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Mi hanno portato semi freschi di hylocereus dalla thailandia
Quando si possono seminare e in che tipo di terreno??
L’hylocereus asiatico e’ la pitaya gialla o rossa ??
Angelo
Cari amici,
Dopo una settimana di vacanza in montagna con mia moglie e i suoceri, sono ritornato momentaneamente in giornata ieri l’altro a Torino per delle commissioni e per controllare l’efficienza della centralina preposta all’irrigazione delle mie numerose piante tropicali coltivate in vaso e in balcone, dopo una recente e tragica esperienza causata da un’errata impostazione e conclusasi provvidenzialmente con l’intervento dei pompieri entrati dal balcone del quarto piano per chiudere il rubinetto dell’acqua durante una mia breve assenza!
Il caso ha voluto che proprio l’altroieri mattina il grosso bocciolo dell’Hylocereus Undatus desse chiari segni di imminente apertura
e così anziché rientrare in montagna al fresco, decido stoicamente di rimanere a dormire solo a Torino per poter cogliere e fotografare la miracolosa fioritura della vetusta succulenta che si manifesta al tramonto e che dura solamente il tempo di una magica notte.
Così infatti e alle venti meno qualche minuto, memorizzando mentalmente lo stato del bocciolo in procinto di aprirsi, mi reco di corsa al supermercato attiguo per gli ultimi acquisti; al mio ritorno, con l’attenuarsi della luce del giorno che cede repentinamente il passo alla tenue oscurità, noto un deciso cambiamento del bocciolo e la sua impazienza nel volersi aprire.
Sono le venti passate e la lenta apertura del grosso fiore è quasi percettibile all’occhio attento ed esercitato del suo padrone che rinuncia volentieri alla comoda cena per poter fotografare ad ogni occasione, fra un morso di banana e di crachers, i continui sviluppi del prodigioso evento.
Mentre l’oscurità prende il sopravvento sulla timida luce del giorno, la “fotomodella”, che dimostra tanta pazienza e fotogenicità innata, sia apre quasi del tutto e viene così ritratta nelle posizioni più impensabili, utilizzando anche il telefonino per poter spedire immediatamente le foto dell’evento agli amici più cari.
Molto più tardi, avendo ormai esaurito tutte le mie scorte di fantasia fotografica, decido di farmi una doccia e di andare a dormire sotto le pale del grande ventilatore, nella mia stanza da letto.
Ieri mattina, svegliandomi all’alba e prima di recarmi in montagna per ricongiungermi ai famigliari increduli per tanta passione, decido di ammirare e di fotografare per l’ultima volta lo straordinario evento decisamente atipico per una città del nord come Torino.
L’enorme fiore di Hylocereus Undatus è ormai al culmine della sua magnificenza e mancano solo poche ore alla sua irreversibile chiusura che avverrà proporzionatamente all’intensità della luce solare.
Prima di andare via tento un’ultima impollinazione artificiale con un residuo di fiore del Cereus Peruvianus che ci ha regalato, così come tutti gli anni e ormai da diversi anni, una strepitosa fioritura.
Ora, mentre scrivo con il portatile nella fresca stanza della nostra baita di montagna, rivivo attraverso i numerosi scatti la spettacolare fioritura di ieri, e il mio pensiero va inevitabilmente alla rara probabilità di una conseguente fruttificazione.
Lo scorso anno c’è mancato un pelo ma quest’anno l’anticipazione della fioritura e il grande caldo tropicale di questi giorni potrebbero creare i presupposti per far si che avvenga, (parafrasando il titolo di un vecchio e famoso film diretto da Vittorio de Sica), un “miracolo a Torino”!! 🙂
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
😮 😮 😮 stupendo!
sicuramente un ‘enorme soddisfazione!
Complimenti Antonio per la passione che hai verso le tue piante e per il meritato successo 🙂 .
Una curiosità, come “lo passa” l’inverno il tuo Hylocereus Undatus ?
Nel ringraziare, vi lascio un caldo saluto Ferragostano . 😳
Ciao Caio,
il mio Hylocereus U. come già da molti anni, trascorre l’inverno nei 14 gradi della veranda in compagnia delle altre numerose tropicali, rivelandosi, ormai per lunga esperienza acquisita, come la più rustica fra tutte le altre piante esotiche con le quali condivide i pochi metri quadri dell’ambiente a loro dedicato.
Grazie Caio per gli auguri ferragostani che ricambio con tutto il cuore…a presto!
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Anche io vorrei delle talee di pitaya! quali avete rosse o gialle?
Francesco
Provincia di Trapani
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao a tutti! Anche io sono un fortunato assaggiatore di questo magnifico frutto ed ho avuto la possibilità di portare dal mio ultimo viaggio ad Aruba qualche seme di hylocereus megalantus che sto provando a coltivare a casa… i germogli stanno cominciando a spuntare e spero presto di postare qualche foto!
