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Ciao a tuttissimi! 🙂
per favore avrei bisogno di conoscere le vostre esperienze di coltivazione in merito alla “Tiarè.”, oppure anche informazioni di massima sulla sua coltivazione.
@ Franco, se ne hai voglia e tempo, interessante sarebbe conoscere pure la tua esperienza, visto che Bergamo e Trento sono praticamente simili come clima 😉 te ne sarei veramente grata! 🙂
Grazie! 🙂
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.Scritto Da – piera il 05 Ottobre 2006alle ore 15:44:40
Ciao Piera,
è una pianta da coltivare in serra calda, in atmosfera abbastanza umida, ma ventilata, alla massima luminosità . Da evitare temperature inferiori – orientativamente – a + 16 °C, anche per brevi periodi. Fortunatamente è meno schizzinosa riguardo al pH della classica Gardenia jasminoides (ora G. augusta), pur preferendo substrati lievemente acidi, sopporta bene i debolmente alcalini.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Piera,
la mia esperienza con la Gardenia Tahitensis, è dell’anno scorso; ho preso una pianta per vedere questo famoso “Tiaré”; come pianta non è particolarmente difficile nella bella stagione, basta metterla all’aria aperta, ed annaffiarla spesso; da quello che ho potuto notare, ha bisogno di frequenti annaffiature, a patto di avere un terreno ben drenato. In inverno, ho ritirato la pianta in casa, ed ho messo della argilla espansa in un sottovaso, con dell’acqua fino al livello del vaso (senza che venga toccato dall’acqua) e ci ho appoggiato la pianta; l’ambiente che si è creato ha permesso alla pianta di crescere tranquillamente. Oltre a questo piccolo accorgimento, ho annaffiato (poco)con un bicchiere d’acqua alla settimana. Nella stagione avversa, come difesa, ho avuto qualche problema con la cocciniglia a scudo, che ho rimosso manualmente.
Ciaoooo!!!
grazie tante per le preziose informazioni a tutti e due!! 🙂 🙂
Praticamente è pianta da appartamento, mi accingo a coltivarla e poi riporterò la mia esperienza in merito al suo primo inverno con me e in casa, ma senza umidità !
@ Franco, non so se ti può interessare per quanto riguarda le cocciniglie a scudetto e non.
Dalla mia esperienza, le piante in casa d’inverno, soprattutto per la mancata circolazione d’aria, poi per l’umidità nel substrato maggiore di quanto richiederebbe la pianta e il caldo secco, fa comparire questi indesiderati. Stanca di questo, tanti anni fa, ho iniziato con l’olio minerale bianco, una spuzzata prima del rientro piante, meglio se a basse temperature perchè funziona meglio uccidendo per asfissia pure le uova, ed ho risolto il problema. Oltre a tener lontano il calcare dato dall’acqua quando le sottopongo a doccia mensile 😉
Ripeto l’operazione anche quando le porto in vacanza, all’inizio della primavera.
Da quando opero in questo modo, ho davvero risolto varie problematiche. La testimonianza l’ho avuta l’anno scorso, quando non avevo fatto nulla: è arrivato sulle mie piante di tutto e di più 😡 Quest’anno ritorno al mio metodo, ormai collaudato.
Spero di non averti annoiato 😉
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Scritto Da – piera on 11 Ottobre 2006 20:49:02
Grazie Piera!
In che dosi usi l’olio bianco? Su quali volumi? Finora non l’ho usato, poichè ha il difetto di coprire i pori di respirazione delle foglie, da quello che sò, viene usato sulle piante decidue, ma sui sempreverdi, ho i miei dubbi…
Ciao,
mi dispiace non poterti essere di aiuto sulla quantità : sono almeno una quindicina di anni che lo uso, come descritto in precedenza, ed ora vado a occhio!! 😮 e di solito preparo quattro pompe da 5 litri di acqua ciascuna e lo spruzzo su tutte le piante, quelle del terrazzo, del cortile e quelle di casa che sono “tutte” sempreverdi, se vuoi ti faccio l’elenco, ma ti avverto è abbastanza lunghetto!! 😛
In questi anni è sempre stato l’unica cosa che tenessi in casa e che abbia usato con le mie piante. A parte l’anno scorso che ho voluto utilizzare *solo* l’insetticida ed il funghicida come prevenzione, ma non hanno funzionato. Quindi ho deciso di ritornare al mio vecchio metodo collaudato.
