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  • 19 Dicembre 2008 alle 10:26 #4502

    Questo Post appositamente aperto per il genere Ceroxylon, è nato comespunto da un “aniamto” interesse sorto nel Psot intitolato Juania Australis avviato da Roberto Bruno.
    Terminato il cappello, invito i più esperti a condividere con tutti le prorpie esperienze.

    ……CENSURED IMAGE……

    Per rispondere a Sergio, posso confermarti che il titolo del terreno dove abito è acido, ma con un titolo leggermente inferiore al suolo Veliterno, confermo anche che a casa mi vivono in piena terra alcune Camelie e veggetano in modo egreggio, da notare però che il colore fogliare non raggiungono la stessa intensità di colore verde lucido di quelle Veliterne, proprio per i differenti tenori citati.
    Mi sembra quindi di capire che ho ottime canche con le Ceroxylon, quindi mi mobilito subito al reperimento e proviamo, magari ad approfittare dei consigli di una guida esperta… 😉
    Comunque se posso aggiungere una considerazione puramente teorica all’argomento, (come già anticipato in altra occasione ad Ale72)circa l’habitat della Ceroxylon, posso aggiungere che anche se riescono a vivere a quote di 4.000 mt. di altezza, si deve considerare che durante l’inverno Australe le temeprature scendono ogni notte sotto lo zero, per poi risalire sopra i 20-25°C velocemente durante le ore diurne, con forti escursioni termiche, cmq le condizioni ambientali sono totalmente diverse dalle nostre, in quanto l’aria è molto più rarefatta, condizione che determina una più lenta trasmissione della temperature verso i tessuti ed inoltre il tasso di umidità è notevolmente inferiore al nostro.

    Per Fede, mi parli dell’Isola di Robinson Crouse a largo delle Coste Cilene….ma le Ceroxylon sono distribuite prevalentemente sulle Zone Andine (Dalla Colombia alla Bolivia).

    Per Carlo: scusa considerata la particolarità delle Isole Canarie (Suolo Vulcanico ed estreme altitudini) perchè non riprovare più in alto…..penso che avrai sicuro successo ?

    Spero di avervi solleticato con questo Post .

    Saluti, Ciao.

    Scritto Da – caio il 24 Dicembre 2008alle ore 10:49:57

    Scritto Da – caio il 24 Dicembre 2008alle ore 10:52:03

    ffeeddee
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      19 Dicembre 2008 alle 10:52 - Views: 807 #24748

      quote:


      Questo Post appositamente aperto per il genere Ceroxylon, è nato comespunto da un “aniamto” interesse sorto nel Psot intitolato Juania Australis avviato da Roberto Bruno.
      Terminato il cappello, invito i più esperti a condividere con tutti le prorpie esperienze.

      Per rispondere a Sergio, posso confermarti che il titolo del terreno dove abito è acido, ma con un titolo leggermente inferiore al suolo Veliterno, confermo anche che a casa mi vivono in piena terra alcune Camelie e veggetano in modo egreggio, da notare però che il colore fogliare non raggiungono la stessa intensità di colore verde lucido di quelle Veliterne, proprio per i differenti tenori citati.
      Mi sembra quindi di capire che ho ottime canche con le Ceroxylon, quindi mi mobilito subito al reperimento e proviamo, magari ad approfittare dei consigli di una guida esperta… 😉
      Comunque se posso aggiungere una considerazione puramente teorica all’argomento, (come già anticipato in altra occasione ad Ale72)circa l’habitat della Ceroxylon, posso aggiungere che anche se riescono a vivere a quote di 4.000 mt. di altezza, si deve considerare che durante l’inverno Australe le temeprature scendono ogni notte sotto lo zero, per poi risalire sopra i 20-25°C velocemente durante le ore diurne, con forti escursioni termiche, cmq le condizioni ambientali sono totalmente diverse dalle nostre, in quanto l’aria è molto più rarefatta, condizione che determina una più lenta trasmissione della temperature verso i tessuti ed inoltre il tasso di umidità è notevolmente inferiore al nostro.

