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Salve ragazzi, volevo “solleticarvi” con questo Post dedicato agli Encephalartos.
Come ben noto ai cultori del genere, sia le piante che i semi sono rari da reperire in Europa, ergo i prezzi sono poco accessibili o cmq poco giustificabili.
Ora nell’ampliare la “mia dieta”, gradirei condividere alcuni dubbi rilevati durante la consultazione di alcuni libri, oltre alle info reperite su Internet è qui sono andato nel pallone ????
In particolare circa le minime temperature sopportabili da alcune varietà di Encephalartos, ci sono differenze, direi abissali.
Ad esempio, riporto un piccolo estratto in “ordine di resistenza” di alcune varietà che secondo me hanno una buona probabilità di vivere egregiamente all’aperto in quel di Roma.E.Princeps 20° ~ 25° F
E. Lheimanii 21° ~ 25° F
E. horidus 23° ~ 25° F
E. Ferox 25° ~ 26° F
Come si nota le differenze anche se minime, devono considerarsi sostanziali ai fini di una loro probabile resistenza in zona, l’unica eccezione è per l’E. Ferox, già dato per spacciato in partenza e citato solo perchè lo merita, la sua particolare fioritura “Red cone”. è unica nel suo genere ed è molto attrattiva.
Nel salutare ringrazio anticipatamente per le info.
Saluti, caio 🙂 😉
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