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Ciao a tutti
ho delle piantine di Archontophoenix Alexandrae, da me fatte da seme qualche tempo fà…che crescono bene..solamente che ho riscontrato che con la crescita non sembrano essere attaccate bene al pane di terra..le piantine sono ben radicate però il fusto è ondeggiante.. ho paura che con la crescita alla prima passata di vento si spezzino..che posso fare ???
ho fatto un video con il telefonino per fare capire meglio l’impasse che potete vedere a questo link
http://www.youtube.com/watch?v=hsQkM2EgBow
grazie anticipatamente e saluti
SalvoScritto Da – salvo.a il 23 Dicembre 2009alle ore 09:44:33
ciao, io ti consiglio di alzare con molta gradualita’ il livello del terreno, poi, quando la pianta si e’ abituata al nuovo livello, bagna, aspetta un giorno e poi premi il terreno intorno al colletto. l’ho fatto con altre piante e ha funzionato. con le palme dovrebbe. Auguri.
sbaglio o eri tu che avevi le archontophoenix cunninghamiane in giardino a Sabaudia, se ricordo bene ? se si, hanno fatto i semi ?
quote:
sbaglio o eri tu che avevi le archontophoenix cunninghamiane in giardino a Sabaudia, se ricordo bene ? se si, hanno fatto i semi ?
io non vivo a Sabaudia ma a Palermo, e non ho cunninghamiane in giardino..penso tu parli di Sergio..
hai ragione, scusami, comunque le arch. di Sergio venivano dalla Sicilia se ricordo bene, e avevano dimostrato una capacita’ di adattamento notevole.
sono distratto e sbadato per problemi personali.
Io non gli romperei le “scatole”, le lascierei li buone buone.
A parte la battua, il terreno per quello che si puo’ vedere, sembra formato con un alta concentrazione di torba, quindi considerata la cosistenza del terreno, rientra tutto nella normalità.
Forse il terreno sembra un po’ troppo umido.
Le arcontophoenix, sono anche a nord di Sabaudia………….
Saluti, caio.
ciao Caio, le archont. a Roma non ci sono, le kentie invece si, vuol dire che anche le cunninghamiana, che sono le Arch. piu’ rustiche, sono meno resistenti delle kentie.
qui sulla costa nord non le ho mai viste le Arch.
auguri anche a te.
Ciao Salvo,
da modesto conoscitore di Archontophoenix 😉 , ti sconsiglio di alzare il livello. Al tuo posto toglierei un pò di terriccio superficiale ed aggiungerei terra fine.
Saluti, Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
Ciao Salvo
Yo no preocuparia mucho por esa planta que se mueve.
Coloca tres tutores pequeños bien contra la maceta para no dañar las raices y con cuidado atas el tallo de la palmita a los tres palitos.
Para no dañar la planta yo suelo utilizar medias de nylon de mujer, cortadas en tiras, para atarlas. Al ser elasticas te permite atar con firmeza sin dañar los tejidos vejetales.
Pienso que el sustrato que tiene esa maceta es bastante seco y poco elastico. Quizas agregando turba o arena se pueda mejorar
Visit my site
http://www.palmasenresistencia.blogspot.com
and comment me
grazie a tutti delle risposte
Non le hai viste, perchè sono di recente introduzione, al contrario delle Howeie che “circolano” ormai da quasi un secolo.
Cmq ti assicuro che a Sud di Roma e dintorni c’è qualche amante che le ha coltivate con ottimi successi.
Saluti, Claudio.
quote:
ciao Caio, le archont. a Roma non ci sono, le kentie invece si, vuol dire che anche le cunninghamiana, che sono le Arch. piu’ rustiche, sono meno resistenti delle kentie.
qui sulla costa nord non le ho mai viste le Arch.
auguri anche a te.
non posso dimenticare l’unico esemplare visto a Roma, all’orto bot.
falciato da una gelata.
comunque nella mia ventilata cittadina non avrebbero successo. tra scirocco e tramaontana qui l’aria si agita sempre, per questo ci hanno fatto le centrali.
saluti.
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