      Per Fede, mi parli dell’Isola di Robinson Crouse a largo delle Coste Cilene….ma le Ceroxylon sono distribuite prevalentemente sulle Zone Andine (Dalla Colombia alla Bolivia).

      Per Carlo: scusa considerata la particolarità delle Isole Canarie (Suolo Vulcanico ed estreme altitudini) perchè non riprovare più in alto…..penso che avrai sicuro successo ?

      Spero di avervi solleticato con questo Post .

      Saluti, Ciao.


      Ciao Caio

      Io parlavo della Juania (anche il post..) e credo anche Carlo.

      Ho seminato il Ceroxylon alpinum nel 2002 ed il
      Ceroxylon quindiuense nel 2003, sono nate poche piantine e non sono mai cresciute, d’estate le tenevo in ufficio dove c’è l’aria condizionate per non far prendere loro troppo caldo..
      Non ho più riprovato

      Federico

      Ravenna
      Zona climatica 8a/8b (USDA)

      pietropuccio
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        19 Dicembre 2008 alle 12:03 - Views: 646 #24749

        Naturalmente è sfuggito quel piccolo particolare in basso a destra….

        http://picasaweb.google.com/Sani.Donia/ColombiaEjeCafetero#5125397446346838210

        Pietro Puccio
        Palermo
        Zona climatica 9b (USDA)
        Temperato subtropicale (Koppen)

        Pietro
        Palermo
        Zona (USDA) 9b
        https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

        CaioPosts: 1336
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          19 Dicembre 2008 alle 12:56 - Views: 745 #24750

          Pietro, invece di fare il “foto maniaco”, ritengo, ma è una mia modesta impressione, che serebbe più profiquo un tuo intervento circa le eventuali esperienza avute in merito alla Specie, e magari proporre ad esempio quale varietà di Ceroxylon può adattarsi meglio al nostro clima ecc., più che ricominciare con diritti su foto ecc.
          La foto è stata inserita solo per arrichire il post e come esempio dei luoghi di origine della specie e null’altro.
          Cmq, siccome conosco bene ” i siciliani” la prossima volta ci sciverò (PER PIETRO & COMAPNY : FOTO CATTURATA DA INTERNET, DA LIBERO DOMINIO) 🙂
          Dai Pietro, non fare il prezioso, dacci le info che hai ?
          saluti, caio.

          quote:


          Naturalmente è sfuggito quel piccolo particolare in basso a destra….

          http://picasaweb.google.com/Sani.Donia/ColombiaEjeCafetero#5125397446346838210

          Pietro Puccio
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          Scritto Da – caio on 19 Dicembre 2008 13:04:59

          SergioPosts: 671
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            19 Dicembre 2008 alle 15:05 - Views: 788 #24751

            Caio, ho visto, non direttamente ma solo in fotografia, un solo Ceroxylon adulto in coltivazione e precisamente un Ceroxylon hexandrum con un tronco di circa 6 m. coltivato nel giardino della californiana Pauleen Sullivan. Nella stessa foto si vede, accanto al Ceroxylon, uno stupendo Dypsis decipiens con un tronco di almeno 3 m. Faccio presente che ho provato più volte a coltivare anche quest’ultima specie con risultati sempre uguali a quelli dei Ceroxylon.
            Pertanto, poichè ritengo che il D. decipiens muoia per la mancanza del desiderato livello di acidità nel terreno, penso che la stessa cosa accada per i Ceroxylon.Possiamo fare molte ipotesi, anche quelle sull’aria rarefatta e sulle brusche differenze di temperatura tra giorno e notte nelle zone di distribuzione, tuttavia resto convinto che i Ceroxylon muoiano per problemi legati alla mancanza di acidità nel terreno. Questa è, a mio avviso,la causa principale. Non escludo però che ci possano essere anche delle concause.
            Insisto nel dire che tu, tra tutti noi, hai le maggiori possibilità di riuscire a coltivarli dato il particolare livello di acidità del terreno sul quale vivi.