Se qualcuno inoltre potesse mandarmi qualche talea sarei molto felice!
Grazie a tutti!
I miei cactus non crescono! Perchè? dall’estate ad ora sono di circa 4-5 cm ciascuno ma niente di più. cosa posso fare?
Francesco
Provincia di Trapani
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Hai usato terreno acido ?
A me è cresciuto di oltre un metro questa estate, da un pezzo trapiantato e che doveva pure fare le radici nuove
Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
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Non so, ho usato semplice torba. I miei son da semi però.
Francesco
Provincia di Trapani
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
A me da seme sono cresciuti pochi centimetri il primo anno e poi il secondo hanno fatto il botto passando anche il metro.
Modena e appennino modenese.
Ciao!
Anche io ho utilizzato dei semi, credo siano passati circa due mesi, ho utilizzato terriccio per piante grasse (non so se acido o meno ma contiene sicuramente una percentuale di sabbia)
molto drenante, utilizzo acqua tiepida ogni 3-4gg e le tengo vicino i caloriferi nelle giornate più fredde…ecco le foto
Io ho usato semplice torba, ve bene o dovrei cambiarla? Però rischierei di farle mori, se dovessi cambiarla.
Francesco
Provincia di Trapani
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
qualcuno mi può aiutare sto cercando qualche talea autofertile di Hylocereus undatus Var. Costaricensis(Rossa)
Ciao, te le posso mandare io, ne ho due varieta’.
E’ il periodo giusto?
Mandami il tuo indirizzo via mail
Giuliano
si il periodo va bene li puoi mandare anche a radice nuda se ti interessano colleziono passiflore possiamo scambiare
mi puoi spiegare come si inseriscono le foto
Potrei avere una tale di pitaya rossa e una gialla?
Francesco
Provincia di Trapani
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao, sono nuovo del forum. Mi sono iscritto per la discussione sulla pitaya ma sono sicuro che troverò molti consigli per i miei litchis ed avocadi.
Ho appena seminato delle pitaye rosse e bianche (mamma mia davvero ci vogliono 7 anni per avere frutti? 😡 ). Visto che di bianca me ne è nata solo una, vorrei sapere se si può impollinare con una pitaya rossa. Inoltre, come caspita si impollina una pitaya?
Se non hai pianta geneticamente diverse tra loro difficilmente fioriranno,ci vogliono comunque anni ad avere i frutti con cultivar autorertili.
Scritto Da – aecreazioni on 06 Maggio 2014 21:22:09
Salve a tutti. Leggendo i vostri commenti mi avete fatto appassionare su un genere di piante che mai avrei pensato di voler coltivare.è da poco che ho messo a germogliare dei semi di hylocereus undatus, mi chiedevo che tipo di terreno necessitano e soprattutto se una volta diventate grandi riusciranno a farsi bastare lo spazio di un vaso o necessitano di piena terra? Grazie a tutti spero ricevere qualche risposta.
Grazie angelo. Dal forum mi sembra di aver capito che l’impollinazione sia molto importante e avendo già dei semi provenienti da uno stesso frutto, sicuramente dovrò pensare di trovare altri semi o talee che siano geneticamente diverse, in previsione di una buona fruttificazione. Qui dove abito io purtroppo i vivai neanche la conoscono questa pianta, ne tantomeno il frutto si riesce a trovare nei mercati, supermercati o ortofrutta. non so proprio dove cercarla. Avete consigli??? Grazie
Sicuramente qlc del sito che abita nella tua zona sapra’ aiutarti : basta una piccola talea ed avrai una nuova pianta geneticamente differente
Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
Ma in commercio esistono piante di pitaya autofertili? Oppure questo genere di piante necessitano sempre l’impollinazione incrociata?
quote:
Ma in commercio esistono piante di pitaya autofertili? Oppure questo genere di piante necessitano sempre l’impollinazione incrociata?Ciao,
esistono diverse varietà autofertili,che non necessitano di impollinazione incrociata,come ‘American Beauty’,’Delight’,’Cosmic Charlie’,’Voodoo Child’,ecc.
Per quanto riguarda la reperibiltà di queste varietà ,se possibile,sentiamoci in privato.
Puglia
4km distante dal mare
RE76 : l’aspetto a cespuglio è voluto oppure è la pianta che cresce così?
Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
Beh in realtà questa ha deciso un pò per conto suo come crescere…
Le altre che ho messe in un altro vaso hanno avuto invece una evoluzione completamente diversa, anzichè moltiplicarsi con tante espressioni laterali sono cresciute in altezza…e non ti tengono più!
Anzi, visto che ci siamo, cosa mi consigliate di fare?? Avevo pensato ti tagliarle per dare la caratteristica forma con rami che discendono…
Attendo consigli.
Grazie
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