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ciao,
qualcuno disse tempo fa che questa chamaedorea resiste sino a -6°C, sto prendendo in considerazione di provare a coltivarla in piena terra ma vorrei sapere, se qualcuno la coltiva o se ha esperienza indiretta, se c’e’ il rischio che perda la parte aerea se le temperature scendessero al di sotto dei -6°C anche se solo la notte per qualche ora…
( pietro, la tua era davvero stupendamente tropicaleggiante! 😛
..tanto che mi e’ venuta l’acquolina.. )Laretta!
Ciao Laretta
non credo che possa resistere dalle tue parti…
la porteresti a morte sicura in inverno…
Ti consiglio di evitare le chamadorea…
forse questo link ti darà un idea sulle temperature minime delle palme…
http://www.trebrown.com/documents/climate/palmhardinesstrials.php
..porca miseria!!! 👿
( grandioso il link. thanks! ) 😉
Laretta!
..e l’acquolina mi rimarra’ a quanto pare.. 😡 😡 😡
Laretta!
Mi dispiace darti una cosi brutta notizia…
ma in piena terra l’avresti persa di sicuro…
potresti sempre tenerla in vaso… avrà sempre un effetto tropicaleggiante!!!! 😉
hai fatto benissimo Ale ( sarebbero stati soldini spesi e una vita sprecata inutilmente )
ora so che se la desidero devo tenerla in casa in un vasone a tropicaleggiare! 😀 😉
( idem per la seifrizii )
Laretta!
le chamadorea più resistenti al freddo sono la radicalis e la microspadix, si parla di -8 -9.
Prova con queste se vuoi
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
..oddio francamente preferivo la seifrizii o la cataractarum ma dato che non si puo’ in effetti potrei metterci magari una o due microspadix in un angolone dietro ai trachicarpus ( che mettero’ questo week, tempo permettendo.. )
sapete dirmi anche come e quando potarli ( piu’ avanti ovviamente ) per fare in modo che rimangano con un effetto cespuglione e quindi rimanga fitto alla base ?
( devo cimare?? )
e poi un’altra cosa, anche se non inirente al topic in questione, i trachicarpus e le palme in generale hanno una radicazione “capillare”, ho letto, quindi se ne mettessi uno anche in un posto del giardino dove ci sono sotto la terra i tubi di scolo della grondaia ( a circa 40/50cm ) non dovrebbe essere un problema vero???
ora c’e’ un pinetto alto poco piu’ di 2m a cui cambierei posto..
e poi le palme vanno concimate poco dopo la messa a dimora?
quando e per quanto tempo?
(che mal di testa… )
grazzzzzzzie della superpazienza!!! 😀 😉
Laretta!
CIMARE? 😮 😮 😮
scusa, vuoi tagliare la testa ai trachycarpus?
claudio
non hai trachi ma alla microspadix..
AH ! AH ! AH !
ok che sono ignorante in materia ma non a tal punto!!! AH AH AH HI HI HI.. 😀 😀 😀
Laretta!
ma le palme non si cimano!
l’unica potatura possibile consiste nel taglio delle foglie vecchie.
il 99% delle volte una palma che subisce traumi nella parte apicale del fusto muore!
non puoi cimare le chamaedorea.
io, l’anno scorso, per sbaglio ho danneggiato la gemma apicale di una chamaedorea, stranamente non è morta, ma non ha ancora prodotto nuove foglie.
probabilmente rimane in vita grazie all’attività fotosintetica del fusto, che è verde. forse prima o poi ricaccerà, ma ripeto se una palma viene tagliata muore.
…ps: scusa se ho frainteso, ma sembrava tu stessi parlando dei trachycarpus! 😉
claudio
Scritto Da – ficus on 28 Aprile 2009 10:13:48
😳 davvero???! 😳
non posso cimare la chamaedorea?
be’ ma allora sono proprio ignorante!!! 😳
io pensavo potesse essere come le canne di bamboo..