            SergioPosts: 671
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              19 Dicembre 2008 alle 15:44 - Views: 788 #24752

              Caio, mi correggo perchè ho ricordato male, non si tratta di un Ceroxylon hexandrum ma di un Ceroxylon ventricosum.

              ffeeddee
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                19 Dicembre 2008 alle 19:13 - Views: 804 #24753

                C’è una bella foto in rete con 2 esemplari di 15 anni delle due specie che ho provato io. Stanno per formare il tronco e sono a Sanfrancisco, california , dove le estati sono fresche e gli inverni miti, effetto del freddo oceano pacifico. Forse in liguria ci può essere un clima così ?
                Comunque anche in usa e’ una palma rarissima

                Federico

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                roberto brunoPosts: 302
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                  19 Dicembre 2008 alle 22:02 - Views: 934 #24754

                  quote:


                  Caio, ho visto, non direttamente ma solo in fotografia, un solo Ceroxylon adulto in coltivazione e precisamente un Ceroxylon hexandrum con un tronco di circa 6 m. coltivato nel giardino della californiana Pauleen Sullivan. Nella stessa foto si vede, accanto al Ceroxylon, uno stupendo Dypsis decipiens con un tronco di almeno 3 m. Faccio presente che ho provato più volte a coltivare anche quest’ultima specie con risultati sempre uguali a quelli dei Ceroxylon.
                  Pertanto, poichè ritengo che il D. decipiens muoia per la mancanza del desiderato livello di acidità nel terreno, penso che la stessa cosa accada per i Ceroxylon.Possiamo fare molte ipotesi, anche quelle sull’aria rarefatta e sulle brusche differenze di temperatura tra giorno e notte nelle zone di distribuzione, tuttavia resto convinto che i Ceroxylon muoiano per problemi legati alla mancanza di acidità nel terreno. Questa è, a mio avviso,la causa principale. Non escludo però che ci possano essere anche delle concause.
                  Insisto nel dire che tu, tra tutti noi, hai le maggiori possibilità di riuscire a coltivarli dato il particolare livello di acidità del terreno sul quale vivi.


                  Eppure Sergio io ho visto delle foto di una coltivazione in pieno campo di Ceroxylon Alpinum in un vivaio di Alicante in Spagna.Non so delle caratteristiche del terreno e climatiche di quel posto.L’Orto Botanico di Catania ne ha acquisita una la primavera scorsa.Chissà se è ancora viva.

                  SergioPosts: 671
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                    20 Dicembre 2008 alle 10:19 - Views: 788 #24755

                    Per quello che so, in Europa esistono solo piante molto giovani in coltivazione, nessun esemplare con tronco formato nè vicino a formarlo. Girando su Internet ieri sera ho trovato altri due Ceroxylon ad alto fusto, un C. parvifrons in un giardino privato di San Francisco ed un C. vogelianum ad Oakland, California.Quest’ultima regione sembra essere l’unica, al di fuori dell’ambiente naturale, a permettere la coltivazione di Ceroxylon(pochissimi per altro).Secondo quanto riportano alcuni palmofili californiani (Palmtalk Forum) le specie di più facile(si fa per dire) coltivazione dovrebbero essere:
                    – C. parvifrons
                    – C. vogelianum
                    – C. quinduiense.
                    Invito chiunque ami le sfide difficili a provare a coltivarne uno almeno una volta, chissà, potrebbe anche vincere la sfida.

