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  • 28 Ottobre 2007 alle 13:27 #898

    Ciao, nel 2005 ho piantato in giardino una Dicksonia Antarctica, aveva delle fronde bellissime, ogni anno mi sembra che quelle nuove che fa sono sempre più corte, come mi devo comportare per non ritrovarmi fra qualche anno con foglie cortissime?

    Vi mostro delle foto
    2005 anno dell’impianto

    2006 dopo primo inverno

    e per finire il 2007

    Grazie ciao

    giannipaPosts: 148
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      28 Ottobre 2007 alle 18:55 - Views: 880 #12064

      non c’è che dire, semplicemente splendida, complimenti!!

      Orazio BaglieriPosts: 105
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        28 Ottobre 2007 alle 20:04 - Views: 892 #12065

        Poca acqua ( umidità)? Molta luce ( sole )? poco concime ( organico o lenta cessione)?Il terreno è acido?
        Ciao

        Orazio Baglieri
        Pedara(CT)(Collina sud dell’Etna)
        Zona climatica 9b(USDA)
        http://community.webshots.com/user/baglieri100

        ale72Posts: 414
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          28 Ottobre 2007 alle 20:49 - Views: 915 #12066

          Ciao
          io ho letto su diversi siti che non amano moltissimo la luce diretta … alcuni consigliano di metterle a dimora sotto grandi alberi…comunque complimenti si per la D. che per l’angolo acquatico!

          pieraPosts: 604
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            28 Ottobre 2007 alle 21:13 - Views: 742 #12067

            Ciao,

            tutto bellissimo! 😮 complimentissimissimi 🙂

            ciaociao…… piera.
            provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.

            NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
            AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.

            icePosts: 439
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              28 Ottobre 2007 alle 22:37 - Views: 875 #12068

              ciao,sono flavio, ricordi, ci siamo conosciuti tempo addietro, ti avevo chiesto consigli x l’inverno.

              senza alcun dubbio, sia x la lunghezza delle fronde, e il cuore che tende a stringere,è sintomo di mancanza d’umidità.
              bagnala più spesso sul tronco, e vedrai che le fronde si allungano.
              non coprirla durante l’inverno, solo se le temp. dovessero calare oltre -8, io ho sperimentato 2 inverni senza protezioni, e non ho avuto danni.
              ciao

              p.s. ho delle foto di felci, nel link sotto riportato..

              zona usda 8B 9A

              http://picasaweb.google.com/flaviofrr

              Scritto Da – ice on 28 Ottobre 2007 22:39:48

              ale72Posts: 414
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                28 Ottobre 2007 alle 23:05 - Views: 913 #12069

                eppure è così vicina allo stagnetto…non basta?

                paolob44Posts: 768
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                  29 Ottobre 2007 alle 22:02 - Views: 730 #12070

                  Io invece sono curioso di sapere cos’è la palla bianca che galleggia nel laghetto in quasi tutte le foto 😀 😀

                  Comunque un ottimo lavoro e belle foto

                  Paolo

                  un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
                  http://caprettetibetane.splinder.com

                  Orazio BaglieriPosts: 105
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                    30 Ottobre 2007 alle 8:09 - Views: 889 #12071

                    Aggiungerei che oltre l’umidità è importante il drenaggio del terreno. IO sto spostando delle felci che erano sofferenti per un cattivo drenaggio del terreno.

                    Orazio Baglieri
                    Pedara(CT)(Collina sud dell’Etna)
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                    buffalo666Posts: 36
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                      30 Ottobre 2007 alle 22:01 - Views: 962 #12072

                      Ciao, grazie a tutti, allora posso dire che la felce viene annaffiata ogni giorno dalle fronde al tronco, poi è vicinissima al laghetto, il terreno non è acido, al mimomento dell’impianto non ho aggiunto nulla, concime gliene ho messo un po’ a primavera di quello a lenta cessione, ora le ho messo dello stallatico, un po’ di sole lo prende, non credo sia un problema, sbaglio?

                      La palla che galleggia nel laghetto è un lampioncino solare.

                      Grazie ancora ciao

                      RipepiGPosts: 13
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                        9 Novembre 2007 alle 9:44 - Views: 1118 #12073

                        il laghetto mi sa che non fa proprio nulla a livello di umidità comunque a mio parere sarebbe stato meglio usare un terriccio leggermente acido (per acidofile), mischiato a sabbia o corteccia, lo stallatico lo avrei usato per l’orto 😀 e… sempre a mio parere… niente concime granulare, bensi un liquido azotato che è più efficace e immediato per le piante messe in terra.

                        Tutote Stagni e Zone Umide

                        mar30Posts: 18
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                          16 Novembre 2007 alle 9:22 - Views: 970 #12074

                          ciao, io ho visto che bagnandole proprio nel cuore dell’apice , lasciando scivolare acqua sul tronco,abbastanza spesso e molta , si ottengono delle fronde molto lunghe ( fino ad un metro e mezzo !!!) Credo dipenda anche da come passano l’inverno. E’ chiaro che anche gli altri componenti ( terreno, luce,concime, drenaggio ) hanno un ruolo importante.

                          icePosts: 439
                            • 29Topic
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                            16 Novembre 2007 alle 13:01 - Views: 871 #12075

                            quote:


                            Ciao, grazie a tutti, allora posso dire che la felce viene annaffiata ogni giorno dalle fronde al tronco, poi è vicinissima al laghetto, il terreno non è acido, al mimomento dell’impianto non ho aggiunto nulla, concime gliene ho messo un po’ a primavera di quello a lenta cessione, ora le ho messo dello stallatico, un po’ di sole lo prende, non credo sia un problema, sbaglio?

                            La palla che galleggia nel laghetto è un lampioncino solare.

                            Grazie ancora ciao


                            il sole per l’antartica, può non essere un problema, l’inportante è bagnarla di frequente ( bada di non tenerla in ammollo… 😀 ).
                            la mia prende il sole tutto il giorno, e le fronde arrivano a 2 metri circa; temo, che l’eccesso di protezione invernale, possa influire negativamente sullo sviluppo primaverile.
                            😉

                            zona usda 8A 8B

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                              17 Novembre 2007 alle 20:29 - Views: 1115 #12076

                              …eppure lo si vede anche in natura con le comuni Matteuccia, quelle che stanno all’ombra fanno fronde più lunghe, ampie e orizzontali per captare più luce; quelle al sole hanno foglie più corte, giallo-verdi e assurgenti verso l’alto.

                              Comunque a quanto pare è proprio importante bagnare il tronco di queste felci…
                              mah…

                              Tutote Stagni e Zone Umide

                              Scritto Da – RipepiG on 17 Novembre 2007 20:30:35