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Ieri ho mangiato il frutto della mia pianta e devo dire che era molto buono: polpa bianca, gelatinosa dolce con molti semini neri che non danno fastidio.
Coltivo un’altro cereus in fruttificazione di cui ignoro la specie, è molto simile al precedente ma a differenza di esso è armato da più o meno lunghe spine, qualcuno di voi lo conosce? Anche per sapere se i frutti sono eduli…
Il secondo sembra un cereus peruvianus, ne avevo uno in terra che ha resistito diversi inverni,
I frutti dovrebbero esser commestibili ma non ho provato a mangiarli
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Grazie ffeeddee, magari gli assaggerò…
Sei sicuro che si tratti di un T.pachanoi, mi sembra molto costoluto, i miei lo sono molto meno.
Poi i fiori sono in cima al tronco, non laterali come i Cereus.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Sicurissimo no, comunque ho visto diverse foto sul web del pachanoi con i fiori a metà pianta. Secondo te di che specie si tratta? P.S: posso garantire che i frutti sono commestibili, magari li ho sperimentati a mio rischio 👿
che meraviglia!
complimenti propio bella grande!
Grazie Maria, crescono in fretta…circa 4 m
Questa è la pianta da cui ho preso le talee, è in Corsica dietro la casa che affitto a Barcaggio.
L’ho sempre visto con i fiori, numerosi, sulle punte dei rami che sono alti più della casa ad un piano.
Come vedi le costole sono meno marcate, per il resto sono eguali.
Paolo
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Fede, ma come hai fatto con l’impollinazione? E’ autofertile?
Effettivamente anche i nuovi getti sono un pò diversi da quelli rappresentati nella tua foto:
Possibile che queste differenze rientrino nella variabilità della specie oppure no, Mah!Se qualcuno saprebbe illuminarmi gliene sarei grato. Grazie comunque Paolo dell’intervento.
Rafa_nada, lui fa tutto da solo…
Forse il mio è un Cereus hildmannianus o un C. jamacaru.
Escuderei il econdo che conosco bene, ben più spinoso. Io ho dovuto tagliare a metà quello che tenevo in serra, si stava piegando ad arco perchè ormai toccava il tetto, a 2,50 mt.
Ora aspetto che secchi un po’per metterlo in vaso, quello all’esterno invece supera di poco il metro, ma è quasi senza terra, in una pietraia. Però ha un cucciolo 
Paolo
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Quasi sicuramente sarà l’hildmannianus, ho notato molta somiglianza.
Certo che identificare questi cactus di Cereus è un casino 😀
Auguri di buona crescita per quello esterno e soprattutto per il cucciolo!!! 🙂
Per me è un cereus peruvianus, è identico a quello che ho io.
saluti, caio. 🙂
Ciao Caio, noto sostanziali differenze fra l’uno e l’altro (da me coltivati), facilmente visibili dalle foto. Quindi se ambedue sono peruvianus, ho le spine più lunghe rientrano nella variabilità della specie o uno dei due non lo è. Saluti 🙂
Rientra nella variabilità della specie, il cactus di Paolo è invece un’altro tipo.
Complimenti cmq non avevo mai visto i frutti su Cereus qui da noi.
saluti, caio.
Grazie Caio per l’identificazione!!!!!!!!!!
Per i frutti è merito suo, fa tutto da solo. 😉
Forse ho trovato il pachanoi!!!!! L’ho staccato questa mattina da una pianta di tre metri e mezzo piantata piccola, cinque anni fa da una signora qui vicino.
poi postare uan foto migliore sul primo esemplare ?
L’hai acquistato già così e da quanto tempo ?
saluti.
Ciao Caio, lo riprodussi circa sei anni fa da talea( di 50 cm).
Questo è un altro ricavato dalla stessa pianta madre:
Rimango dell’idea che sono le medesime piante, se pur con una variabilità.
Per fugare ogni dubbio, prova a ricordare se i fiori sono uguali, colori forme e periodi di fioritura.
Di più nìn’zò.
Si, forma dei fiori e periodo di fioritura sono uguali. Non ricordo purtroppo il colore dei fiori.
Ok, classificherò il primo come una variante del secondo C.peruvianus ritratto in foto. 🙂
Secondo te, la talea che ho preso ieri potrebbe essere di E. pachanoi?
Sicuramente non è il jamacaru.
Complimenti per l’habitat, sembra l’Arizona 😀 😀
Saluti, caio.
Grazie Caio, cerco di fare il mio meglio!Anche se l’ambiente permette ed il clima me lo concede 😀
P.S.: Mia sorella è stata il mese scorso in Arizona, che dire…allego una sua foto che sicuramente renderà più delle parole:
La talea è sicuramente il T.pachanoi, le spine sono molto piccole e le coste cicciotte…
Paolo
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http://caprettetibetane.splinder.com
Wow, finalmente l’ho trovato! Grazie dell’informazione 🙂
Vedo dalle tue foto che hai anche delle Agavi, di che specie sono? Io ne ho una bella collezione…
Paolo
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Si ne ho qualcuna, posterò le foto al più presto 🙂
Le mie agavi:
Agave americana
Agave forse scabra
Agave sp.?
Agave sp.?
Agave americana variegata
Agave forse salmiana
Agave attenuata
Agave forse ferox
Agave americana striata
Agave macrocantha
Agave medio-picta alba
Agave decipiens
Agave sisalana
In passato ho avuto L’A.victoria-reginae, A.filifera,A.v.reginae variegata, l’A.stricta e alcune altre di cui non conosco il nome, che purtroppo sono seccate per mia noncuranza. Paolo tu quale hai?
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