                    CaioPosts: 1336
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                      20 Dicembre 2008 alle 18:24 - Views: 745 #24756

                      Salve a tutti, ho visto con piacere che il psot ha mosso molto il vostro ( ed il mio) interesse.
                      Allora che dire ,considerato che ho un terreno ottimale alal specie, sarei tentato, magari a provarne più di una, magari per contracambiare qualche “cortesia” ricevuta da ulcuni amici del Forum, ma mi resta sempre un dubbio, qui le minime, anche se raramente possono a volre scendere per poche ore a -6°c o poco più, ma quale varietà secondo voi è considerata la più rustica ?
                      Nel ringraziare, saluto.
                      caio.

                      SergioPosts: 671
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                        20 Dicembre 2008 alle 19:13 - Views: 779 #24757

                        Caio, direi di affidarci ai suggerimenti dei palmofili californiani e di prendere quindi in considerazione soprattutto le tre specie di cui sopra non trascurando tuttavia le altre se sono disponibili.

                        lulu
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                          24 Dicembre 2008 alle 6:44 - Views: 823 #24758
                          Quote:
                          Pietro, invece di fare il “foto maniaco”, più che ricominciare con diritti su foto ecc.
                          La foto è stata inserita solo per arrichire i
                          saluti, caio.

                          Ciao,
                          ho letto questo post e com e al solito, cosa che ho fatto anche ieri se non ricordo male, in questo Forum vi sono delle “regole” ben precise e se ci atteniamo bene, altrimenti vi sono tanti Forum di questo genere che sono molto più permissivi. Questo no!! Pietro ha solo voluto sottolineare che questa è una delle regole (e lo ringrazio perchè non sempre leggo il Forum). Deduco da questo fatto che i miei interventi non sono letti……..NON ACCETTO FOTO PRESE DA INTERNET senza che vi sia l’autorizzazione riportata nello stesso post. Non importa se la foto serve per “arricchire” il post o altro, non lo accetto. Come ho già scritto questo Forum è vostro, potete utilizzarlo come meglio credete, ma vi sono delle regole e a queste bisogna attenersi, che si voglia o no. In tutti gli ambienti, anche di lavoro o scuola, dobbiamo attenerci a esse, quindi perchè qui no?
                          Non ho capito poi questa frase:
                          siccome conosco bene ” i siciliani” la prossima volta ci sciverò (PER PIETRO & COMAPNY : FOTO CATTURATA DA INTERNET, DA LIBERO DOMINIO)
                          Dal tono direi poco gentile o sbaglio???

                          Lucia Barabino

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                            24 Dicembre 2008 alle 10:49 - Views: 752 #24759

                            Cara Lulu, sei la padrona di casa e prendo atto delle tue regole accingendomi subito ad eliminare la foto.
                            Per l’esternazione su Pietro…….prendo atto che non si è compreso bene lo spirito della mia provocazione, ergo deduco che non è neanche lecito scherzare.
                            Chiedo cmq scusa se ho toccato la suscettibilità altrui.
                            Una consiglio se mi è concesso gradirei esternarlo …………prendete la vita con un pò più di spirito 🙂 .
                            saluti, caio.

                            quote:


                            Quote:
                            Pietro, invece di fare il “foto maniaco”, più che ricominciare con diritti su foto ecc.
                            La foto è stata inserita solo per arrichire i
                            saluti, caio.

                            Ciao,
                            ho letto questo post e com e al solito, cosa che ho fatto anche ieri se non ricordo male, in questo Forum vi sono delle “regole” ben precise e se ci atteniamo bene, altrimenti vi sono tanti Forum di questo genere che sono molto più permissivi. Questo no!! Pietro ha solo voluto sottolineare che questa è una delle regole (e lo ringrazio perchè non sempre leggo il Forum). Deduco da questo fatto che i miei interventi non sono letti……..NON ACCETTO FOTO PRESE DA INTERNET senza che vi sia l’autorizzazione riportata nello stesso post. Non importa se la foto serve per “arricchire” il post o altro, non lo accetto. Come ho già scritto questo Forum è vostro, potete utilizzarlo come meglio credete, ma vi sono delle regole e a queste bisogna attenersi, che si voglia o no. In tutti gli ambienti, anche di lavoro o scuola, dobbiamo attenerci a esse, quindi perchè qui no?
                            Non ho capito poi questa frase:
                            siccome conosco bene ” i siciliani” la prossima volta ci sciverò (PER PIETRO & COMAPNY : FOTO CATTURATA DA INTERNET, DA LIBERO DOMINIO)
                            Dal tono direi poco gentile o sbaglio???

