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In effetti ancora non esiste…
Il tipo che crede di ottenerla per il momento ha solo 5 semi di butia che “crede” siano stati impollinati da cocos ma non ne è certo neanche lui…
comunque leggenda o no devono ancora nascere…sono semi…
Nobody is sure that it is a reality or myth. My palm is a SUPPOSED Butia X Cocos!!! I would say go for it!! I pollinated my Butia.C w/ Cocos pollen late last year and i recieved 5 seeds that i had sown. None have germinated yet but that is to be expected when the heat is just now coming full force!
You see, i have 3 flowering/mature Cocos here and i usually let my cleaned Butia inflorescence sit unpollinated for the second day of anthesis, so a foreign pollen can invade and pollinate via wind/bees. I have sown thousands of XButyagrus’
Scusa Claudio..
mi correggo sembra che già ci sia già… e ha postato anche la foto…
chissà…davvero una leggenda…
io spero che qualcuno si impegni a crearlo questo ibrido, ma vi immaginate un “quasi” cocco in italia?
claudio
ale conosco bene l’autore di questo post,cioe Mark Heath e vive a orlando,a volte ci sentiamo in chat,ma non so se è vero ,io non ci credo,qui si possono vedere le sue piante,
http://207.210.245.133/photo_tour/mmh2005.html
mentre mauser-antonio e un tipo molto più affidabile,alcuni giorni fa mi ha detto che il prossimo anno avra questi ibridi,
PRODUCTS:
Butia capitata X Syagrus.
Butia yatai X Syagrus.
Butia eriospatha X Syagrus.
Syagrus X Butia.
We are experimenting with:
Butia x Cocos,
Butia X Polyandrococos, y
Butia X Allagoptera arenaria
giuseppe
grazie Giuseppe…
certo con il suo clima si può sbizzarrire…
in effetti non ne è sicuro neance lui di questo ibrido..
certo che è difficile da credere….
Claudio il cocco in Italia credo sia il sogno di tutti noi…
esattamente, ma c’e’ una palma che ci si avvicina molto, la satakentia, quando qualcuno la ibridera’ con altre palme un po’ piu’ resistenti avremo il cocco mediterraneo.
Costiero..
la beccariophoenix alfredii che viene anche chiamata “high plateaux coconut palm” gli somiglia davvero molto…sembra che sia cugina della cocos e la danno resistente a 22 – 24 °F io le sto sperimentando ma ancora sono piccole e le tengo in serra..
Come richiesto da Caio poi apriremo un post…
nel frattempo dagli uno sguardo…
http://www.seabreezenurseries.com/Palm%20Profiles/Beccariophoenix%20alfredii.html
a me ricorda molto la cocos…
probabilmente è ancora poco conosciuta …sembra sia una recente scoperta del 2007 cosi dicono nel link che ho messo prima…
negli USA comunque già è sperimentata anche se come seedling…
vista, bella davvero, ma un po’ grossa quando cresce. hai visto le foto su google di satakentia ? e’ una kentia piu’ grossa e mi piace molto.c’e’ scritto che resiste a lievi gelate ma e’ ancora poco conosciuta, tra qualche anno lo sara’ certo di piu’.
c’è da segnalare un altro ibrido molto bello, quello tra lytocaryum e syagrus, il xLytoagrus, anche se di cocco non ha proprio nulla, ma è comunque molto elegante, perlomeno per me, che sono amante degli ibridi.
claudio
dai un’occhiata pure ad euterpe edulis,avevo letto proprio su questo forum che ne hanno creato un ibrido piu’ resistente che spero si diffondera’ presto. altra
coco-similar……
visto il lytoagrus, non ne conoscevo neanche l’esistenza, bellissimo, mi sa che il futuro e’ degli ibridi, ma la forma a cui si rifanno gli ibridi e’ sempre cocos nucifera, la palma paesaggisticamente piu’ elegante di tutte. secondo me.
a proposito di lytocaryum, il cocos weddeliana di una volta, qualcuno sa se può essere coltivato in italia?
claudio
Sto provando anche il Litocarium weddellianum…
Avevo 5 seedling: 2 in casa e 3 in serra fredda…datosi che avevo letto che è una specie idonea per l’appartamento 2 li avevo lasciati in casa…sono morti entrambi…i 3 in serra fredda stanno benino…per testarne la rusticità dovò aspettare che crescano un po…
Per quanto riguarda Euterpe edulis ho un seedling var. “orange crawnshaft” una specie montana dell’Argentina che si narra sia abbastanza rustica datosi che cresce ad altidutini discrete….
