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  • 5 Ottobre 2009 alle 20:44 #4853

    Salve a Tutti,

    quando andai l’anno scorso a Parc Phoenix (Nice) in “Cote d’Azur” (vedi apposita discussione) raccolsi dei semi di Arenga engleri che poi dimenticai in un vaso a Numana.

    Settimana scorsa ho scoperto che ne sono nate due!!!

    Una l’ho portata a Milano per farla svernare seguendola passo passo e l’altra l’ho lasciata nelle Marche (da sola) per vedere come si comporta in quel clima.

    Penso che la pianta resista al freddo, ma la domanda che Vi voglio porre è se la pianta resista anche fin da neonata.

    Forse è meglio che, per il primo inverno la ricoveri in serra a Milano come l’altra in modo da seguirla meglio???

    Nota:
    Ve lo domando ora perchè settimana prossima vado a Numana e quindi avrei la possibilità di prenderla e di portarla a Milano con l’altra….

    Grazie, 🙂

    Andrea Gabrieli,
    Numana(An):
    -zona climatica 8b/9a (USDA)
    -clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
    Milano:
    -zona climatica 7a/b (USDA)
    -clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)

    Scritto Da – AndreaGabrieli il 05 Ottobre 2009alle ore 20:46:05

    5 Ottobre 2009 alle 21:09 - Views: 708 #42872

    andrea io non so che dirti,ma da me anche neonate sono state completamente fuori,senza subire nessun danno.

    giuseppe

    albertopalmPosts: 183
      5 Ottobre 2009 alle 21:18 - Views: 866 #42873

      non è che faccia molta differenza 1 o 2 o3 anni la resistenza al freddo(quale freddo?)
      viene ad essere consistente quando si è formato almeno un tronchetto di 10-15 cm di diametro ,almeno che non sia già nel dna.
      Comunque in un posto riparato nelle marche
      hanno resistito a- 10
      ciao

      feruglio alberto

      HoracePosts: 831
        6 Ottobre 2009 alle 8:26 - Views: 748 #42874

        Andrea il vaso lo hai lasciato dentro casa o all’aperto? ci impiegano circa 1 anno a germinare

        Moris

        AndreaGabrieliPosts: 764
          6 Ottobre 2009 alle 11:16 - Views: 796 #42875

          Grazie dei suggerimenti!
          Proverò allora a tenerne una a Milano in serra calda per precauzione e l’altra la lascio nelle Marche (sulla costa) in posizione protetta! Mal che vada mi resta quella che ho a Milano. Poi, cresciute un pò, le metterò a dimora.

          quote:


          Andrea il vaso lo hai lasciato dentro casa o all’aperto? ci impiegano circa 1 anno a germinare

          Moris


          Moris,

          Ho piantato i semi a gennaio. Ho lasciato il vaso all’aperto (nelle Marche) e ora, dopo quasi 10 mesi sono nate!!!

          Andrea Gabrieli,
          Numana(An):
          -zona climatica 8b/9a (USDA)
          -clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
          Milano:
          -zona climatica 7a/b (USDA)
          -clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)

          6 Ottobre 2009 alle 13:08 - Views: 708 #42876

          a me sono nate dopo 14 mesi!

          giuseppe

          AmpliPosts: 229
            6 Ottobre 2009 alle 13:38 - Views: 912 #42877

            Le mie sono nate dopo solo 4 mesi, ma credo che sia stata solo pura fortuna.

            Ciao
            Giovanni

            Noci (BA)
            USDA 8b/9a

            Scritto Da – ampli on 06 Ottobre 2009 13:38:38

            ffeeddee
            Partecipante
            Posts: 2761
              6 Ottobre 2009 alle 14:44 - Views: 657 #42878

              A me sono nate in pochi mesi ma poi non crescevano, allora ne ho presa una di qualche anno ma anche lei non cresce, dev’essere un acidofila
              👿

              Federico

              Ravenna
              Zona climatica 8a/8b (USDA)

              AmpliPosts: 229
                6 Ottobre 2009 alle 19:23 - Views: 912 #42879

                Penso proprio di si!!!
                Leggendo un libro, che mi pare si chiamasse “l’enciclopedia delle palme” o qualcosa del genere, ho capito che man mano che il clima della regione di origine di una determinata specie vegetale varia dal umido al secco, contemporaneamente il ph del terreno varia dal acido al alcalino.
                Ad esempio per i Ceroxylon, che provengono dalle ande (probabilmente di più umido c’è solo l’acqua), è richiesto un terreno acido, mentre per la Brahea Armata, che proviene dai deserti nord americani, un terreno alcalino sarebbe il top.
                Credo che tutto ciò sia legato alla velocità con cui in un terreno si produce Humus e a quanto se ne produce.
                Che ne dite?
                Può andare come teoria???

