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Qualche giorno fa ho fatto alcune foto in un giardino storico vicino a Lecce:
Questo è un Cedrus atlantica gigantesco:
Questo un Cinnamomum camphora altrettanto enorme:
A seguire Jubaea,Butia,Washingtonia ecc..
che meraviglia Fede!….scusa ma il freddo di questi giorni non le ha procurato nessun danno? Se stava dalle mie parti sarebbe ormai secco, che bel clima che avete! ho un pochino di invidia 😳
Ciao Annarella, i Ficus benjamin qui vanno abbastanza bene, anch’io ne ho uno in pieno campo alto circa tre metri (molto più piccolo di quello della foto)che non ha risentito degli abbassamenti di temperatura che ci sono stati e che probabilmente ci saranno…al massimo perdono la metà delle foglie come successe qualche anno fa ma dipende dalla posizione di piantumazione.
Un Ficus macrophylla a Lecce (riprodotto per talea da quello di Palermo più di un secolo fa):
Ciao Fede, grazie mille per queste fotografie stupende. Incredibile il Ficus! A quale minima è stato sottoposto finora?
Uno dei tantissimi ficus qui sul lungo mare di Reggio Calabria
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
Ciao Gabriel, sono felice che ti piacciano. Purtroppo la foto di questo Ficus non rende, ha una volta gigantesca nonostante sia stato per decenni e decenni abbandonato e destinato a sopravvivere senza acqua. Prima che lo potassero anni fa quel giardino come l’edificio erano impenetrabili a causa dei suoi rami…
Per quanto riguarda la temperatura: la T. media del mese più freddo, Gennaio, è di +8,6 °C, mentre quella del mese più caldo, Agosto, è di +25,2 °C. La temperatura minima assoluta ha toccato i -12,0 °C nel gennaio 1979 anche se per pochissimo tempo (la media delle minime assolute annue di -2,5 °C), mentre la massima assoluta ha fatto registrare i +44,4 °C nel luglio 1987 (la media delle massime assolute annue di +38,8 °C). La temperatura media annua comunque è di 16,3 °C.
Questo è il quadro per quanto riguarda Lecce città e paesi limitrofi. Verso il Capo di Leuca le temperature sono più elevate.
Scritto Da – fede76 on 25 Gennaio 2011 16:56:38
Ciao Judenzo,ho sentito parlare molto del lungo mare di Reggio Calabria, adornato da maestosi Ficus e non solo. Purtroppo dalle mie parti solo ultimamente, salvo qualche caso, stanno cominciando ad interessarsi al verde pubblico piantumando oltre le solite belle palme ormai decimate dal R. ,Ficus ed altre essenze tropicali nelle villette di nuova progettazione. In ambito privato è meno difficile imbattersi in qualche albero secolare ma noto che qualcosa, anche se lentamente, sta cambiando…
Quanti anni potrà avere quel Ficus m. ritratto nella tua foto? Ho osservato che qui sul mare crescono anche d’inverno tre quattro volte più rapidamente rispetto all’entroterra in quanto c’è più umidità e la terra non è sabbia rossa come la si riscontra nelle campagne salentine.
quote:
…. La temperatura minima assoluta ha toccato i -12,0 °C nel gennaio 1979 anche se per pochissimo tempo …
ti rendi conto che quella temperatura non è mai stata registrata neanche sul Subappennino Dauno??
