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La scorsa primavera uno zio di mia moglie mi regalò questa Opuntia che coltivava in piena terra in una montagna toscana a 800 metri, dove nevica ogni anno.
Decisi di sistemarla anch’io in piena terra e senza alcuna protezione: le abbondanti nevicate, le punte fino a -9°C e le frequenti piogge dello scorso inverno non le hanno fatto un baffo, niente di niente, neppure una piccolissima bruciatura. Ora come potete vedere sta emettendo nuove pale.
So che non è facile identificare un’Opuntia, in ogni caso c’è qualche esperto in questo forum?Ciao,
Stefano
Scritto Da – Stefano Barone il 15 Maggio 2013alle ore 19:02:25
Enghelmanni.
feruglio alberto
somiglia alla mia che pure è molto resistente, in vaso, in terra invece tende a marcire, con la terra di qui ..
Me l’avevano identificata come o. phaecantha ma non sono esperto del ramo..
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Ah ah ah, Federico, abbiamo lo stesso muretto?!? Anche se non si vede dalla foto l’Opuntia è in piena terra a fianco di un T. fortunei. Durante la sua messa a dimora ho miscelato il terreno con un 50% di perlite per favorire il dranaggio. In montagna invece è sempre stata su un pendio roccioso e quindi anche lì perfettamente drenata.
quote:
Enghelmanni.feruglio alberto
Mi sa che hai proprio ragione, grazie. Confermate tutti?
E’ Opuntia Engelmannii, ce l’ho pure io sul lago di Garda, a Desenzano. In inverno non vede mai il sole nella posizione in cui l’ho messa, e non soffre minimamente i ristagni di acqua.
Sulle rupi dei laghi lombardi si è naturalizzata, in particolare sui pendii della rocca di Manerba, nel basso Garda
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:19
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:49
quote:
E’ Opuntia Engelmannii, ce l’ho pure io sul lago di Garda, a Desenzano. In inverno non vede mai il sole nella posizione in cui l’ho messa, e non soffre minimamente i ristagni di acqua.Sulle rupi dei laghi lombardi si è naturalizzata, in particolare sui pendii della rocca di Manerba, nel basso Garda
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:19
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:49
Peccato che le tue foto non si vedono. Quanto era più grande l’esemplare più grande che hai visto in Italia?
Opuntia engelmannii
Salm-Dyck
Salento centro orientale
(Prov.Lecce) Zona USDA 9b
Per curiosità i frutti come sono?
Modena e appennino modenese.
quote:
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E’ Opuntia Engelmannii, ce l’ho pure io sul lago di Garda, a Desenzano. In inverno non vede mai il sole nella posizione in cui l’ho messa, e non soffre minimamente i ristagni di acqua.Sulle rupi dei laghi lombardi si è naturalizzata, in particolare sui pendii della rocca di Manerba, nel basso Garda
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:19
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:49
Peccato che le tue foto non si vedono. Quanto era più grande l’esemplare più grande che hai visto in Italia?
Quello di casa mia…che non riesco a caricare! Come si fa a inserire le foto?
quote:
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E’ Opuntia Engelmannii, ce l’ho pure io sul lago di Garda, a Desenzano. In inverno non vede mai il sole nella posizione in cui l’ho messa, e non soffre minimamente i ristagni di acqua.Sulle rupi dei laghi lombardi si è naturalizzata, in particolare sui pendii della rocca di Manerba, nel basso Garda
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:19
Scritto Da – Luca Garda on 16 Maggio 2013 10:01:49
Peccato che le tue foto non si vedono. Quanto era più grande l’esemplare più grande che hai visto in Italia?
Quello di casa mia…che non riesco a caricare! Come si fa a inserire le foto?
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