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Durante il gelo di Gennaio 2012 ho registrato una minima assoluta di – 14.6 °C, eppure su un centinaio di palme in piena terra solo tre specie hanno subito dei danni nella mia casa cremasca (una pianta piccolissima alta 20 cm di Trithrinax acanthocoma è letteralmente bruciata così come una Livistona australis alta 40 cm – ma si sapeva; molte Chamaerops humilis comuni hanno diverse foglie bruciate ma stanno già emettendo nuove foglie alla base e forse presto anche dal fusto principale). In ogni caso sono più che felice perchè il resto delle palme è illeso (ormai registro diversi pomeriggi con temperature superiori ai 20°C sotto il sole), vi posto alcune foto dei miei esemplari preferiti, ma potrei scattarne molte altre (Palme protette mediante capanne in tnt con due fori opposti per la circolazione dell’aria; cavetti riscaldanti utilizzati solo per le Butia odorata, arrololati su tronco e foglie centrali).
Jubaea chilensis:
Butia odorata:
Altra Butia odorata:
Brahea armata:
Brahea armata var. Clara:
C. humilis var. cerifera:
Brahea armata più piccola:
Una delle tre Jubaea più piccole:
T. campestris (mai vista una palma con le foglie più spesse e coriacee, indizio di eccezionale resistenza)
Scritto Da – Stefano Barone il 14 Marzo 2012alle ore 18:59:28
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