Non ho certezze di studio, ma solo mia esperienza personale. E’ vero che le foglie restano “unte”! Che non lasci traspirare le foglie ho i miei dubbi, in quanto nessuna delle mie piante, anche a dosi più alte per non spruzzarlo due volte nell’arco dei 15 gg., dopo i trattamenti, hanno manifestato squilibri di nessuna natura, tranne per l’Euphorbia milii: aveva perso parecchie foglie e la Sansevieria, ma per quest’ultima non ricordo esattamente cosa. Quindi ho capito che sulle succulente e grasse non va bene! Ecco queste sono le uniche due piante che non subiscono il trattamento e le orchidee perchè vedo che per il momento …..
Mi sono scordata di dirti nel precedente messaggio ed è per questo che mi sono permessa di suggerirti l’olio, che al primo stadio le cocciniglie sono davvero difficili da vedersi, perchè praticamente trasparenti e togliendo quelle che vediamo con le mani, toglieremo solo quelle adulte! Perciò il trattamento manuale diventa davvero luuuuuungo e faticoso, oltrechè impossibile su piante grandi come le mie e piene di foglie, quindi non mi ci metto nemmeno, vado di olio!
e per sfatare anche l’idea che le foglie “friggono” se dato in estate….. provato per cause di forza maggiore, non è assolutamente vero…. almeno a Bergamo!!
Sottolineo che è consigliabile usarlo come preventivo in inverno per uccidere anche le uova!
Scusami, se sono stata prolissa, ma volevo spiegarmi bene, almeno spero… 😉
Per renderti l’idea delle piante che subiscono il trattamento…. ho inserito un thread sul Ficus, se vuoi ci arrivi direttamente cliccando … https://www.tropicamente.it/forums/topic/ficus-benjamin/
ciaociao….piera.
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Scritto Da – piera on 13 Ottobre 2006 01:57:43
Ciao,
eccola qua.. la mia pianticella! ritirata ieri a Masino da Lucia 🙂
buona settimana 🙂
ciaociao….piera.
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Scritto Da – piera on 23 Ottobre 2006 20:21:51
Ciao,
scrivetevi questa data perchè fra qualche mese vedremo la pianticella in altre dimensioni, dopo essere passata dalle mie alle mani di Piera.
Io vorrei dire questo sulla coltivazione( ma non sono una acidofilista…..).
La Gardenia tahitensis ha bisogno di un terriccio sì acidofilo ma anche ben drenato, per cui l’aggiunta di materiale drenante è indispensabile, con un pizzico di Solfato ammonico una volta al mese. E’ adatto un concime che si chiama Triabon 😳
Lulù
Ciao Lucia!!
non esageriamo…dai…. ora viene la brutta stagione per questa piantina nella mia casa, ma vedrò di fare del mio meglio! 😉 😛
Per favore mi spieghi che è il “Solfato ammonico” e che dovrebbe fare alla mia pianticella? e il Triabon? 😮 😳
Per ora non travaso… rimando alla primavera prossima, mi sembra che stia bene in quel vasetto… tu che dici?
Grazie carissima! 🙂 un grande abbraccio 😉
ciaociao….piera.
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Scritto Da – piera on 27 Ottobre 2006 03:24:09
Sì, adesso non la travaserei nemmeno io, anche perchè ha già fatto un bel viaggetto dalla Francia a qui. Per le notizie relative devi chiedere a Franco, è lui che mi aveva postato una E.mail tempo fa con queste indicazioni.
Franco…………….
😀
Lulù
Torino
Zona USDA 8A
Ciao,
grazie Lulu, speriamo passi da queste parti Franco 🙂
ciaociao….piera.
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Eccomi qua… Inizio con rispondere a Piera; dunque, il solfato ammoniacale, (o ammonico) è un concime usato per stimolare le piante a crescere, poichè ha un valore di azoto variabile a seconda della formulazione, indicato per le specie nei primi periodi dopo il trapianto, oppure per acidificare il terreno; va bene per intenderci con pomodori, patate, peperoni ecc o piante acidofile quali mirtillo ecc….. ed anche per la Gardenia Tahitensis, usata in piccole dosi per non bruciare le radici. L’altro concime che ho usato sempre per la Gardenia è il Triabon, un comcime minerale complesso, che ho trovato da un mio amico vivaista; ha il vantaggio di essere a lenta cessione, (dura dai 3 ai 4 mesi) non brucia e da risultati otttimi con tutte le piante…. Se vuoi vedere la scheda allego il link;
Franco,
a me non si apre. Utile la tua descrizione.
Lulù
Torino
USDA 8a
Ciao, per accedere al link, basta prendere una breve “scorciatoia”, basta accedere al sito direttamente dalla home page, http://www.agrimport.it , lingua italiano, (in basso a a sinistra), fertilizzanti; circa a metà pagina, c’è una casella con scritto “Lenta cassione”, che contiene il nome, con la scheda del prodotto in formato pdf (Acrobat Reader).
