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Ho comprato il tubero (o bulbo o rizoma) tre anni fa a Madeira e finalmente quest’anno è fiorito. Bellissimo e profumato.
Ma ora cosa faccio? Ha due vecchi rami (mai fioriti) oramai gialli (penso di tagliarli alla base), due canne che hanno fiorito a cui io ho semlicemente tagliato la spiga, e due nuovi rami che sono cresciuti di un metro in quattro mesi. La pianta mi sembra ora troppo grande per il vaso da 22 cm. Che fare? La travaso in un vaso più grande o forse gradisce lo stretto? Oppure la divido perché il balcone è piccolo e debbo anche gestire altre piante.
Grazie per la risposta e con l’occasione saluto alcuni forumisti che ho già conosciuto
Vorrei mettere la foto ma non vedo come allegarla.
Ciao,
gli Hedychium a detta di molti e pure mia desiderano stare stretti e molto concimati. Le canne che ingialliscono si staccano autonomamente dal rizoma, basta aspettare un po’.
Ciaooo
Giulio
grazie Orchidea.
Ho guardato la scheda dedicata a queste piante sul tuo sito. Ho alcune considerazioni da fare:
– la mia pianta in estate sta in un balcone a mezz’ombra. Il sole lo vede solo per un’ora o due. Per questo ha messo tanto a fiorire? Ora quanto dovrò aspettare?
– ho notato che ha molto bisogno di acqua. Non ho invece dato molto concime. Che faccio ora metto del letame pellettato nel poco terreno o uso concime liquido diluito nelle poche irrigazioni?
– effettivamente i vecchi rami sono caduti da soli. Gli altri invece sono belli verdi e in salute.
– mi pento di aver tagliato le spighe sfiorite perché ho letto che fa delle bacche.
Chiedo scusa se mi intrometto, ho letto anch’io la scheda sul sito di Giulio e naturalmente mi complimento per la forma ed i contenuti. Una cosa mi ha lasciato perplesso, ma probabilmente deriva da una dimenticanza nel costruire la scheda su una precedente (come solitamente si fa), la profondità di impianto, riportata in 10 cm (o più in piena terra). Ciò, se è così, potrebbe forse servire a proteggere il rizoma da brevi gelate, ma lo espone a rischi di marciume; del resto in natura, a seconda della specie, i rizomi si sviluppano o appena sotto il terreno, o parzialmente interrati o addirittura interamente sopra la superficie. Ho avuto modo di sperimentare che anche posizionando inizialmente il rizoma delle specie più comuni (gardnerianum, coronarium, greenei, gracilis ecc.) qualche cm sotto il livello del suolo per tenerli inizialmente più umidi, finiscono sempre per ‘riemergere’.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
La scheda effettivamente mi è stata molto utile per capire con che pianta avevo a che fare e ho dimenticato di complimentarmi con te Giulio (sdebitata con il passaggio auto alla Landriana?). Avevo fatto alcune ricerche ma data la mia scarsa abilità e pazienza non avevo trovato nulla di soddisfacente.
Anche il mio rizoma (grazie so come chiamarlo ora) è salito in superficie e sporge di un cm buono.
L’ho guardata con attenzione, mi sembra in salute e senza radici che sporgano fuori dai buchi del vaso. Quindi ho deciso di lasciare tutto così com’è bagnando solamente. A primavera darò del concime liquido per piante fiorite. Se ho detto delle cavolate per favore correggetemi in fretta.
Ciao a tutti,
Pietro ..grazie a te…solo adesso ho capito perchè i tuberi dei miei Hedychium…non hanno dato mai la vita alla pianta.
L’ho interrati troppo in profondità!!!!!
A pensare che i tuberi delle Gloriose metto appena sotto la superficie….
Eh…sbagliando si impara!!! 😡 😡
Ma se desiderano essere stretti….in piena terra come si comportano???
Ho un dubbio…avendo adesso le piante di Hedychium…meglio lasciarle nei vasi….o piantarle in giardino???
Grazie e buona serata
Martina
Anche io coltivo gli Hedychium in vasi piccoli, in vaso del 18 ( principalmente per problemi di spazio) e noto che si sviluppano bene e fioriscono senza problemi. Certo, in tutta la stagione vegetativa il vaso non è più tondo ma prende varie forma dovute alla pressione del tubero e della nuova vegetazione ma non soffre.
Martina, io ti consiglio di mettere i tuberi in piena terra,perchè sacrificare in vaso ciò che si può piantare? Metti abbastanza in superficie ma considera che il
più lo fa la natura, non tu! La pianta si arrangia…..
Lulù
Visto che non l’ho mai coltivato, mettendolo in piena terra come ci si comporta in inverno, quando credo vada in riposo? Conviene pacciamare un po? Logicamente in climi adatti, dove non geli.
E per il genere curcuma, valgono le stesse regole?
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Ciao Paolo,
se non hai mai coltivato Hedychium, ti consiglio tre specie: il coronarium, il flavescens ed il gardnerianum. In inverno vanno in semiriposo, ma sulla costa ligure non dovrebbero avere il ben che minimo problema, sopportano, specie a livello di rizoma, temperature fino a -8°C ed anche meno se eccezionali. Una pacciamatura può comunque essere una misura prudenziale se nella storia climatica del luogo si registrano temperature inferiori.
