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Ciao amici,
dopo circa due mesi di stasi vegetativa, fra il tepore dei 28 gradi costanti del germinatoio, è ripartito il mio minuscolo germoglio di Garcinia Mangostana, ottenuto, unico fra centinaia e centinaia di frutti acquistati e consumati da Natale fino a due mesi fa, da uno fra i numerosi semi, come già detto, quasi tutti ingerminabili.
Probabilmente, gli stoccaggi nei frigo o l’estrema delicatezza di questo seme dal raro e costoso frutto, sono la causa della sua ingerminabilità e solo la fortuna, la mia caparbia e la grande passione verso i fruttiferi tropicali ha fatto si che si compiesse il miracolo con l’evento della sua straordinaria germinazione.
Allego due foto per la documentazione e per la condivisione del raro evento.
Un caro saluto a tutti e a presto per i prossimi aggiornamenti. 🙂
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Complimenti!
Ha già un aspetto florido 🙂 .
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Carissimi amici,
constatata la lentissima crescita di questo raro e costosissimo germoglio in termini di euro, pazienza, cura fino all’inverosimile, compromissione del rapporto di coppia con la mia pazientissima dolce metà, sto già considerando l’eventualità piuttosto atipica, in alternativa all’abbandono sull’autostrada o sparargli in testa, di portarmelo per le prossime ferie a 1500 metri di altezza, fra le spesse mura della mia vecchia baita di montagna.
Il problema non sarà la luce che a quella quota e dietro ad una finestra sicuramente non mancherà, ma il calore non sempre costante, garantito (anche in piena estate!) da una grossa stufa a legna.
Proprio a causa di questa nefasta escursione termica mi vedrò costretto a portare al seguito un tappetino riscaldante che già da molti mesi aiuta le mie piccole tropicali ad infoltire le fila della personale “giungla” domestica e che servirà, posto al disotto del piccolo ed improvvisato germinatoio, a garantirgli una temperatura consona.
Già me lo immagino il piccolo germoglio di Garcinia Mangostana fra l’invidia degli imponenti Larici, frassini e maestosi Faggi che caratterizzano l’ambiente alpino circostante, gongolarsi e godersi il “meritato riposo” fra le tenere coccole dopo mesi di “dolce far niente” !
Ma si sa: il mondo è dei furbi e chi fa il proprio dovere è perdente..
..e il mondo vegetale?
ci guarda e …ci imita! 😀
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
quote:
…
..e il mondo vegetale?
ci guarda e …ci imita!
Buonasera Antonio
fino a poco tempo fà invidiavo le tue inusuali fioriture di manghi, papaye, ecc. ecc. ma dopo questo sfogo sono preoccupata per te, ti vedo a rischio depressione. Ogni giorno controllo il mio seme di avocado che naviga solingo in una vecchia zuppiera e non vedo apparire neanche una radichetta (mio marito dice che si rifiuta di radicare perchè lo guardo in continuazione, in più la gatta si diverte con la zampina a spingerlo al largo). Gli ho dato un termine e se a tale data non ha radicato lo abbandono al suo destino. Sinceramente mi sento solidale con tua moglie e non mi meraviglerei se si rifiutasse di venire con te (e la Garcinia) in montagna.
Vai piuttosto nel suo Paese d’origine, comprane una alta 40 cm e piazzala accanto a quelle tre foglioline (che potrebbero anche essere di piselli odorosi 👿 ), può darsi che una sana competizione giovi di più di un tappetino termico 😀 😀
Ho dimenticato all’inizio di mettere altre faccine ma il tutto vuole essere scherzoso 🙂
ciao
giuliana
Dimenticavo! Inizio Giugno vado a Tenerife
😎 cosa ti posso portare di “molto esotico”? 😉
Scritto Da – giuliana on 12 Maggio 2009 21:26:25
Ciao simpatica Giuliana,
la tua proverbiale perspicacia ti ha gia fatto intuire un inizio di “crisi botanica” in vista delle mie prossime ferie…
I primi veri caldi di questa sospirata stagione non snerva solo il sottoscritto ma anche le amate tropicali che scalciano per avere una posizione migliore di quella in veranda dove, nel pomeriggio assolato, si produce un esagerato aumento di temperatura, specialmente quando sono assente e non posso lasciare le rispettive finestre aperte per non rischiare un improvviso acquazzone.