                            Lucia Barabino


                            Scritto Da – caio on 24 Dicembre 2008 10:53:56

                            SergioPosts: 671
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                              25 Dicembre 2008 alle 11:30 - Views: 780 #24760

                              Ho inserito un quesito sui Ceroxylon in un Forum internazionale ed ho avuto delle risposte interessanti di cui vi faccio partecipi:
                              1) Nella “Temperate House” presso i Kew Royal Gardens di Londra sono coltivati almeno due C.quindiuense con tronco già formato e sviluppato.
                              2)Nel sud del Brasile un palmofilo, dopo avere tentato negativamente la coltivazione di alcune specie, sta avendo successo con 2 C. parvum alti circa 1 m.
                              3)Nel sud del Portogallo , in un giardino privato,cresce un bellissimo esemplare (ho visto la foto)di C. quindiuense alto circa 3 m., piuttosto vicino a formare il tronco, piantato nel 1996.
                              4) A Torquay in Cornovaglia, Inghilterra, un appassionato inglese sta avendo successo con un C. alpinum alto circa 1,4 m. Ha anche comunicato la propria abitudine di somministrare periodicamente sequestrene e acidificante del terreno.

                              Tutti hanno sottolineato la facilità di marciume delle radici, causa della maggior parte delle perdite ed hanno pertanto raccomandato di limitare le annaffiature e di evitare i ristagni d’acqua.
                              Gli esemplari di cui sopra sembra si trovino meglio in inverno che in estate.

                              Sono poche notizie ,tuttavia se riescono a coltivarli loro forse può avere successo anche qualcuno di noi.

                              CaioPosts: 1336
                                • 112Topic
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                                25 Dicembre 2008 alle 21:53 - Views: 753 #24761

                                Ciao ed auguri Sergio, ottime info, sopratutto i sucessi di Key Garden e della cornovaglia, lasciano ben sperare in un porbabile successo qui nei pressi di Roma, cmq dopo le festività mi attivero per reperire C. Quindiuense ed Alpina.
                                saluti a tutti, caio.

                                quote:


                                Ho inserito un quesito sui Ceroxylon in un Forum internazionale ed ho avuto delle risposte interessanti di cui vi faccio partecipi:
                                1) Nella “Temperate House” presso i Kew Royal Gardens di Londra sono coltivati almeno due C.quindiuense con tronco già formato e sviluppato.
                                2)Nel sud del Brasile un palmofilo, dopo avere tentato negativamente la coltivazione di alcune specie, sta avendo successo con 2 C. parvum alti circa 1 m.
                                3)Nel sud del Portogallo , in un giardino privato,cresce un bellissimo esemplare (ho visto la foto)di C. quindiuense alto circa 3 m., piuttosto vicino a formare il tronco, piantato nel 1996.
                                4) A Torquay in Cornovaglia, Inghilterra, un appassionato inglese sta avendo successo con un C. alpinum alto circa 1,4 m. Ha anche comunicato la propria abitudine di somministrare periodicamente sequestrene e acidificante del terreno.

                                Tutti hanno sottolineato la facilità di marciume delle radici, causa della maggior parte delle perdite ed hanno pertanto raccomandato di limitare le annaffiature e di evitare i ristagni d’acqua.
                                Gli esemplari di cui sopra sembra si trovino meglio in inverno che in estate.

                                Sono poche notizie ,tuttavia se riescono a coltivarli loro forse può avere successo anche qualcuno di noi.


