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  • 10 Ottobre 2011 alle 20:41 #2066

    Ciao

    Il nome del genere deriva dal greco kymbes, con riferimento alla forma imbarcata del labello.

    Orchidea di medie dimensioni originaria del Vietnam, Cymb. erythostylum produce spighe di fiori poco numerosi (da tre a massimo otto) dagli pseudobulbi immaturi, caratteristica anomala nel genere Cymbidium: una analisi genetica realizzata ormai una ventina di anni fa ha dimostrato la sua prossimità alla specie Cymb. dayanum.
    I fiori sono anch’essi abbastanza anomali, vista la struttura caratterizzata dai petali laterali proiettati che li fa sembrare dei fiori di Lycaste. I fiori, di un colore bianco purissimo, sono quasi privi di profumo e, se visti da vicino, si nota che la sostanza dei petali e dei sepali è decisamente cristallina (si vedono chiaramente le strutture cellulari, insomma). Il labello è molto bello, per via del giallo oro e del rosso: questo disegna complessi arabeschi che si stagliano sul giallo, soprattutto in fondo alla gola.

    È una specie da coltivare in serra intermedia (è un’epifita, litofita, terrestre proveniente dalla montagne del Vietnam), bagnando molto d’estate e assai meno d’inverno. Mi sembra non esattamente velocissima nello sviluppo e, da seme, richiede parecchi anni per fiorir (5/6). Credo cresca bene in un cestello, più che il vaso (come nel mio caso), nella classica corteccia ma con l’aggiunta di parecchio sfagno. Ama molto uno sbalzo di temperatura anche di 5/8 C° tra il giorno e la notte.

    Buona giornata

    Tasha
    Monza

    giulianaPosts: 616
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      11 Ottobre 2011 alle 11:08 - Views: 626 #19834

      E’ molto bella! Dalla foto il colore sembra un delicato avorio o carnicino(?). E’ un peccato non poterla vedere dal vivo. Sicuramente la foto non rende che in piccola parte il suo fascino.
      Buona giornata!
      Giuliana