-
Open
-
Buonasera a tutti, volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienza con le calathee di qualsiasi genere in esterno poiché ho bisogno di opinioni in merito.
Faccio una premessa: mia madre è appassionata di calathee che acquista continuamente ma che dopo sei-sette mesi deperiscono. Quando mi avvisa non c’è quasi mai possibilità di intervenire, allora svuoto il vaso ed amen.
A novembre del 2013, scocciato per vari motivi ho preso il vaso di una delle sue ennesime vittime, una calathea warscewiczii, l’ho infilato sotto una monstera e l’ho dimenticato. Nella primavera del 2014, durante le pulizie della monstera, riscopro il vaso con dei striminsitissimi germogli! Resto stupito dato che la calathea non dovrebbe resistere a temperature minori ai 18 gradi e da me le notti di gennaio e febbraio scende tra i 7-10 anche se il giorno si attesta puntualmente sui 12-14; inoltre, imboscato com’era tra le foglie della monstera non riceveva completamente luce solare. Decido di lasciarlo lì ma di tenerlo sotto osservazione.
Durante l’estate del 2014 i germogli diventano piccole piantine con foglie di non più di una decina di centimetri di altezza. Cocciutamente non solo la lascio lì ma le affianco un’altra vittima, una calathea tricolor, e le abbandono al loro destino.
Nella primavera di quest’anno la calathea warscewiczii scopro che si è trasformata diventando sempre più grande, riempendo nuovamente il vaso e producendo foglie sempre più alte; il culmine è di quest’estate in cui non solo trovo foglie di quasi 60 cm di altezza ma addirittura è tutta in fiore. 😮
La calathea tricolor sembra seguire l’iter della warscewiczii ma dopo un’inverno ed un’estate è sanissima e con splendide seppur piccoline foglie.
In primavera mia madre miete un’altra vittima, una calathea orbifolia, che va immediatamente a posizionarsi anch’essa con le altre; durante l’estate non fa nulla per cui suppongo che sia defunta ma, altro prodigio, ieri scopro che è germogliata e sta producendo molti foglie!Detto ciò ho prelevato due polloni della calathea warscewiczii e li ho piantati in piena terra sempre ai piedi della monstera. Spero attecchisca così da ritrovarmi in giardino uno splendido ciuffo di calathee. 😎
Esperienze, dubbi, consigli? Faccio qualsiasi cosa pur di non farmi scappare questa opportunità!
Ciao e complimenti per i successi, bisogna sempre sperimentare. Del resto i 16-18 °C consigliati non sono limiti di sopravvivenza, ma valori al di sotto dei quali la pianta può entrare in sofferenza, in dipendenza da altri fattori ambientali. La posizione sotto la Monstera è stata azzeccata, sono piante da sottobosco umido che non ricevono (e non vogliono) luce solare diretta, le foglie della Monstera creano un microambiente riparato, umido ed ombroso. L’unico problema potrebbe essere una ondata eccezionale di freddo con temperature vicine a 0 °C, in tal caso non credo proprio che la parte aerea possa resistere, solo il rizoma potrebbe rimanere vitale, grazie anche alla copertura fornita dalla Monstera.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao e grazie per la risposta ed i complimenti!
Il posizionamento sotto la mia Monstera è stato voluto proprio per il motivo che dici tu, anche se mi chiedevo se è un po’ di sole invernale non le avesse giovato.
Comunque ha già sopportato la gelata, poiché il 31 dicembre dell’anno scorso ha nevicato persino al mare per un’ondata di gelo durata due giorni, infatti ho perso quasi tutte le bletille e tutte le spathoglottis che tenevo sempre in giardino. Le calathee non hanno sicuramente preso la neve diretta ma le temperature sono arrivate senza dubbio vicine allo 0; dopo una decina di giorni ho controllato e la parte aerea era ancora lì, solo con qualche leggera bruciatura alle foglie.
Sono sinceramente molto Vito di questi successi… E anche molto orgoglioso! 😎
Sinceramente molto stupito volevo scrivere… Il correttore automatico è odioso!
quote:
Ciao e grazie per la risposta ed i complimenti!
Il posizionamento sotto la mia Monstera è stato voluto proprio per il motivo che dici tu, anche se mi chiedevo se è un po’ di sole invernale non le avesse giovato.
Comunque ha già sopportato la gelata, poiché il 31 dicembre dell’anno scorso ha nevicato persino al mare per un’ondata di gelo durata due giorni, infatti ho perso quasi tutte le bletille e tutte le spathoglottis che tenevo sempre in giardino. Le calathee non hanno sicuramente preso la neve diretta ma le temperature sono arrivate senza dubbio vicine allo 0; dopo una decina di giorni ho controllato e la parte aerea era ancora lì, solo con qualche leggera bruciatura alle foglie.