                                lulu
                                Partecipante
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                                  27 Dicembre 2008 alle 10:08 - Views: 823 #24762
                                  Quote:
                                  Cara Lulu, sei la padrona di casa e prendo atto delle tue regole accingendomi subito ad eliminare la foto.
                                  Per l’esternazione su Pietro…….prendo atto che non si è compreso bene lo spirito della mia provocazione, ergo deduco che non è neanche lecito scherzare.
                                  Chiedo cmq scusa se ho toccato la suscettibilità altrui.
                                  Una consiglio se mi è concesso gradirei esternarlo …………prendete la vita con un pò più di spirito 🙂 .
                                  saluti, caio.

                                  Caro Caio,
                                  io prendo la vita con spirito, purtroppo sono quelli che fanno le denunce (senza senso secondo me, per delle foto che poi sono sempre cose “materiali”) che prendono la vita con troppa serietà.
                                  Grazie per avermi ascoltata…….
                                  Lulù

                                  Carlo MoriciPosts: 263
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                                    28 Dicembre 2008 alle 12:06 - Views: 732 #24763

                                    Ciao a tutti.

                                    Al Palmetum di Tenerife vi sono alcuni Ceroxylon. Tre C.alpinum di poco piú di un metro, che vivono molto bene in piena terra da Settembre 2007 ed un “sp.” di quasi 2 m che e’ in campo da 7 anni: soffre le estati e si riprende d’inverno.

                                    All’orto botanico di Tenerife (Jardín Botánico de Aclimatación de La Orotava), invece vi e’ un C.alpinum di 1,5 m che stenta. C’e’ meno caldo che al Palmetum ma non per questo sono andati meglio. Ce n’era un altro, morto d’estate con un fungo. Sicuramente crescerebbero meglio “in montagna”, fra i 400 e i 700 m, ma in pochi li hanno provati e le prove non sono andate a buon fine. Da un anno un commerciante locale vende piantine di C.alpinum e C.amazonicum, dunque fra qualche tempo sapremo come reagiranno.

                                    Carlo

                                    Scritto Da – Carlo Morici on 28 Dicembre 2008 12:15:46

                                    ffeeddee
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                                      30 Dicembre 2008 alle 16:02 - Views: 659 #24764

                                      nel link di seguito una foto del Ceroxylon parvifrons che vive da 25 anni a San Francisco, la specie vive fino a 3150 metri d’altezza nelle Ande dal Venezuela alla Bolivia,

                                      http://www.flickr.com/photos/jjuania/2376684134/

                                      un esemplare più giovane

                                      http://www.flickr.com/photos/jjuania/2402858474/

                                      qui in habitat il c. quindiuense

                                      http://www.flickr.com/photos/alecaldo/443775249/

                                      http://www.flickr.com/photos/happilyunsettled/2785678983/

                                      al giardino botanico di Bogotà

                                      http://www.flickr.com/photos/sophiesunset/834055504/

                                      Federico

                                      Ravenna
                                      Zona climatica 8a/8b (USDA)

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                                        io presumo che a quelle altezze le temperature arrivino ben sotto lo zero, Fede non è il caso di provare queste specie anche noi nordisti?

                                        se non sbaglio Alberto mi sembra si aver intravisto un ceroxylon nella tua pagina web, mai provato all’esterno?

                                        Moris

                                        SergioPosts: 671
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                                          6 Agosto 2009 alle 11:01 - Views: 651 #24766

                                          Moris, i Ceroxylon sono stati provati più volte in Italia, l’ho provati io stesso ed altri palmofili amici.Le palme in un breve volgere di tempo ingialliscono e muoiono, così come ingiallisce e muore una camelia se il terriccio da acido diventa basico. La mia personale conclusione è che esigono un suolo spiccatamente e costantemente acido. Ritengo che ove il suolo presenti questa caratteristica,si può provare a coltivare queste palme con possibilità di successo.