Laretta!
no no, non si può proprio, ma se scegli una chamaedorea pollonante assumerà portamento “cespuglioso” da sola.
claudio
provero’ a vedere allora alla fiera di torino nel week.
grazie e perdona la figuraccia !!! 😳 😀
Laretta!
che figuraccia?
guarda che è proprio dagli errori che si forma l’esperienza di un “giardiniere”, mica tutti nascono “imparati”!
claudio
in effetti potrei metterci magari una o due microspadix
Laretta!
[/quote]
Ciao Laretta,
non per scoraggiarti sempre, ma ho paura che anche la microspadix e la radicalis non siano molto adatte al tuo giardino di montagna. I primi danni si hanno già a – 5°C/-6°C, e la neve ci mette poco a rovinarle così come il persistere di temperature negative. Se è per sperimentare va benissimo….. Per una uso più sicuro ed ornamentale ti consiglierei invece di metterle in bei vasoni da ritirare d’inverno. A questo punto potresti fare lo stesso con tutte le Chamaedorea che ti piacciono ( e di belle ce ne sono tante…)
Per angoli esotici, alle tue altitudini punterei di più su vari tipi di bambu, su certi tipi di cactus o di Yucche.
Le palme ( salvo i Trachycarpus) sono purtroppo poco adatte.
Tanti saluti,
Gabriel
( gabriel )
di bamboo ne ho gia’ qualcuna, e sicuramente arricchiro’ il mio giardino con altre specie, riguardo a cactus e yucche non fanno per me..
vedro’ se acquistare o meno le chamaedorea.
al massimo mettero’ le specie che piu’ mi piacciono in vasi ma da tenere fissi in casa, francamente volevo trovare delle soluzioni tropicali da piantare in piena terra senza dover ogni volta portare dentro e fuori un sacco di megavasoni in terracotta come gia’ faccio…
Laretta!
poi sinceramente credo che le cactacee non si adatterebbero al clima freddo e umido della montagna.
claudio
quote:
poi sinceramente credo che le cactacee non si adatterebbero al clima freddo e umido della montagna.claudio
Ciao Claudio,
vi sono alcune specie di Opuntia che si sono addirittura naturalizzate nelle alpi svizzere (anche a nord della catena alpina) Si tratta di humifusa e imbricata. Sono però molte di più le specie che possono sopportare un clima montano come quello di Laretta.
Tanti saluti,
Gabriel
in effetti ero a conoscenza della naturalizzazione di opuntia humifusa al nord, ma non pensavo vivessero in montagna!
avresti qualche foto da postare? mi piacerebbe vedere le opuntia sulle alpi!
claudio
Scritto Da – ficus on 28 Aprile 2009 18:42:41
quote:
in effetti ero a conoscenza della naturalizzazione di opuntia humifusa al nord, ma non pensavo vivessero in montagna!
avresti qualche foto da postare? mi piacerebbe vedere le opuntia sulle alpi!
Mi dispiace, non ho foto da postarti. Crescono selvaticamente sino a 700 metri e più, ed in coltura evidentemente decisamente più in alto.
Personalmente le ho viste, insieme ad altri tipi di Cactus, vivere in zone a nord delle Alpi dove ogni anno si registrano almeno -15°C con molte nevicate e molti giorni di ghiaccio.
Nelle zone dei laghi invece è subspontanea Opuntia phaecantha e Agave americana. Opuntia ficus-indica cresce bene, specialmente nei posti riparati.
http://inlinethumb28.webshots.com/33755/2119537220051676876S600x600Q85.jpg
http://inlinethumb10.webshots.com/33673/2702478370051676876S600x600Q85.jpg
Opuntia ficus-indica
http://good-times.webshots.com/photo/2031673620051676876qyWUjC
http://good-times.webshots.com/photo/2872191000051676876rFcDTn
Gabriel
grazie gabriel!
claudio
ciao a tutti ,
( Gabriel )
bellissime le foto ma ho una domandina:
nell’ultima che hai postato cio’ che spunta accanto al ficus indica con ciuffi rossi e’ un Metrosideros per caso?