Si Lilio, a Lecce e vicinanze nel gennaio del ’79 è stato così… magari sarà durato poco (la temperatura massima assoluta nello stesso mese dello stesso anno è stata di 20,04 °C) quindi una differenza di di 32 gradi cent. lo stesso mese! Quell’anno il clima è stato strano…
no Fede forse non hai capito …. quella temperatura probabilmente non è mai stata registrata da nessuna parte in Puglia ! a Lecce poi è totalmente inattendibile. Non sto mettendo in dubbio quello ch hai scritto, ma la fonte da cui hai preso quel dato. Tieni presente che ad una temperatura del genere gli olivi sarebbe stati gelati al piede (come è avvenuto in varie regioni del centro nord)cosa che non è affatto avvenuta e poi non ha nessun senso dire che è durata pochissimo. La temperatura non scende improvvisamente da +5 a -12 per poi risalire a +5 in mezz’ora. Per arrivare a -12 si passa da -11, che a sua volta viene da -10 etc etc, non è come se uno ti tira addosso improvvisamente un secchio d’acqua fredda in estate e tu dopo 5 minuti stai alla stessa temperatura di prima. Forse sarebbe il caso di leggere un pò di fisica generale, in particolare la legge di conduzione termica di Fourier http://it.wikipedia.org/wiki/Conduzione_termica per capire che la trasmissione del calore, ovvero del freddo in questo caso, è legata al tempo in modo continuo (c’è una derivata di mezzo). Invece prova ad osservare i tronchi degli agrumi (oltre 30 anni d’età), in particolare dei limoni e vedrai che hanno tutti le branche superiori congelatesi nell’85
Il dato aveva stupito anche me, e sono andato a controllare, effettivamente il 4 gennaio 1979 la minima a Lecce (Galatina) è stata di -12, lo stesso giorno a Brindisi -6,4; a Lecce città, sono riportate temperature di -9/-10.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Lilio ho preso i dati da http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_meteorologica_di_Lecce_Galatina .
Nel basso Salento la situazione è stata diversa: http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_meteorologica_di_Santa_Maria_di_Leuca .
Comunque non ho mai parlato e mi sognerei di dire mezz’ora…anche se molte volte la velocità di risalita e abbassamento delle temperature può dipendere da alcuni fattori come il vento (sempre in modo continuo).
Per quanto riguarda gli ulivi, effettivamente stanno ancora li (alcuni da più di duemila anni) e se seccano a – 12 ammetto che questo la dica lunga sull’attendibilità del sito che ho riportato. Queste situazioni mi fanno rendendere conto che c’è da fidarsi solo dalle proprie esperienze in quanto su internet sono più le sciocchiezze che circolano che le verità. Grazie dell’accorgimento.
Scritto Da – fede76 on 26 Gennaio 2011 21:51:51
Ciao l’archivio de ilmeteo.it mette invece una temperatura, per il 4 di gennaio 1979 di -9°.
Qui è consultabile l’archivio:
http://www.ilmeteo.it/portale/archivio-meteo/Lecce/1979/Gennaio
Saluti
Daniele MATERA-TARANTO
zona climatica 9b
marino con microclima di bosco
Non è che i siti discordano, è che come ha accuratamente scritto Pietro il dato di -12 si riferisce a Galatina e quello di -9 a Lecce. In generale il Salento ha un clima paradossale perchè usualmente molto mite, ossia a mio parere è l’area che più di tutto il resto del sud si avvicina già alla Calabria (che a livello costiero è indiscutibilmente la regione più mite dell’Italia continentale), però poi in particolari condizioni, essendo privo di ripari a nord-est, le circostanze precipitano e la differenza si sente tutta… infatti anche ieri notte alcune stazioni hanno toccato valori notevoli, in particolare Supersano -4.7 e la stessa Lecce ovest -4.1 (mentre Lecce stadio e Porta Napoli sono rimaste attorno allo 0); quindi Fede, come noti dalla stazione di Supersano non è che tutta la parte sud è più mite, ma solo la zona di Leuca, e ancor più un ristretto areale sullo Jonio attorno a Gallipoli che davvero si avvicina di più alla Calabria jonica (pur rimanendo ancora delle differenze a favore di quest’ultima…)
“E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)
Ciao, Federico
a proposito di ulivi che morirebbero a quelle temperature, mi intrometto un secondo per segnalarti che, qui nella mia zona, l’anno scorso ci sono state alcune “toccate” fino a -12C (caso eccezionale per la nostra zona, fredda ma non gelida) e quasi due settimane senza che la temperatura andasse mai sopra lo zero. Inoltre, credo nel 2001, per quasi un mese la temperatura si mosse tra valori (abbondantemente) negativi e, raramente, appena positivi. Ora, è vero che non si arrivò mai a -12C, ma pensa a un mese tra -9 e +2: meglio una notte a -12C 😀 Nessun ulivo è morto (tutti hanno mantenuto la fronda), così come non sono morti gli aranci amari, gli Eucaliptus, le Camphora (queste si sono prese una strinata, recuperata abbondantemente con la bella stagione), le Grevillea rustiche, le Billbergia rustiche etc. Certo bisogna dire che che, in barba alla temperatura, ogni pianta occupa il suo posto più o meno soleggiato, più o meno asciutto o protetto.
