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Ciao a tutti,
possiedo una kentia da tre anni circa che l’anno scorso d’estate, e’ stata posizionata per sbaglio accanto ad un finestrone che da sulla parte sud della casa; inutile dire che si sono ustionate alcune foglie (..ops..)
non le ho mai tagliate perche’ mi dispiaceva e oltretutto quelle piu’ colpite sono anche le più grandi..
che si fa in questi casi???
si taglia ad occhi chiusi oppure e’ solo una questione d’estetica?oltretutto ho notato in questi giorni che anche le foglioline piccole accusano le stesse macchie nonostante il vaso sia stato spostato da tempo ormai..
che puo’ essere?
troppa acqua potrebbe creare questo disturbo?grazie.
Laretta!
Laretta!
ciao, in circostanze simili ho pensato bene di dipingere le parti secche delle foglie con l’acquarello verde, tanto avevano conservato la forma di quelle sane.
😮 😮 😮 NOOOOO??!! 😀 😀 😀
Laretta!
..qualche immagine delle foglie brase’… 😡
..consigli ???
Laretta!
acquerello verde scuro…maschera bene e non sei obbligata a tagliare.
..ma allora dici sul serio!!! 😮
scusa ma non viene una schifezza allucinante???
e poi quando l’acquerello si asciuga non si stacca dalla foglia???
Laretta!
gli acquerelli dei bambini che lasciano un residuo colorato polveroso, non scherzo. se era pittura ad olio sarebbe stato lucido, meglio coprire con l’acquerello ma non aspettarti grossi risultati, prova, al limite basta una spugna per toglierlo.
e poi un’altra cosa:
come mai ora che non e’ piu’ vicina al finestrone anche le foglie nuove accusano lo stesso problema???
tu mi dai la soluzione per quanto riguarda l’estetica e per la risoluzione del problema???
( cmq ti ringrazio) 😉
Laretta!
forse ha preso un colpo di aria fredda. non so. dipende dalla storia della pianta.
puoi usare anche la tempera possibilmente solo sulle parti secche, e scegli bene il colore.
La cosidetta Kentia, predilige leggera ombra, ma può anche crescere bene in pieno sole, ma solo se ben ambientata.
L’unica pecca è che mantiene le foglie molto vicine al tronco, perdendo il suo effetto ornamentale.
La tua Kentia probabilmente proviene da serra, quindi non abbituata alla luce diretta ed è quindi bene che inizi ad esporla, magari non nelle ore centrali della giornata, al fine di prepararla per l’esterno.
Se vuoi faarlo, questo è il periodo migliore, infatti l’irradazione solare è in progressione, quindi ancora non al suo massimo.
Detto ciò, dalle foto evinco più una bruciatura dovuta ad una scarsa umidità ambientale.
Per gli apporti d’acqua, evitare i ristagni e irrigare poco in inverno, per porogredire con la bella stagione.
I “colori” li eviterei, per il taglio delle folgie e bene provvedere appena le piantine inizano ad emetterne di nuove.
Saluti, caio.
quote:
Ciao a tutti,possiedo una kentia da tre anni circa che l’anno scorso d’estate, e’ stata posizionata per sbaglio accanto ad un finestrone che da sulla parte sud della casa; inutile dire che si sono ustionate alcune foglie (..ops..)
non le ho mai tagliate perche’ mi dispiaceva e oltretutto quelle piu’ colpite sono anche le più grandi..
che si fa in questi casi???
si taglia ad occhi chiusi oppure e’ solo una questione d’estetica?oltretutto ho notato in questi giorni che anche le foglioline piccole accusano le stesse macchie nonostante il vaso sia stato spostato da tempo ormai..
che puo’ essere?
troppa acqua potrebbe creare questo disturbo?grazie.
Laretta!
Laretta!
CERTO CHE I COLORI SONO DA EVITARE MA LE FOGLIE SECCHE NON SONO BELLE A VEDERSI. ANDREBBERO TAGLIATE.
( caio )
…le foglie nuove stanno gia’ spuntando
quindi eventualmente provvedero’ al taglio ad occhi chiusi… 😎
provero’ anche ad esporla al sole diretto ma per quando riguarda l’umidita’ di casa non ci posso fare nulla.
( costiero )
..l’idea della tempera non mi fa impazzire..
( scusa costiero e grazie lo stesso del consiglio gradito..) 🙂
Laretta!
…caspita ora mi viene proprio il dubbio che il calore emanato dal camino e da una stufa, che ho in casa, ( abb. vicini alla kentia ) sia proprio il problema in questione !!! 😮
dovro’ quindi cambiarle posto. ( non c’è altra soluzione.. )
Laretta!
Bingo…
Per l’umidità puoi eccome.
Inserisci un sottovaso bello alto, inserisci all’interno dei bei ciottoli di ghiaia e sopra ci posizioni il vaso della Kentia.
L’unica accortezza è di mantenere sempre dell’acqua nel sottovaso, ad un livello che non tocchi il fondo del vaso. poi al termosifone volendo, puoi corredarlo con un piccolo umidificatore in coccio, evitando l’esposizione dei “raggi” diretti provenienti dal tuo camino, cmq lontana non meno di 4 metri dallo stesso.
Informaci poi sui futuri sviluppi.
Saluti, caio.
quote:
…caspita ora mi viene proprio il dubbio che il calore emanato dal camino e da una stufa, che ho in casa, ( abb. vicini alla kentia ) sia proprio il problema in questione !!! 😮dovro’ quindi cambiarle posto. ( non c’è altra soluzione.. )
Laretta!
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