Sto provando anche il Litocarium weddellianum…
Avevo 5 seedling: 2 in casa e 3 in serra fredda…datosi che avevo letto che è una specie idonea per l’appartamento 2 li avevo lasciati in casa…sono morti entrambi…i 3 in serra fredda stanno benino…per testarne la rusticità dovò aspettare che crescano un po…
Per quanto riguarda Euterpe edulis ho un seedling var. “orange crawnshaft” una specie montana dell’Argentina che si narra sia abbastanza rustica datosi che cresce ad altidutini discrete….
il cocos weddelianum di una volta l’ho visto raramente all’aperto, negli angoli riparati della riviera ligure e costa azzurra, ne conservo una foto di quello che 20 anni fa faceva bella mostra di se davanti il casino’ di san remo, poi una gelata……
quindi si può coltivare!
magari l’ho pure visto qualcuno, e non ci ho fatto nemmeno caso!
claudio
Ciao,
riguardo il Lytocaryum weddellianum, come è già stato detto, fino agli inizi degli anni ’80 era frequentemente presente nei negozi dei fioristi come pianta d’appartamento, sia pure a vita breve, poi è scomparso sommerso dalla valanga nordeuropea. Naturalmente l’ho più volte provato, senza successo, in varie situazioni ed ho potuto avere la conferma che quanto si dice su questa palma è vero. Vuole temperature miti e pressochè costanti tutto l’anno, umidità ambientale elevata, specie con le temperature elevate, umidità del suolo costante, niente suoli pesanti ed alcalini.
Poi una preghiera: se possibile evitare di cambiare totalmente argomento all’interno di una discussione, aprire una nuova discussione non mi sembra cosa tanto difficile.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
si parlava di ibridi di cocos, c’e’ qualcuno che ha notizie al rigardo ?
io so che ci sono tante varieta’ di cocos e alcune sono piu’ resistenti a quel parassita che anni fa le minacciava nei caraibi.altre sono piu’ resistenti alle basse temperature ma di ibridi con altre specie di palme non ne so nulla.
in europa di ibridi non si trova niente!,e quel poco che si trova ha prezzi un pò elevati
giuseppe
quote:
in europa di ibridi non si trova niente!,e quel poco che si trova ha prezzi un pò elevatigiuseppe
Io ho preso da un sito anglo olandese un Butiagrus (Butia C. x Syagrus R.), è una bella palma anche da giovane e spero resista al freddo quanto la Butia.
Per ora l’unico difetto è stato il costo…
C’è un sito americano specializzato al quale ho chiesto solo informazioni: te ne spedisce anche di piccole a prezzi più popolari.
Però sono a radice nuda, spediscono solo a Roma e chiedono un certificato di importazione.
http://www.mulepalm.com/
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ma quali sono i fattori che rendono possibile l’ibridazione fra alcune specie e quali non la rendono possibile…La cocos nucifera e la butia hanno qualche fattore che le rende favorevoli a questa unione?
Greg
OGGI IN LABORATORIO SI PUO’ FARE DI TUTTO, SE C’E’ UN INTERESSE.PERCHE COSTA.
In laborarorio penso si possano fare modifiche genetiche di una specie o un ibridazione forzata tra due specie,ma purchè avvenga im maniera naturale…..o meglio c’è anche una remota possibilità che cocos e butia(o altra specie rustica)si uniscano in maniera naturale senza l’intervento dell’ uomo?
Greg
anni fa hanno mischiato i geni di un pesce di acqua fredda alle fragole per avere fragole antigelo. si puo’ fare tutto, se c’e’ la convenienza.
non c’entrano niente i laboratori, non viene modificato il dna, ciò che rende possibili questi incroci è l’affinità genetica fra queste specie, che appartengono tutte (syagrus, butia, cocos, jubaea, tanto per citarne alcune) alla sottotribù delle butineae, e dal alcuni autori vengono incluse tutte nel genere cocos.
ciò succede anche con gli altri ibridi fra generi diversi, come anche negli animali: gallo x fagiano o x pavone, ad esempio.
claudio
Scritto Da – ficus on 20 Aprile 2009 20:52:07
gli ibridi spesso sono sterili.
ultime notizie dalla spagna, Mauser ha ottenuto, pare, il primo vero ibrido di cocos nucifera dopo tanti tentativi con polline delle Canarie su Butia eriosphata, sarà lui
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Molto interessante!
ah ecco avverarsi la profezia Maya….ora la nostra vità cambierà 😀
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