Le acacia dealbata, la bayleana e anche la retinoides invece, inaspettatamente (da noi ne crescono alberi infiniti), “ci sono rimaste sotto”.
Ciao e buona giornata
A proposito, dato che ti piacciono le orchidee: mi è nato un keiki di Dendrobium kingianum che, se vuoi, ti posso regalare! E’ piccolo, però promette bene!
Tasha
x nelumbo , le camphora sono piantate a terra? i -12 li hanno sentiti tutti?
quote:
Pietro non so più a quali siti credere…
Ciao Fede,
in realtà il dato più stupefacente per me è il -6,4 °C di Brindisi, città che ha notoriamente un clima molto mite, dato che è riportato nei documenti ufficiali del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica e trasmessi all’Organizzazione Meteorologica Mondiale, data l’anomalia del… dato non dubito sia stato ben controllato. Lo stesso giorno la temperatura massima registrata è stata di +12, quindi si è avuta in poche ore una escursione termica di 18 gradi. Questo dimostra che sono possibili variazioni brusche di temperatura dell’aria (diverso è il discorso dei corpi lambiti dall’aria), in meteorologia non abbiamo a che fare solo con masse d’aria che si riscaldano o raffreddano, ma anche con masse d’aria che si spostano, anche velocemente; un termometro ideale immerso in aria segnerà istante per istante la temperatura dell’aria, se arriva una massa di aria fredda il termometro (ideale) si porterà istantaneamente alla nuova temperatura, mentre gli oggetti “reali” si raffredderanno con un andamento temporale dato dalle leggi classiche. Se l’impulso è breve (il vento cessa) il suolo non ha il tempo di raffreddarsi significativamente e la temperatura dell’aria, nel punto di misura, si innalzerà più o meno velocemente, sempre secondo le leggi classiche. La veloce risalita della temperatura a Brindisi ha certamente evitato danni gravi alla maggior parte delle piante.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
… in meteorologia non abbiamo a che fare solo con masse d’aria che si riscaldano o raffreddano, ma anche con masse d’aria che si spostano, anche velocemente…
Pietro ha illustrato con maggior dettaglio quello che avevo liquidato in quattro battute. Ora, non continuiamo la discussione con una serie (inutile) di osservazioni puntiformi, ma notate anche il valore della velocità del vento in concomitanza con quel dato
Scritto Da – Lilio apulo on 27 Gennaio 2011 11:08:54
Scritto Da – Lilio apulo on 27 Gennaio 2011 11:09:24
Per Carlo
Essì, si sono presi proprio una bella strinata, ma non sono morte, solo un po’ bruciacchiate: ci sono alcune piante, nei parchi di alcune zone della Lombardia, quelle più miti, grandi e bellissime (ma è da vedere una pianta che cresce a Intra, sulla riva piemontese del Lago Maggiore: colossale!). Nel Verbano e in alcune zone nel Varesotto, poi, si sono spontaneizzate: ce ne sono ovunque e rappresentano un problema, talvolta, vista la rapidità nella crescita e le dimensioni che assumono, quando crescono lunghe le rive delle strade, ad esempio.
Se avete un po’ di pazienza, nei prossimi mesi potrei fare delle foto.
Ciao!
Tasha
Monza
x nelumbo grazie infinite per la risposta
ciao a presto
Grazie Maculato, molto dettagliato il sito.
Ciao Iyared, si è vero le località dell’entroterra sono più fredde rispetto a quelle sul mare, ho sbagliato ad esprimermi generalizzando. Ieri è stata una nottata di freddo abbastanza intenso credo in quasi tutta Italia come anche in Calabria, dove tranne Reggio con 4°C ,Catanzaro,Cosenza, Vibo V. e Crotone città erano tutte a 0°C.