                                          ffeeddee
                                          Partecipante
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                                            quote:


                                            io presumo che a quelle altezze le temperature arrivino ben sotto lo zero, Fede non è il caso di provare queste specie anche noi nordisti?

                                            se non sbaglio Alberto mi sembra si aver intravisto un ceroxylon nella tua pagina web, mai provato all’esterno?

                                            Moris


                                            Moris ne ho visti in vendita da Canarius, ci vuole una settimana di viaggio con la formula veloce per farli arrivare.

                                            ecco un Ceroxylon parvifrons che felicemente cresce in Nuova Zelanda al South Pacific Palms, a Keri Keri, nella Northland Peninsula, dove non fa mai ne troppo caldo né troppo freddo

                                            Se fosse solo una questione di terreno potrebbe esser provata sulle colline dei laghi del nord..

                                            ciao

                                            Federico

                                            Ravenna
                                            Zona climatica 8a/8b (USDA)

                                            HoracePosts: 831
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                                              sarei tentato di farlo visto che qui è il regno delle acidofile, camelie, azalee, rododendri, cornus e altre si possono piantare in molti luoghi senza problemi.

                                              Moris

                                              SergioPosts: 671
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                                                Moris, penso allora che dovresti provare a coltivarne almeno uno.

                                                albertopalmPosts: 183
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                                                  erano…. c. alpinum,uno il piu bello é morto in serra (mai sotto lo zero), l’altro
                                                  ha preso una pioggia di troppo.
                                                  avevano circa 7 anni,erano germinati benissimo ed in quanto al terriccio era drenante ma non ci avevo badato.
                                                  comunque una lentezza esasperata….ma mi é dispiaciuto molto….
                                                  ciao

                                                  feruglio alberto

                                                  HoracePosts: 831
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                                                    hai qualche immagine alberto?

                                                    Moris

                                                    albertopalmPosts: 183
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                                                      l’unica che avevo fatto é nel sito,
                                                      comunque se ritenterò coltiverò altre specie
                                                      (c.quindiense o parvifrons) sembra abbiano meno problemi.
                                                      ciao

                                                      feruglio alberto

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                                                        4 Gennaio 2014 alle 20:11 - Views: 768 #24773

                                                        Periodo di goduria per il mio ceroxylon amazonicum, la temperatura notturna oscilla tra i 6 e i 10 gradi…. 😛

                                                        Stefano De C.Posts: 617
                                                          • 28Topic
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                                                          5 Gennaio 2014 alle 14:42 - Views: 679 #24774

                                                          Da quel che ho letto, all’aperto questo genere non è coltivabile da nessuna parte da noi?
                                                          dato che mi sembra che è anche esigente come condizioni ambientali

                                                          Stefano
                                                          Roma

                                                          kalyPosts: 246
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                                                            5 Gennaio 2014 alle 15:03 - Views: 768 #24775

                                                            Stefano questo che stà per affrontare è il secondo inverno… ma non credo che sia questo il periodo di cui mi debba preoccupare, ma il caldo estivo… per questo l’ho piantato in una posizione in cui prende il sole soltanto la mattina… ovviamente c’è anche da considerare che abito in collina…

                                                            Stefano De C.Posts: 617
                                                              • 28Topic
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                                                              5 Gennaio 2014 alle 22:37 - Views: 679 #24776

                                                              Quindi non vogliono ne il freddo intenso ne il grande caldo

                                                              Stefano
                                                              Roma

                                                              kalyPosts: 246
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                                                                • 263Post totali
                                                                6 Gennaio 2014 alle 13:52 - Views: 768 #24777

                                                                Praticamente è cosi… Se hai un posticino dove fargli prendere ombra durante i mesi estivi io ti suggerisco di provarla… Quella che ho io è la varietà Amazonicum, che viene data come la più resistente al caldo… 😉