Sono sinceramente molto Vito di questi successi… E anche molto orgoglioso! 😎
La bletilla però sopporta bene il gelo, in primavera riscesce sempre
Stefano
Roma
Ciao Stefano, si la bletilla è ricresciuta però quest’anno non è fiorita. Certo, del cespuglio che avevo sono uscite fuori quattro misere piantine di cui non so neanche il colore in quanto tenevo l’alba e la rosa insieme.
La Spathoglottis è definitivamente persa, l’avevo sia gialla che bianca, era uno splendore che tristezza 😡 . Credo che il colpo di grazia l’abbia data una violenta grandinata di qualche giorno dopo che è stata quella che mi ha mezza distrutta la papaya (quest’anno mi sto preoccupando di fornirla di tettoia infatti).
Ai Cymbidium invece la neve di sopra sembra avergli fatto benissimo, quest’estate sono stati un’esplosione, mi aspetto una consistente fioritura tra pochissimo!
Non conoscevo questa specie di orchidea (del resto le orchidee sono la famiglia di angiosperme più numerosa).
Ma è terrestre o epifita?
Stefano
Roma
Diciamo che è terrestre anche se come tutte le terrestri tropicali è semiterrestre, io la tenevo in giardino ma avevo preparato un alloggio nel terreno con corteccia ed agriperlite.
I fiori assomigliano molto ad una doritis ma foglie e fusto sono come la bletilla; è di facile coltivazione, necessita di poche cure.
io coltivo in giardino da più di 20 anni una bletilla e una Cymbidium, sono abbastanza resistenti al gelo leggero
giuseppe
La bletilla può reggere anche i -15°C
Stefano
Roma
Scusa..il cymbidium in giardino lo tieni in vaso..?
Si li tengo in vaso ma solo perché così quando fioriscono li metto in casa e me li godo dato che la fioritura è a dicembre e non sto al mare ma in città. Altrimenti non cambierebbe assolutamente nulla, sono messi tra le altre piante a mezz’ombra e con della corteccia che non cambio da mai, infestati dai lombrichi, dalle lumache e dalle erbacce.
Prima li tenevo tranquillamente in balcone in città al posto dei gerani solo che il vento li inibiva un po’ ed ho optato per il trasferimento; li sostituiscono degnamente le bergenie che non le ammazza niente.
Mi hanno detto che il cybidium in terra libera non ha una buona resa…vuole il vaso.la bletilla invece all orto bot.di Roma sta in terra e fa una siepe…fa anche i frutti ma sono pieni di polverina…io ho un cymbidium sul balcone da dieci anni ma ora fiorisce sempre meno…da dieci rami ora arriva a quattro. ..
Se per terra libera intendi la terra sabbiosa è normale che non abbia resa poiché necessita di terreni leggeri e ricchi di sostanze; se volessi tenerla in piena terra dovresti preparare un alloggio almeno con corteccia. Quando ho cambiato il vaso ad uno quest’anno ho trovato la corteccia sfatta e compostata dai lombrichi, e le radici in maggior quantità proprio in questa situazione.
Cambi il vaso al Cymbidium? Forse sta stretto e soffoca. Concimi? Se si, con cosa?
La polverina dentro le capsule sono i semi a migliaia, per la germinazione serve un procedimento con cappa sterile e medium, anche se ci sono i metodi casalinghi ma non ho mai provato nulla.
Mai concimato…ma adesso ci sgrideranno. Si parlava di calathea…
eh, mi sa di si, in caso si dovrebbe aprire una nuova discussione…
Ma il cymbidium non è un’orchidea da giardino?
Non necessita di corteccia come le cattleye
Stefano
Roma
Comunque, costiero, concima e le cose cambieranno. Basta un qualsiasi prodotto per piante fiorite ricco di potassio, ed in più prova ad aggiungere un po’ di zucchero che il glucosio stimola gli steli floreali.
Inoltre per fiorire i cymbidium hanno bisogno di “sentire” la sete quindi da adesso fino a marzo niente acqua se non lo stretto necessario per la sopravvivenza. Questo se li tieni in esterno.
Stefano, si, però in natura vive in terreni soffici mentre i nostri sono molto compatti. Ripeto che la mia vive tranquillamente in corteccia compostata, molto organica ed areata, ma non che sia necessaria come alle epifite.
p.s. credo sia meglio che apriate un altro thread in caso ci siano altre domande prima che qualcuno ci bacchetti.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ok..ti ringrazio..
Devi essere connesso per rispondere a questo argomento