Le minime notturne sono ancora leggermente basse e aspetto con prudenza ancora qualche giorno prima di traslocare le amate piante nell’altro balcone all’aperto.
Per bagnarle durante la mia assenza ci sarà mia figlia ma per il germoglio devo ancora decidere…
Grazie Giuliana per la tua disponibilità ma non saprei proprio cos’altro piantare…se non una grana a chi mi ha trasmesso questa morbosa passione…
Se avrò qualche ripensamento ti contatterò. 🙂
Antonio
P. S. non darmi del “buon giorno”..mi fai sentire vecchio ..quale sono!
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Mi pare di vederti, salire alla tua baita con pantaloncini tirolesi, alpenstock e … vasetto con mangostano 🙂
Ma prima lo porti al mare a Noli???
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Giuliana, l’avocado impiega molto tempo per germogliare; non abbandonare quella povera piantina, in fondo ti chiede solo un pò di affetto e pazienza!
E poi il gatto come lo fai giocare?
“E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)
/quote]
Ciao Antonio (va meglio così?)
in effetti la tua malattia è in forma più virulenta di quella che ha contagiato me. Ma ho dovuto rassegnarmi, io non ho neanche la veranda assolata ma solo davanzali roventi (Est e Sud) e ballatoi di scale dove solo grazie alla pazienza e alla tollerenza dei miei coinquilini tengo delle aspidistre (che muoiono dopo 2-3 anni). Non vado in crisi prima delle vacanze tanto so che le mie piante (anche quelle in casa) muoiono ugualmente per la gioia del vivaista. Sopperisco visitando orti botanici e Paesi tropicali (è stato contagiato anche mio marito).
Ma ho una sconfinata ammirazione per chi, come te, riesce a far nascere e crescere piante tropicali nel clima più improbabile
😀 . Quindi ti (vi) seguo sempre con molto interesse 🙂
Saluti
giuliana
quote:
… non abbandonare quella povera piantina,
….
Ciao Francesco
in virtù della tua accorata richiesta concederò una proroga all’avocado 😉 . La gatta Liù oltre a spingere al largo la zattera mi mangia la cineraria, l’ardisia (che da Natale è ancora bellissima e piena di bacche) la begonia, praticamente è un felino vegetariano 😀 . Quando spunterà la radice dell’avocado farò un annuncio solenne!
Saluti
giuliana
Ciao Antonio
perche’ non ci aggiorni sul tuo mangostano !!
sono curioso di sapere come va la crescita
Angelo
Ciao Angelo,
ti chiedo scusa per il ritardo della risposta.
Il piccolo germoglio di Mangostano purtroppo è deceduto nell’autunno del 2009 nonostante le assidue cure che, se le stesse le avessi dedicate ad un vecchio moribondo conclamato, sarebbe sicuramente vissuto ancora per 20 anni!
Quello che più mi rode, caro Angelo, non è la bruciante sconfitta alla quale sono abituato da anni, ma la consapevolezza di non aver più a disposizione altri preziosi frutti per l’uso di cui sopra, che se già l’altro anno erano rari e costosi, quest’anno, causa la crisi economica, sono apparsi per poco e come al solito improduttivi sotto il profilo vegetativo e fino al punto da farmi definitivamente (almeno per quest’anno) “gettare la spugna”.
Un “Angelo” di mia conoscenza (non sei tu), in occasione di un’imminente viaggio ai tropici, mi ha promesso che tenterà di portarmi i relativi semi o meglio ancora una piccolissima piantina, dogana permettendo… sarebbe il massimo e per me…una bella responsabilità! 🙂
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
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