                Ciao
                Giovanni

                Noci (BA)
                USDA 8b/9a

                albertopalmPosts: 183
                  6 Ottobre 2009 alle 21:04 - Views: 866 #42880

                  dalla mia esperienza l’ arenga e. è lenta di suo,ad un anno fà una foglia a 10 fà una foglia o poco piu.
                  molte palme devono superare una certa soglia
                  oltre la quale aumentano la velocità di crescita,ogni palma ha la sua.
                  il ceroxylon impiega piu do 20 anni per raggiungere il diametro finale del tronco
                  arrivato a questo stadio fà un metro l’anno in habitat, anche il trachycarpus fortunei ci impiega 8-10 anni per il diametro finale
                  poi fà dai 30 agli 80 cm l’anno con un buon
                  “aiuto”
                  tornando all’arenga non è acidofila cresce bene anche nel terreno alcalino ,piuttosto è da considere la parte organica dello stesso
                  ciao

                  feruglio alberto

                  frenk
                  Partecipante
                  Posts: 150
                    29 Marzo 2010 alle 16:07 - Views: 950 #42881

                    Ciao, siccome il mio piccolo angolo con le p.roebeleni è al 99% defunto, vorrei sostituirlo con delle a. engleri, che dati alla mano non dovrebbero crescere molto in altezza e dovrebbero essere più resistenti al freddo delle roebeleni. Qualcuno ha delle esperienze in proposito sulla reale resistenza a freddo delle engleri?
                    Grazie a tutti

                    aecreazioniPosts: 2114
                      29 Marzo 2010 alle 20:29 - Views: 826 #42882
                      Quote:
                      Ciao, siccome il mio piccolo angolo con le p.roebeleni è al 99% defunto, vorrei sostituirlo con delle a. engleri, che dati alla mano non dovrebbero crescere molto in altezza e dovrebbero essere più resistenti al freddo delle roebeleni. Qualcuno ha delle esperienze in proposito sulla reale resistenza a freddo delle engleri?
                      Grazie a tutti

                      Ciao, si l’arenga engleri è una palma cespitosa io ho un esemplare giovane in vaso quest’anno lo tenuto fuori, dalle mie parti la temp.min. registrata è stata di 1° per una notte poi due leggerissime gelate sempre 1° per 2 notti,ma non ho riscontrato alcun danno.

                      pietropuccio
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                      Posts: 3142
                        30 Marzo 2010 alle 9:03 - Views: 640 #42883

                        quote:


                        Ciao, siccome il mio piccolo angolo con le p.roebeleni è al 99% defunto, vorrei sostituirlo con delle a. engleri, che dati alla mano non dovrebbero crescere molto in altezza e dovrebbero essere più resistenti al freddo delle roebeleni. Qualcuno ha delle esperienze in proposito sulla reale resistenza a freddo delle engleri?


                        Ciao,
                        non ho esperienza di temperature sotto lo zero, ma la engleri dovrebbe sopportare senza (quasi) danno -3°, però tieni presente, visto che ti riferisci ad un “piccolo” angolo, che la engleri crescendo occupa in pianta più dello spazio di una roebelenii, almeno 2 volte, a meno di non intervenire periodicamente sia sulle nuove vegetazioni che sulle foglie più basse che tendono a disporsi orizzontalmente.

                        Pietro Puccio
                        Palermo
                        Zona climatica 9b (USDA)
                        Temperato subtropicale (Koppen)

                        Pietro
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                        Zona (USDA) 9b
                        https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                        frenk
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                          30 Marzo 2010 alle 15:49 - Views: 950 #42884

                          Ciao e grazie per le risposte, ne deduco quindi che neanche le engleri possano andar bene, non tanto per lo spazio quanto per le temperature che questo inverno sono scese quasi a meno quattro cuocendo le rob con quasi mezzo metro di stipite; credo che di palme che non crescano molto e che resistano un pò al freddo non mi rimane molta scelta, forse le ch. radicalis, ma eventualmente è meglio aprire un’altra discussione. Grazie ancora per i consigli.

                          pietropuccio
                          Partecipante
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                            30 Marzo 2010 alle 16:21 - Views: 642 #42885

                            Ciao
                            non sarei così pessimista, non ho detto che a -3° muore, ma che sulla base delle informazioni che circolano potrebbe iniziare ad avere qualche danno, probabilmente potrebbe reggere, magari con una buona pacciamatura finchè è giovane, fino a -5°C per brevissimo tempo.