Laretta!
ciao a tutti ,
(Ficus)
E un piacere. Se troverò foto delle Opuntia alpine, te le manderò.
(Laretta)
accanto al ficus indica con ciuffi rossi e’ un Metrosideros per caso?
Si tratta di Callistemon citrinus. Di resistenza al freddo simile all’oleandro o forse un po’ di più.
Di metrosideros nella zona del laghi ne conosco pochi. Conosco quello delle Isole di Brissago (molto grande) ed alcuni piccoli a Lugano.
Questi ultimi sono stati piantati 4 o 5 anni fa e finora hanno retto. Nel 2005/2006 le punte si siano bruciacchiate (-5,5°C) A tali temperature il Callistemon non è affatto disturbato.
Gabriel
..ovviamente da me non resiste.. 🙁 UFFF!
Laretta!
se hai il giardino e ami cosi’ tanto le piante tropicali, perche’ non ti costruisci una bella serra? 😉 Altrimenti devi cambiare forum 😀 (scherzo ovviamente)
danilo liccardo
quote:
..ovviamente da me non resiste.. 🙁 UFFF!Laretta!
Il Callistemon potresti provarlo, magari a ridosso di un muro esposto a sud, e con protezione temporanea nei periodi più freddi.
Gabriel
( Gabriel )
be’ ma se posso con un callistemon allora posso anche con il metrosideros robusta..
sempre con copertura intendo..
( anche perche’ l’ho gia preso e messo a dimora, proprio contro un muro.. )
vedremo..
Laretta!
Ciao mi sono iscritto da poco nel forum,volevo darti qualche informazione sulle Chamaedorea.
La Microspadix è nel vaso da circa 5 anni
soffre maledettamente il sole,in inverno i primi cenni di insofferenza è stato al di sotto dei -6°.
La Radicalis anche lei nel vaso (prima o poi mi deciderò a piantarla) soffre maledettamente il sole ma in conpenso non ha avuto nessun problema fino a -10°
Da premettere in inverno ho avuto umidità fino al 65%.Quindi se vuoi provare penso che la Radicalis sia la più appropriata.
Ciao Pino
quote:
( Gabriel )
be’ ma se posso con un callistemon allora posso anche con il metrosideros robusta..sempre con copertura intendo..
Ciao Laretta,
il Callistemon è molto più resistente del Metrosideros. Sono piante dal comportamento assolutamente non paragonabile. Il Metrosideros si danneggia piû facilmente di un’arancio, il Callistemon è paragonabile ad un’olivo. E leggermente più resistente di una varietà di Oleandro di media resistenza.
Secondo me con il Callistemon potrebbe funzionare con un po’ fortuna, con il Metrosideros invece secondo me non funziona.
Comunque spero ovviamente di sbagliare, e che il tuo Metrosideros montano abbia lunga vita. Sarebbe veramente un unicum.
Gabriel
quote:
La Radicalis anche lei nel vaso (prima o poi mi deciderò a piantarla) soffre maledettamente il sole ma in conpenso non ha avuto nessun problema fino a -10°
OTTIMO a sapersi, dunque potrei provare..
dove abiti ?
se hai qualche fotuccia da postarci sarebbe grandioso!!! 😉
grazie mille per l’ interesse.
( Gabriel )
haime’ il danno e’ fatto… 😀
lo copriro’ con tnt il “piccolo”
e se l’anno prossimo non sara’ reduce dall’inverno passato piantero’ un bel callistemon, dato che l’ulivo da me resiste!
( ne possiedo uno in piena terra e senza coperture invernali )
e poi il fiore del callis. e’ quasi identico al metros. cambia solo la foglia che mi piace molto ugualmente.
e poi una cosuccia..
dato che nomini gli oleandri e io ne possiedo quattro in vasoni di terracotta che ricovero pero’ durante l’inverno,
secondo te/voi potrei piantarli in piena terra ?
grazzzzie 1000! 🙂
Laretta!
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