Ciao Nelumbo sono d’accordo anche perchè se fosse diversamente olivi, Ficus, Howea, agrumi ecc.. non esisterebbero più…Per il Dendrobium volentieri! Ti mando una email con il mio indirizzo.
Ciao Pietro addirittura qui l’escursione fu da 12 a -9 e poi a 13. Quindi roba da infarto 😀 Concordo che la veloce risalita della temperatura determinò la limitazione dei danni sulle piante anche più o meno delicate… qui durante l’inverno accadono molto spesso abbassamenti di temp. e risalite molto rapide,il vento di tramontana e scirocco incidono moltissimo.
Grazie a tutti per gli interventi.
No, Fede, mi spiace ma ti sbagli, guarda bene che in Calabria non si è scesi a 0 sulle coste, neanche nel nord della regione (che poi è la zona mia); se vuoi puoi verificare andando su cfcalabria.it sezione “dati tempo reale”; anzi ti dirò di più se vai alla stazione di Cetraro Terravecchia, nel nord sul Tirreno, troverai per ieri addirittura una minima di 10 gradi con massima di 17 ! Le uniche stazioni marittime che hanno segnato valori bassi sono Villapiana nel nord e Rizziconi e Rosarno nel reggino, ma perché sono in mezzo alle piane e un pò distanti dal mare, quindi soggette a fenomeni di inversione. Le temperature intorno allo 0 ci sono state, ma solo in località collinari tra i 300 e i 500 m di altitudine (vedi ad esempio Castrovillari a 362 m, che comunque è rimasta a qualche decimo sopra lo 0). Per il resto guarda che tutte le temp. minime sono ben più alte, il che è significativo se consideri che intorno a Messina si sono segnate temp. intorno ai 4 gradi. Ciao
“E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)
Scritto Da – iyared on 27 Gennaio 2011 15:46:00
Iyared parlavo delle città e mi sono basato sui dati del sito:il meteo.it.
Ho visto la località di Cetraro con 9,7 °C di minima!!! E’ stata la più calda!!!!Comunque a parte la decina di località costiere con dati non disponibili, su trenta paesi sulla costa nel sito che hai proposto leggo di Roccelletta Borgia a -0,7 e Villapiana Scalo a -2,4 che sono sulla costa ma comunque in altura (più di 300 la prima e 200 m s.l.m. la seconda). Una dozzina circa di paesi costieri dal nord al sud si attestano tra 1,2 e 2,6 °C,per le località rimantenti la temp. è stata più mite (4-7 °C). Per le città che prima ho nominato, la rettifica dal sito che hai consigliato è: Catanzaro 2,9 , Vibo Valentia 2,6 ,Crotone Papanice 2,6 , Cosenza -0,5. Reggio C. 5,4 °C. Per amor di verità mi sembrava giusto evidenziare che non ci sono stati 0 °C come precedentemente da me affermato per le città succitate. Ciao
Le temperature minima registrata da me è stata di 5,5° la mattina del 26 a Reggio Calabria 5,8° e comunque sono temperature abbastanza rigide qui, nel senso che sono poco frequenti. Mentre la minima massima di oggi(questa mattina)10° registrata tra le 06:00 e le 07:00.
I 9,7° di Cetraro è un dato sicuramente sballato perchè stazioni vicine “serie”, vicino al mare hanno registrato temperature tra 2° e 4°. Quindi Cetraro ha avuto una minima sicuramente inferiore a 4°.
Sulle temperature in Calabria, non per presunzione, so tutto, è il mio lavoro 🙂
Scritto Da – judenzo on 27 Gennaio 2011 19:25:00
da questo sito risulta che a Lecce nel gennaio 79 ci fu una massima a 0° C il 3 ed una minima a -9 il 4, che poi ebbe una massima a +12 ° C
http://www.tutiempo.net/clima/Lecce/01-1979/163320.htm
gli ulivi sono più resistenti di quanto si pensi, si produce olio anche nelle colline romagnole ..