Ciao!
Grazie Franco, sei stato mooolto gentile a?..passare di qua! 😉 e grazie mille per le info! 🙂
Effettivamente la ditta venditrice che hai nominato e di cui hai inserito la scheda, ha ottimi prodotti, ogni tanto vado a sbirciare il loro sito, peccato che NON venda a privati.
Però, non ci avevo mai pensato di chiedere dove potrei reperire i loro prodotti nella mia zona, oppure mi andrebbe pure bene in Alto Adige.
Per favore, potrei utilizzare il 30.10.10., che stimola appunto la crescita, tu che ne pensi? Hai modo, cortesemente di dirmi la tua a tal proposito?
Oppure, conosci il prodotto “Siapton”? è un concime appunto molto azotato usato per piante disabilitate. Ne avevo usato un pochetto su una orchi, speditomi da una mia carissima amica…. ed ha funzionato alla grande!
E….. nel frattempo la mia Tiarè… non fa asciugare il substrato, ora ho messo della carta assorbente per togliere l’acqua: risulta molto bagnato nonostante non abbia mai bagnato…
oggi ho tolto tre foglie così….. 😳 😡 😉
Grazie! 🙂 🙂
ciaociao….piera.
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Scritto Da – piera on 29 Ottobre 2006 21:00:18
Ciao Piera!
Be’ sinceramente, non userei ora un concime a cosi’ alto titolo di azoto; è un periodo in cui le piante rallentano la vegetazione, c’è meno luce e le notti sono + lunghe… potrebbe andare bene in primavera, ma per il momento….
Non ho mai sentito nominare questo “Siapton”, da quello che ho trovato è un concime azotato… Per il Tiarè, prova a metterlo sopra ad una mensola abbastanza alta, vicino ad una fonte di luce (non diretta), con un sottovaso pieno di argilla espansa, ed appoggiaci la pianta; questo “trucco” dovrebbe aiutarla a togliere l’umdità in eccesso. Fammi sapere.
Ciao Franco!!
ehm..ehm.. mi sa che ho capito sbagliato la tua prima risposta 😡 Chiedo scusa.
Ricapitolo, allora i due prodotti da te menzionati, li devo dare all’inizio della ripresa vegetativa. Invece avevo inteso che, essendo talea e tenendola in casa al caldo, andassero somministrate ora.
Grazie mille! 🙂 certo che a parlare si capiscono cose a cui non avevo pensato!
Sicuramente ti terrò informato in merito alla mia pianticella che ha il posto d’onore davanti alla finestra moolto luminosa, ma mi hai fatto pensare a?… probabilmente prende qualche raggio di sole e non è abituata! domani sposto… grazie tanto, tanto. Il punto cruciale, comunque, penso, sia la terra che non asciuga….. 👿 👿
Per favore, perchè dovrei posizionarla in alto? c’è più caldo?
Grazie! 🙂
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
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Scritto Da – piera on 29 Ottobre 2006 23:25:49
Ciao Piera; forse sono stat un po’ generico nella prima risposta, tuttavia, ho riportato quello che ho potuto osservare sul Tiaré, però riferito a condizioni climatiche estive. Per ora, alle mie piante ho aggiunto sono una piccola dose di Triabon, ma non di solfato ammonico; in giornata farò delle foto per farti vedere i risultati. Il consiglio per la mensola alta, era solamente per il fatto che l’aria calda in genere si trova in alto, e la Gardenia è originaria della Polinesia, lo scorso inverno ho tenuto la pianta appoggiata in alto ed ha passato tranquillamente la brutta stagione….
Cara Piera,
mi dispiace che il tuo Tiarè abbia in substrato molto bagnato. Purtroppo abbimoa visto l’umidità di Masino e pur non avendo bagnato nessuna pianta era come se lo avessi fatto.
Le indicazioni del francese dicono:
per le person eche no posseggono nè serra nè veranda, si consiglia di mettere la vostra pianta in piena luce, davanti a una finestra per esempio, su un letto di ghiaietto posato in un vassoio largo, questi ghiaietti che giacciono in 1 0 2 cm d’acqua, creeranno un ambiente umido molto apprezzato dalla pianta”
Per cui vedi che vuole una certa umidità !
😡
Lulù
Ciao Piera! Come promesso, ti invio la foto della mia Gardenia Tahitensis ad oggi….
Ciao Franco!