                            Pietro Puccio
                            Palermo
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                            Scritto Da – pietropuccio on 30 Marzo 2010 16:22:08

                            Pietro
                            Palermo
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                            https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                            frenk
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                              30 Marzo 2010 alle 23:32 - Views: 950 #42886

                              Mille grazie Pietro, alcuni testi e in internet si trovano notizie di resistenza fino a meno sei, ma spesso con la voglia di provare ci si dimentica che certi valori di temperatura sono riferiti a esemplari adulti e per breve tempo.
                              Sono cmq quasi propenso all’acquisto, grazie anche alla tua risposta. Non credo sia però facile trovare esemplari di arenga engleri non troppo piccoli e a prezzi ragionevoli.

                              ffeeddee
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                                30 Marzo 2010 alle 23:33 - Views: 584 #42887

                                quote:


                                Ciao e grazie per le risposte, ne deduco quindi che neanche le engleri possano andar bene, non tanto per lo spazio quanto per le temperature che questo inverno sono scese quasi a meno quattro cuocendo le rob con quasi mezzo metro di stipite; credo che di palme che non crescano molto e che resistano un pò al freddo
                                non mi rimane molta scelta, forse le ch. radicalis, ma
                                eventualmente è meglio aprire un’altra discussione.
                                Grazie ancora per i consigli.


                                Frenk se quell’angolo non è in pieno sole la c. radicalis va bene, -4 gli fa un baffo
                                ciao 🙂

                                Federico

                                Ravenna
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                                frenk
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                                  30 Marzo 2010 alle 23:48 - Views: 885 #42888

                                  Ciao Fede, per quello pensavo alle radicalis…! Ho letto che se abituata sopporta anche un pò di sole pieno, dove vorrei piantarle in estate il sole arriva dopo le tre del pomeriggio, ma stiamo andando fuori tema…Ritornando alla engleri ho ancora dei dubbi

                                  HoracePosts: 831
                                    2 Maggio 2012 alle 10:51 - Views: 863 #42889

                                    può essere esposta in pieno sole la Engleri?

                                    Moris

                                    2 Maggio 2012 alle 20:44 - Views: 739 #42890

                                    Moris la chamaedorea radicalis e l’arenga engleri possono stare in pieno sole,ma le foglie ingialliscono,io le ho entrambe in giardino a mezz’ombra,quest’anno a -4 e in un giorno ha anche nevicato un poco,le foglie non si sono per niente rovinate hanno un bell’aspetto,sono 2 specie che consiglio di coltivare

                                    giuseppe

                                    rafa_nadaPosts: 745
                                      2 Maggio 2012 alle 21:20 - Views: 708 #42891

                                      Giuseppe, hai presente la arenga engleri che tempo fa ti ho fatto vedere in foto? Ha retto i -3°C e un po’ di neve, ma le foglie si sono rovinate abbastanza, causa venti freddi e umidità intorno al 90%.

                                      2 Maggio 2012 alle 23:28 - Views: 738 #42892

                                      quote:


                                      Giuseppe, hai presente la arenga engleri che tempo fa ti ho fatto vedere in foto? Ha retto i -3°C e un po’ di neve, ma le foglie si sono rovinate abbastanza, causa venti freddi e umidità intorno al 90%.



                                      si me la ricordo,ne ho una fatta da seme grande come la tua ,anche qui è molto umido e tirano forti venti , e anche questa non si e per nulla rovinata

                                      giuseppe

                                      SergioPosts: 671
                                        3 Maggio 2012 alle 15:34 - Views: 848 #42893

                                        L’A. engleri ha dimostrato di essere una specie sorprendentemente resistente al freddo. Due A. engleri di 14 e 10 anni hanno sopportato a Sabaudia(luogo notevolmente umido) -7°C nell’inverno 2010/2011 senza alcun danno. Saluti,
                                        Sergio

                                        ffeeddee
                                        Partecipante
                                        Posts: 2761
                                          21 Maggio 2013 alle 15:55 - Views: 708 #42894

                                          La mia sta mettendo una nuova foglia, un po’ di sole lo prende, è ancora sotto il metro

                                          Federico

                                          Ravenna
                                          Zona climatica 8a/8b (USDA)
                                          Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)

                                          21 Maggio 2013 alle 18:37 - Views: 886 #42895

                                          quote:


                                          L’A. engleri ha dimostrato di essere una specie sorprendentemente resistente al freddo. Due A. engleri di 14 e 10 anni hanno sopportato a Sabaudia(luogo notevolmente umido) -7°C nell’inverno 2010/2011 senza alcun danno. Saluti,
                                          Sergio



                                          per esperienza personale dico che L’arenga engleri è un ottima pianta,io la consiglio a tutti ,andrebbe piantata di più

                                          giuseppe