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Scritto Da – ffeeddee on 27 Gennaio 2011 22:34:44
Perdonate questa parentesi un pò fuori luogo:
Ah gli ulivi…gli ulivi. Qui dove ti giri giri vedi ulivi, tanto che mi sono quasi stancato di vederli 🙂 . Nel territorio di Vernole (Le) ce ne sono alcuni mastodontici risalenti a circa 2000 anni fa che appena possibile fotograferò. Ora guardate che bel bambino fotografato ad Alliste(Le), la foto è presa dal web ed ha un tronco di 14 m di circonferenza:
Judenzo, senza nessuna ironia sono sicuro che tu, da agronomo, sappia molto sulle temperature in Calabria; solo che già una volta era uscito un simile discorso e ti avevo cortesemente chiesto di documentare i dati di cui parli, perché quelli che ti ho mostrato io sono dati ufficiali.
Nello specifico, per quanto riguarda il dato di Cetraro posso convenire che la stazione possa godere di un’esposizione particolarmente favorevole ma non vedo perché necessariamente il dato debba essere sballato. E’ una zona molto mite e chi conosce l’orografia del territorio lo sa bene. Sono d’accordo con te che la latitudine è il fattore chiave però quando si parla di 100 km di distanza, come in questo caso tra Cetraro e casa tua, possono intervenire altri fattori; basti pensare che anticamente i cedri venivano coltivati sino a Paola, ma poi si è capito che la zona tra Guardia e Paola pur essendo un pò più a sud era più fredda di quella dove attualmente si coltivano, tra Cetraro e Scalea. A proposito di stazioni vicine inoltre la vicina Belvedere ha segnato 5 gradi, il che conferma il dato perché Cetraro è in posizione più avvantaggiata. Infatti in tutta la riviera dei cedri i fruttiferi subtropicali hanno una riuscita particolarmente fortunata. Io non sono agronomo e potrei sbagliarmi, però ti chiedo solo di documentarmi in cosa mi sbaglio.
“E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)
quote:
Io non sono agronomo e potrei sbagliarmi, però ti chiedo solo di documentarmi in cosa mi sbaglio.
Ciao iyared, come va?
Lavoro ad un progetto che prevede il monitoraggio e l’andamento climatico dal 2005 al 2021, e abbiamo investito tanti euro in stazioni meteo sul territorio calabrese, anche nei comuni di amantea, paola, cetraro e belvedere. Tutto qui. E se ti dico che il dato di Cetraro è sballato, è sballato senza ombra di dubbio se ti riferisci alle minime del 25 e 26 gennaio 2011. Se poi ti fa piacere, credi pure alla stazione di tuo riferimento, ma non avrei motivo di riferire dati non reali.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) zona 9b
Scritto Da – judenzo on 27 Gennaio 2011 23:10:36
quote:
Ora, non continuiamo la discussione con una serie (inutile) di osservazioni puntiformi
mi autoquoto perchè forse non tutti leggono i post scritti sopra…. è di qualche utilità il vostro scambio?? non stavamo parlando di piante ?? pensate che possa interessare a qualcuno la temperatura di Cetraro? quando la smettete con questi interventi privi di contributi significativi??
Ma c’è una moderazione su questo forum? Sei tu Lilio il moderatore? (Non sono sarcastico, è che veramente non lo so).
Ad ogni modo, mi scuso sinceramente per essermi involontariamente dilungato su questioni di poco interesse altrui; onestamente mi era parso che il thread fosse alquanto generico e anzi, mi sembra evidente che il tema fosse stato fatto slittare sulla questione dati climatici da te stesso, Lilio, che ti eri tanto meravigliato dei dati del Salento e che avevi addirittura intimato a qualche malcapitato di andarsi a ripassare le leggi fondamentali della fisica.
Per Judenzo, avete per caso investito 25000 euro?
😉
No problem comunque, non intendevo offendere ma solo esprimere il mio modesto punto di vista; vi auguro che questo lavoro vada al miglior fine.
Saluti a tutti
“E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)
Scritto Da – iyared on 28 Gennaio 2011 10:23:57
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