Bella! bella! bella, bellissima!! 🙂 grazie infinite per la foto 🙂 🙂 e per tutte le indicazioni che mi hai dato, sono molto contenta! grazie!! 🙂 🙂 🙂
Per sicurezza, alla mia ho spruzzato sia l’insetticida sistemico e oggi pure l’olio minerale.
@ Lulu, ma dai non ti preoccupare, ormai è asciutta! 🙂
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Ciao Piera,
mi permetto di ricordarti di non essere troppo apprensiva 🙂 🙂 .
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro!
grazie, ci voleva proprio un incoraggiamento 🙂 🙂
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Ciao a tutti Amici miei!!!!
riprendo questo mio post…… per dirvi???? che è fiorita!!! Che didico molto volentieri a tutti quanti voi Amici! con un sincero grazie 🙂 🙂 🙂
Scusate se vi inondo di foto, ma non so scegliere e poi
sono tanto contenta per la fioritura…diametro 8 cm.!!
così pure per la crescita!
da un lato
dall’altro, simile come angolazione alla prima foto postata il 23 ottobre 2006
e dall’alto
inoltre, c’è pure il secondo bocciolo!!!
Innanzitutto un grazie speciale a Franco ed uno altrettanto a Lucia che mi ha procurato questa bellissima pianta!
Come l’ho coltivata? praticamente come suggerito da Franco! 🙂
L’ho messa sulla mensola dello specchio del bagno, (così al posto di specchiarmi vedevo lei! che vi assicuro essere migliore! 😀 ) senza nessun vassoio con ghiaia o orgilla espansa per l’umidità ambientale.
Il substrato leggermente umido e qualche volta me la sono pure dimenticata secca. Credo di aver perso o tagliato una o due foglie ancora, ma poi non mi ha dato nessun problema.
Durante tutto l’inverno trascorso in casa, prendeva per un’oretta o due il sole, così si è abituata, e appena le temperature si sono alzate l’ho messa direttamente al sole di Bergamo che prende dall’alba fino le 14 circa. Credo siano due mesi che sta all’esterno, ma non ne sono sicura….
Non prima di averle cambiato vaso con substrato per acidofile ed una manciatina di agriperlite. Un mesetto fa ho incorporato una manciata nel terreno di Nitrophoska Gold. A me non rimane che bagnarla con acqua del rubinetto ed ammirarla. 😮
Ora aspetto la foto di Franco! 😮 per favore
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 04 Luglio 2007 22:28:39
Scritto Da – piera on 04 Luglio 2007 23:21:02
Piera….è M-A-G-N-I-F-I-C-A!!!!!!
Grazie per le bellissime foto!!!!
Tanti tanti complimenti!!
Un abbraccio
Martina
Ciao Piera!
Complimenti per la Gardenia! Purtroppo, la mia è morta durante l’inverno, poichè non ho avuto la possibilità di portarla più al caldo come quello precedente…. Quest’anno ritenterò sperando di avere i risultati dello scorso anno…
Ciao,
@ Franco, non sai quanto mi dispiace leggere della tua! perchè ho proprio seguito i tuoi consigli per arrivare dove sono arrivata. Se mi posso permettere hai tutta la mia solidarietà ed un grandissimo in bocca al lupo per ritentare!!
Per farti ridere…..vedo che sono in buona compagnia 😀 anchìio tento sempre fino a quando ci riesco.
@ Martina, ma sei un fenomeno! manco riesco a finire il messaggio che già tu compari! 😮 grazie!
🙂
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 04 Luglio 2007 23:21:54
Piera, ma questa è la pianta che ti ho dato io? L’hai rianimata???? Brava!!! 😉
Lulù
Ciao Lucia! 🙂
si è la pianta che mi hai dato tu, ma non l’ho rianimata!
ha fatto tutto da sola, perchè era una bellissima pianta 🙂 🙂 🙂
ciaociao…… piera.
provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.
Ciao a tutti!! Sono nuovissimo… il mio nome è Danilo e ho appena “acquistato” la mia bella pianta di Tiarè…
Dovrebbe arrivare per metà settimana prox… 
Che consigli mi date da seguire?
Ciao,
Fylgiar benvenuto! 🙂 per poter essere di miglior aiuto, per favore potresti indicare la località dove vivi? grazie! 🙂
nel frattempo vi aggiorno! 🙂
con mia grande sorpresa, è in arrivo la seconda fioritura, sperando che arrivi a termine, visto il notevole abbassamento delle temperature.
foto di oggi, 31.08.2007
Buona serata! 🙂
ciaociao…… piera.
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Scritto Da – piera on 31 Agosto 2007 19:58:45
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