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Ciao a tutti!
Chiedo un consiglio in particolare a Lulù,Pietro Puccio e Lukrezio.Posseggo da una decina di anni- in vaso- un bell’esemplare di frangipane composto da un unico fusto forte e vigoroso (alto m.2,60) e tre diramazioni (corte cm.20)sulla sommità con foglie sane e mai cadute lo scorso inverno(..una rarità!).
E’ fiorito solo una volta in maniera un pò insignificante.
Ultimamente lo concimo ma non di frequente con una soluzione più ricca in fosforo.
Cosa posso fare per stimolare oltre ad una fioritura degna di nota una comparsa di ulteriori rami?(Da 10 anni sempre e solo 3!).Un’ulteriore quesito!:
So già che non lo farò mai ma se dovessi ridurre la dimensione della mia plumeria oltre ad ottenere 3 piante con le 3 diramazioni potrei ottenere tanta talee così quanti sono i segmenti in cui divido il tronco?
E’ semplice ,secondo voi,far germogliare dei segmenti di fusto nudi e crudi ?
dove germoglierebbero?Sulla sommità callosa o lateralmente?…e nella più felice ipotesi in quanto tempo?Vi ringrazio tanto e ,se potete,rallegratemi con informazioni e foto delle vostre superbe “pomelie” siciliane.
Mi illuderò ,così,di annusarle per ore ed ore ed ore……………………………
Ciao.Titty 😮 😮 😮
Ciao Titty,
rispondo alla tua richiesta anche se non sono uno dei tuoi diretti interpellati. Da quello che dici la tua plumeria è un esemplare scarsamente fiorifero. Le piante di plumeria producono nuovi rami quando fioriscono, biforcandosi o triforcandosi nel punto di emissione dello scapo floreale. La descrizione che dai della tua pianta conferma esattamente il tuo racconto: il tronco è cresciuto sino alla sua ragguardevole altezza senza mai fiorire e poi, dopo l’unica fioritura, si è suddiviso in tre diramazioni.
Temo che, oltre all’uso di un concime ad alto tenore di fosforo, non ci siano altri rimedi per stimolare ulteriori fioriture se non curare la corretta esposizione, a sud dove la pianta possa ricevere la massima insolazione.
Produrre per talea nuove piante sarebbe perfettamente inutile; poiché la riproduzione per talea è una forma di clonazione, le piante che si ricavano ereditano tutte le caratteristiche della pianta madre, compresa (nel tuo caso) la scarsa propensione alla fioritura.
Infine, è possibile ottenere talee da segmenti di tronco; è importante ricordarsi di segnare la direzione (si può fare una freccia verso l’alto con un pennarello), in modo da essere sicuri di piantare in terra la parte bassa. Dopo un po’ di tempo (4-8 settimane) si noterà una corona di nuovi germogli al di sotto del taglio apicale; personalmente non amo questa tecnica perché i nuovi rami tendono a crescere per qualche anno paralleli e ravvicinati, con un risultato estetico poco gradevole.
Allego le foto di due varietà che mi sono appena fiorite.
Attilio
Palermo
Zona USDA 9b/10a
Una precisazione relativa alle due foto di Plumeria rubra inserite nel messaggio precedente; la prima è una forma della var. tricolor; la seconda è la tipica bianca palermitana a fiori grandi (diamentro di circa 8 cm) e profumatissimi.
Attilio
Palermo
Zona USDA 9b/10a
Complimenti Attilio!! Sono bellissime le tue Plumerie! Che fragranza hanno?
Ciao Titty,
rispondo alla tua richiesta anche se non sono uno dei tuoi diretti interpellati. Da quello che dici la tua plumeria è un esemplare scarsamente fiorifero. Le piante di plumeria producono nuovi rami quando fioriscono, biforcandosi o triforcandosi nel punto di emissione dello scapo floreale. La descrizione che dai della tua pianta conferma esattamente il tuo racconto………………………………..
Attilio
Palermo
Grazie Attilio per la tua risposta graditissima!
Certo che dopo aver conosciuto “l’albero delle pagode” o “..dei templi” già tantissimi anni fa’ ed essermene perdutamente innamorata durante i miei viaggi in Oriente è proprio il colmo che possegga una plumeria così pigra e un pò restìa a fiorire!
Dunque,non mi resta che piangere anzi no!non mi resta che memorizzare le tue meravigliose plumerie, chiudere gli occhi ed illudermi di acchiappare quel profumo così intrigante,magico e forse anche un pò……. afrodisiaco(?)!!
W la fantasia.
Ciao.
Titty
😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮
Ringrazio Franco e Titty per i complimenti; il merito, comunque, è tutto delle piante e del clima.
Franco, rispondere alla tua domanda non è semplice, perché ho sempre trovato piuttosto difficile, ed estrememente soggettivo, descrivere un profumo, ma ci provo lo stesso.
La bianca palermitana ha (secondo me) un intenso profumo di gelsomino vanigliato con forti sentori di gardenia; la tricolor profuma esattamente di rosa.
Titty, che siano aromi intriganti non c’è dubbio, inebrianti certo, anche afrodisiaci, forse!
Attilio
PALERMO
Zona USDA 9b/10a
Se magari è stata sempre esposta in penombra……………………………
Salve Lukrezio,
grazie per il tuo intervento e le immagini bellissime.Beato te!
La mia pigra plumeria in realtà prende abbastanza luce sia d’estate che d’inverno quando viene ritirata all’interno sul pianerottolo ma……… mi sorge un dubbio:
che a causa della configurazione del mio terrazzo la plumeria possa essere scarsamente rigogliosa e fiorifera per il fatto che solo tre quarti di fusto e la chioma ricevono dalle 6 alle 7 ore di sole mentre la base (e girandola di continuo)solo 3?!
I fiori raccolti li adagi su un pò d’acqua come si usa di solito nei suggestivi bagni indonesiani oppure no?
😮 😮 😮 😮 😮 😮 Ciao.
Eppure 6/7 ore dovrebbero bastarle….mahhh 👿
Sarà nata stanca!!! 😀
Prova a limitarle l’acqua (fagli prendere la sete) spesso questo induce la fioritura in molte piante.
In quanto ai fiori.. li raccolgo singolarmente, visto che non sbocciano tutti assieme, e li metto a galleggiare su un piatto fondo ma li puoi infilare a corona con ago e filo come in polinesia e poggiarli alla spalliera del letto o sul comò… o al collo del partner 😳 😛 😉
Grazie per il suggerimento ma temo che per adornare spalliere o partners -con le mie pigre plumerie- dovrò aspettare un bel pò!Ciao.
Titty 😉
be’, se le foto oltre che gratificare la vista gratificassero anche l’olfatto (insomma, c’è qualcuno che vuole darsi un po’ da fare a inventare finalmente le foto profumate??), potresti accelerare i tempi…
ciao!
Tina 😀
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