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Ho acquistato in primavera una pianta di Carambola, arrivata con parecchi fiorellini e microscopici frutticini che ovviamente sono poi caduti.
Però la pianta, rinvasata e ben concimata ha vegetato molto (ora è in serra in una zona un po’ in ombra) e dopo un periodo di riposo è ripartita in vegetazione con nuovi germogli e grappoli di fiorellini.
Le minime notturne sono anche scese a 8°, anche se adesso sono sui 14°, difficilmente prima di gennaio si potranno avvicinare allo zero.
Di giorno poi col sole temperature estive, anche se giornate molto brevi; posso sperare di vedere frutticini, anche se immaturi?
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Secondo me si, con quelle condizioni potrebbero anche allegare qualcuno. Tra l’altro mi pare che la carambola riesca a fiorire e fruttificare anche più volte l’anno anche da noi.
Perchè non ci mostri le foto Paolo?
Prov. CT
Scritto Da – Francesco on 04 Novembre 2007 18:56:14
Questa foto è dell’11 settembre, quando la pianta ha finito di crescere i nuovi rami, che sono praticamente tutti quelli che si vedono.
E’ rimasta così sino a due settimane fa quando è ripartita. Entro alcuni giorni dovrebbero aprirsi i fiori, così farò altra foto.
Paolo
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Complimenti Paolo.
L’Haverroa Carambola l’ho sempre considerata una Pianta Tropicale pura, quindi senza speranze di sopravvivenza per le nostre latitudini.
Ma vistri i vostri successi, sono a chiederVi gentilmente ulteriori raggualgi circa le sue esigenze climatiche.
Nel ringraziare anticipatamente saluto, caio. 🙂
Da quanto mi risulta in Sicilia vegeta e matura frutti, in rete lo danno per subtropicale, che arresta la crescita a 10° e muore (la pianta adulta) per periodi non brevi a -2,5° (27 °F).
Io la tengo in serra per farla crescere e vederne il comportamento, per ora molto positivo, poi la metterò fuori in un posto a ridosso ma non in pieno sole.
Considera che la mia serra è piena di spifferi, le minime sono eguali all’esterno…
Solo il bancale delle semine è riscaldato con un cavo e termostato, e quando fa’ particolarmente freddo copro le piantine con una cupoletta in plexiglass
Oltre all’Averrhoa carambola ho in attesa di trapianto esterno un’Eugenia uniflora (più rustica della Carambola), un Diospyros dygyna, un Syzygium malaccense (poco rustico), poi altre da seme.
Per ora crescono tutte molto bene, il concime delle caprette è una bomba 😀 😀 😀
Paolo
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Hola Paolo, spero che con le caprette riesci a farci anche del buon caprino….
Non voglio tirarmela da solo, ma ho un Eugenia Jambos in piena terra da tre anni e pare in ottima salute, solo il primo anno ha perso tutte le foglie, quindi penso che non avrai problemi dalle tue parti.
Poi per l’Haverroa, non capisco perchè la voui trapiantare in penombra, nei paesi tropicali sono piantate in pieno sole ?
Saluti, caio. 😎
Non ricordo dove, ma ho letto che preferisce non stare troppo al sole. Infatti in serra è vicino ai babaco, prende sole diretto solo il mattino.
Il tuo sarà il Syzygium jambos, melarosa, più rustico del malaccense. Volevo acquistare quello da Lucia, ma non c’era così ho preso il malaccense.
Il S.jambos vive molto bene in Sicilia, dicono. Ha anche dei fiori molto belli, se recupero altri spazi costruendo altri muri ci farò un pensierino.
Paolo
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Ecco i fiorellini della carambola, li avevo goà fotografati da alcuni giorni ma non riuscivo a inserire la foto nel post. Misteri di Photobucket…
Ho pure fotografato il mio bancale caldo in serra dove stanno crescendo i piccoli guava ed alcune passiflore seminate da poco.
Sullo sfondo i guava fatti da seme lo scorso anno e che ora sono alberelli. Quelli trapiantati in terra non hanno patito il traslocco all’aperto e per ora stanno vegetando bene.
Paolo
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Complimenti paolo!
Dove hai comprato la pianta, perchè io non lo trovata da noi.
Questa primavera comunque voglio provare a piantare qualche seme da frutti acquistati.
Ho letto che le piante crescono lentamente, producono molto presto e non alterano. Tra l’altro, è molto delicata e non tollerà la siccità, la stagnazione e la salinità dell’acqua.
Michelagelo
La pianta l’ho acquistata qua da Lucia, ho anche ricevuto due semi in scambio che ho subito seminato al caldo ma credo ci vogliano semi freschissimi.
Comunque aspetto, sono alcuni dei vasetti vuoti che si vedono nella foto.
Paolo
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Dimenticavo, ci sono piante a frutto dolce e a frutto acidulo, credo che quella che ho io (c’era scritto dolce) sia innestata o più probabilmente da talea.
Paolo
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Però, il lo conoscevo come “il limone dei Caraibi”, non sapevo in una varietà più gentile.
Cmq acidulo o no spero ci farai poi vedere gli spettacolari frutti.
quote:
Dimenticavo, ci sono piante a frutto dolce e a frutto acidulo, credo che quella che ho io (c’era scritto dolce) sia innestata o più probabilmente da talea.Paolo
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Spero solo che alleghi qualche frutto, per ora la pianta non mostra segni di sofferenza e le giovani foglie, emesse assieme ai fiori, stanno crescendo.
Però due notti fa’, con la tramontana, siamo scesi a 5° anche in serra, per fortuna ora ha girato da scirocco e siamo tornati a minime di 10°.
Il vento mi ha sfrangiato i banani che ora sembrano palme, anche un guava più esposto ha perso delle foglie, invece i mango non hanno il minimo segno di sofferenza, belle foglie verdi come quando erano in serra. Sto’ toccando tonnellate di ferro…
Paolo
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paolo ha detto:Sto’ toccando tonnellate di ferro…
ciao paolo come ti capisco….
delli paoli giuseppe
L’escursione c’è stata anche qui, ma siamo arrivati a 2°C.
Le Guave sono tutte Ok ed anche l’Annona con la Carissa che ho recentemente acquistato da Lucia per le ennesiame prove sono Ok, solo l’Eugenia Jambos ha colorato di rosso le ultime foglie apicali.
Per quanto riguarda il ferro, lo tocco anche io, non si sà mai che funzioni veramente 😀 😀
quote:
Spero solo che alleghi qualche frutto, per ora la pianta non mostra segni di sofferenza e le giovani foglie, emesse assieme ai fiori, stanno crescendo.Però due notti fa’, con la tramontana, siamo scesi a 5° anche in serra, per fortuna ora ha girato da scirocco e siamo tornati a minime di 10°.
Il vento mi ha sfrangiato i banani che ora sembrano palme, anche un guava più esposto ha perso delle foglie, invece i mango non hanno il minimo segno di sofferenza, belle foglie verdi come quando erano in serra. Sto’ toccando tonnellate di ferro…
Paolo
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