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Volevo già da tempo mettere questa nuova voce perchè mi è stato chiesto da alcuni di inserirla. E’ difficile però sapere cosa può interessare ad ognuno di noi e siccome il tempo a disposizione di ognuno è sempre limitato non volevo mettere una pianta che interessasse solo ai pochi.
Allora ho attinto l’idea da alcune discussioni del Forum e ho pensato per la prima volta di iniziare con la lettera A, così mi aiutava nella scelta.
Premetto che ognuno può scrivere di cosa vuole che si parli in modo da fare un elenco ( che possa interessare tutti )e volta per volta si attinga da lì. Chiedo anche la collaborazione di tutti coloro che conoscono, hanno notizie e/o coltivano questa pianta perchè si possa veramente dare un vero Identikit.
Avrei pensato all’Artocarpus altitis, il vero ALBERO DEL PANE
Che ne dite?
😉Lucia Barabino
Ottima idea l’Artocarpus altilis. Qua sotto metto alcune notizie, che molti sapranno, ma a breve inserirò notizie più dettagliate.
L’ Artocarpus altilis è un albero tropicale appartenente alla famiglia delle moracee e diffuso nelle isole del Sud del Pacifico, dove costituisce una delle principali fonti di cibo. Il frutto commestibile, che ha le dimensioni di un piccolo melone, ha una scorza ruvida e coriacea e una polpa bianca e farinosa che può essere preparata e consumata in diversi modi. L’albero del pane raggiunge al massimo 12 m d’altezza e ha lunghe foglie lucide, coriacee e profondamente incise; i fiori unisessuali sono portati dalla stessa pianta su racemi separati. Dalla corteccia interna si ricavano fibre tessili; con il legno, tenero e leggero, si costruiscono mobili e piccole imbarcazioni, mentre dalla linfa si ottengono preparati impermeabilizzanti.
Francesco
Bologna, USDA 9a
Grazie e complimenti a Francesco per le notizie sull’Artocarpus. Posso solo dare un piccolo contributo con due foto prese esattamente lo scorso gennaio nella Rep. Dominicana.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9b/10a
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Io personalmente questa pianta non coltivo e non ho assaggiato (purtroppo) neanche i suoi frutti però in un libro comprato a Praga (Piante tropicali di dr.Jens G. Rohwer)…ho trovato un paio di curiosità che vorrei condividere qui con voi.
Lascio da parte l’altezza,le foglie,i fiori…l’ha già descritte benissimo Francesco…il suo frutto contiene il 20 % d’amido e 1-2% di albumina, si può cuocere, friggere, arrostire al forno o seccare.
I semi dei frutti maturi – le noccioline del pane – si mangiano tostate.
Nel Pacifico i frutti del pane- chiamato anche bredfrut – sono un alimento fondamentale per la popolazione locale.
Nel 1789 stava portando da Tahiti 1000 frutti del pane sulla sua nave Bounty anche il capitano Bligh. Dovevano servire a sfamare i schiavi nel sud d’America.Il primo tentativo è finito male con la famosa rivolta, il secondo, nel 1793, è riuscito.
Nei paesi tropicali si trova un ‘altro tipo – Actocarpus heterophyllus – chiamato Jackfrut – che proviene dal’Asia ma già nel 16. secolo è stato portato dai Portogalli nel Brasile. Il suo frutto è molto più grande, anche 1 m lungo e pesa 50kg.
Il suo odore non è molto piacevole – di infradiciamento – che si può però togliere con i lavaggi nel’acqua salata.
L’albero è considerato in Thailandia un portafortuna e del suo legname si ottiene un colorante giallo che si usa per tingere le tonache dei monaci buddisti.
Non vi posso purtroppo mostrare le belle foto del libro perchè c’è il copyright.
Vorrei continuare le ” curiosità” del trasporto delle piante dicendoche è fallito la prima volta con il famoso ammutinamento del Bounty. Ma in seguito Cook, l’ideatore del viaggio, ebbe poco successo perchè i negri continuarono a preferire banane al frutto farinoso dell’albero del pane, comunque fosse cucinato.
Ma Pietro, che fonte inesauribile hai di foto?
Bellissime!!
Torino zona ( USDA ) 8a
Io ho mangiato il Jack Fruit sia in Borneo che in Madagascar e posso assicurare che non aveva nessun odore sgradevole anzi, ha un sapore molto simile all’ananas appena tagliato ma senza le asprignità dell’ananas.
