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Ciao a tutti,
oggi vi vorrei mostrare un’altra piante del mio giardino.
Il Clerodendrum thomsoniae.
Qualche anno fa avevo testato la sua coltivazione anche in piena terra, ma niente da fare, non ha resistito le basse temperature.
Invece coltivata in un vaso fuori!! d’inverno regge benissimo, perdendo solo le foglie..mah.Il Clerodendrum thomsoniae è una pianta sempreverde rampicante originaria dell’Africa tropicale, è caratterizzata da foglie ovali-oblunghe, lucide.
Appartiene alla famiglia delle Verbenaceae.
I fiori sono disposti in infiorescenze a pannocchia nella parte terminale dei rami (o alle volte all’ascella delle foglie), penduli, caratterizzati da un calice bianco disposto a formare quattro spigoli che diventano più sottili via via che si avvicina all’apice dove spunta la corolla di colore rosso vivo con gli stami ed il pistillo molto lunghi che fuoriescono dalla stessa.
Tra le diverse specie del genere è quella più delicata infatti è molto esigente in fatto di temperatura minima che non deve scendere al di sotto dei 15-16°C.
Fiorisce per tutta l’estate e l’autunno.Una curiosità:
Il nome “nonna makan sirih”con cui è comunemente conosciuto in Indonesia fa riferimento alle labbra e alla saliva che spiccano sul viso incipriato di masticatori di sirih.
Sirih(la pianta del pepe) di cui le foglie sono usate come un farmaco per i denti- masticolandole l’interno della bocca diventa di colore rosso.
Invece la cipria bianca – un composto di farina di riso – serve per proteggere la pelle e come rinfrescante durante le giornate calde.
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