Per le Curcuma passo, non rientrano nelle mie simpatie. 😉
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie Pietro dei chiarimenti, ho visto queste piante su internet ed ho subito pensato al mio angolino tropicale, vicino a strelitzie e banani. In rete si parla di altezze sui due metri, non so se qui cresceranno cosi, comunque è un angolo abbastanza riparato dal vento di libeccio e maestrale.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Ciao a tutti,
grazie Lucia per il consiglio, li pianterò in giardino!!
Ma quando??
Posso adesso o aspetto la primavera…anzi estate…o..che deve arrivare?? 👿 👿 👿
Buona serata
Martina
Martina,
adesso direi che è troppo presto, gli esperti dicono che dovrebbe arrivare il freddo a fine mese per cui direi di aspettare la primavera.
Paolo,
alcune varietà tipo il gardnerianum e coronarium arrivano a 2 metri anche in vaso, quindi va benissomo il tuo posticino tropicale, ma considera anche che hanno bisogno di spazio in larghezza… 😉
Lulù
Grazie a tutti per i consigli, con la fantasia vedo già le spighe fiorifere…
Lulù mi parli di spazio, però prima parli di vasi del 18; io pensavo ad un grosso vaso senza fondo interrato per proteggere questi rizomi dalle invadenti radici di strelitzie e banani, poi ho pensato di tenerle almeno a 150 cm. di distanza.
E poi concime a piene mani, quello grazie alle caprette non manca!
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Caro Paolo,
io ho detto che li tengo in vasi piccoli e fioriscono senza problemi ma ho anche scritto che “esplodono” da tutte le parti perchè il rizoma si espande in orizzontale. In piena terra quindi si allargano in larghezza avendo spazio a disposizione. Certo, se li “contieni” in un grande vaso il tutto sarà più limitato, ma dovrai lo stesso poi dividere ogni tanto.
Ciao,
lulù
Ciao a tutti,
scusatemi mi sono perso alcuni giorni per problemi di connessione.
Anzitutto grazie per i complimenti.
In secondo luogo, quelle che ho scritto nella scheda è frutto delle mie esperienze, io interro i rizomi 5-10 cm, chiaro che se uno volesse colrivarli in piena terra in zone climatiche freddine bisognerebbe comunque interrarli un po’ e procedere ad una buona pacciamatura. Controllerò la scheda e magari preciserò meglio Grazie.
Per la coltivazione: parlavo con una collezionista che ha un vivaio e mi diceva che lei dà una concimata con cornunghia a primavera e poi fertilizza con concime disciolto nell’acqua spesso: ripeto hanno molta fame (questo un po’ per tutte le zingiberaceae).
Io ho provato a piantarli sulla superficie o appena ricoperti di terriccio ma la germinazione si è sempre fatta attendere, vedendo che interrati invece è tutta un’altra storia … bho … chissà come mai??
@Nenne, sisi sdebitata a pieno!! Ti consiglio di utilizzare un concime granulare a lenta cessione oppure se vuoi usare lo stallatico di metterne poco e di integrare con altro prodotto che contenga alte quantità di potassio e fosforo: lo stallatico contiene molto azoto e usato male può inibile la fioritura.
@Pietro: oltre al gracilis hai altre specie che mi mancano
Ciaoooo 🙂 😀
Giulio
quote:
@Pietro: oltre al gracilis hai altre specie che mi mancano
Mi era sfuggito…
dei superstiti (lo scorso anno ne ho tolti alcuni per far spazio ad altre palme) oltre al gracilis ho l’ibrido ‘Elyzabeth’ e mi sono accorto che sono sfuggiti alla pulizia frammenti di thyrsiforme che hanno rivegetato.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro,
visto che mi mancano tutti e tre, la prossima volta che fai pulizie pensi di poter recuperare un pezzeto per me? Chiedo troppo???
Grazie
Ciaoooo 🙂
Giulio
quote:
visto che mi mancano tutti e tre, la prossima volta che fai pulizie pensi di poter recuperare un pezzeto per me? Chiedo troppo???
Al momento sono ancora in piena vegetazione, a parte l’Elizabeth’, che non penso di toccare, uno lo devo rieliminare e l’altro, il gracilis, lo devo spostare in luogo più luminoso (da quando è interamente coperto da palme non fiorisce più), quindi per questi si può fare. Ricordamelo a fine inverno.
Aggiungo, anche a beneficio di Paolo, se ripassa di qua, che il coronarium è molto più esigente in fatto di luce del gardnerianum, in pieno sole mantiene una vegetazione più bassa (intorno al metro) e la fioritura è più lunga e copiosa.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
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Caro Pietro ti ringrazio per le info.
Avevo pensato di metterli entrambi, gardnerianum e coronarium, dietro le strelitzie, che sono abbastanza alte, ma sarà meglio che il coronarium lo metta in pieno sole; dove intendevo metterli lo spazio è aperto, ma con degli ulivi verso il mare che tolgono un po’ il sole al mattino.
Paolo
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