Qualcuno ha visto il film Master e Commander, dove si vede un giovane dott.Darwin alle prese con gli esperimenti di coltivazione delle specie tropicali raccolte durante le soste sulle isole per i rifornimenti di acqua dolce?
Fiorenza
Cremona – 8/a-8/b
io ho visto il film e continuo a leggere i romanzi di o’brien, un numero infinito di volumi e beddo dire che il dottore incarna perfettamente i ruolo di botanico esploratore(anche se oltre a questo e’ un esperto di ornitologia e gia’ spia della corona).
qualcuno ce riuscito o almeno provato a coltivarlo in piena terra qui in italia?
Ciao,
non ho mai sentito nessuno che lo abbia coltivato, è venuto alcuni anni fa da me un ragazzo che abita su un’isolotto vicino alle Canarie che ha in piena terra tutte le piante tropicali inimmaginabili, tra cui l’Albero del pane (Artocarpus altitis), Cacao (Theobroma cacao), Flamboyant (Delonix regia), ecc. Un paradiso come diceva lui, le temperature estive e autunnali erano sempre sui 23 °C. Ho chiesto se mi inviava delle foto ma non me le ha mai inviate. Sig!
Lulù
ho anche l’Eterophyllus, di questo ne ho alcuni esemplari maestosi piantati dall’ex proprietario del terreno ed il Nobilis che cresce spontaneo…
Scritto Da – kandevilla on 16 Ottobre 2012 11:41:44
quote:
Ciao,
non ho mai sentito nessuno che lo abbia coltivato, è venuto alcuni anni fa da me un ragazzo che abita su un’isolotto vicino alle Canarie che ha in piena terra tutte le piante tropicali inimmaginabili, !Lulù
sarebbe un isola nelle canarie? non ci sono isole vicino le canarie se non parli di madeira e porto santo a nord delle canrie che fa piu freddo delle canarie.
lulu adesso sono curioso a sapere di quale isola stavi riferendo
e un segreto lulu? 😎
Tempo fa leggevo , che alcuni americani usano l`albero del pane come pianta ornamentale stagionale , se si fa germinare a fine Gennaio e per la fine di Ottobre dovrebbe raggiungere il metro e mezzo e produrre foglie gandi e ornamentali.
forse ci provo , ma l`idea di farlo morire in inverno e` un po crudele.
Sal73,sai per caso dove si trovano i semi?
Scritto Da – aecreazioni on 21 Ottobre 2012 23:19:37
I compro i semi dal negozio vicino dove vivo , tra parentesi vivo in Inghilterra …trovo molti altri frutti tropicali e come Antonio 46 mi diletto a crescere tropicali da semi.
ma trovo facilmente il frutto del pane.
Ciao Augusto,
si tratta di semi di breve germinabilità ma se hai pazienza li potrai trovare su “Fleur des tropiques” che esporta semi di essenze tropicali dall’isola della Reunion, controllando periodicamente i prodotti offerti da questo sito.
Purtroppo questi semi non sono sempre disponibili e le rare volte che li ho visti in vendita, venivano spediti già germinati e all’interno di torba umida contenuta in una busta chiusa.
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao Antonio , come ho detto trovo facilmente il frutto del pane , ma non ho mai germinato il seme , puoi fare luce sulla cosa che ho letto riquardo l`artucarpus che protebbe arrivare a un metro e mezzo in una sola stagione?
Ciao Antonio
Grazie per queste info.
ho anche l’Eterophyllus, di questo ne ho alcuni esemplari maestosi piantati dall’ex proprietario del terreno ed il Nobilis che cresce spontaneo…
e bello sto pane Mau
gli alberi del pane sono anche prodighi di frutti, ma la loro qualità non può competere con i jack fruit……
Jack fruit da Kandevilla
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
non puo competere col sapore o grandezza? il durian frutto e abbasatnaza buono anche
quote:
I compro i semi dal negozio vicino dove vivo , tra parentesi vivo in Inghilterra …trovo molti altri frutti tropicali e come Antonio 46 mi diletto a crescere tropicali da semi.Ciao, se avessi modo il prossimo anno di trovare alcuni semi dell’Artocapus altitis potresti acquistarli per me?
Lucia Barabino
Ciao Lulu.
Certo che posso , il negozio ne ha sempre a disposizione , purtroppo il jackfrut costa tanto altrimenti avrei potuto comprare anche quello , ho altri semi tropicali da frutta disponibile se vuoi.
qui si trova tutto a prezzi moderati perche ne importano in grandi quantita per la popolazione asiatica e caraibo
Per chi fosse interessato,ho trovati i semi su ebay,trattasi di A.camansii
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