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Ciao a tutti
se qualcuno è interessato ai semi di butia fatemelo sapere cosi magari ne conservo e ve li spedisco
PS.naturalmente gli regalo 😉
Grazie Giuseppe, provvedo subito al concime.
Per gli ibridi vediamo, se sono X te le invio sin problema.
Per le Livinstonie le ho entrambe è godono di ottima salute “farfalle a parte che pare hanno una particolare attrazione per la chinensis”.
Ho anche in bell’esemplare di L. Decipiens, (peccato che all’epoca non ho valutato bene il suo esuberante sviluppo fogliare) è un pò costipata tra i Pini. 👿
Ero intenzionato a provare Rhopalostylis Sapida o Baueri, ma ho informazioni contrastanti circa la loro rusticità, ne sai qualcosa in merito ???
Saluti, Caio 😀
Scritto Da – caio on 05 Settembre 2007 21:41:33
no il rhopalotylis te lo sconsiglio la sua rusticita e come la howea
delli paoli giuseppe
😡 😡 😡 😡 Peccato.
La prova con la Howea l’ho già fatta, e non è andata bene.
Grazie per le info Giuseppe.
Saluti, caio.
quote:
no il rhopalotylis te lo sconsiglio la sua rusticita e come la howeadelli paoli giuseppe
Ciao a tutti
pensavo che la howea fossero abbastanza rustiche ne ho una in piena terra che sta crescendo in modo stupendo,poi in un paese vicino(Pula)ne ho visto un esemplare di almeno 10mt che ormai fruttifica da anni
saluti Daniele
Caro Daniele, tu poi con tranquillità, infatti se come hai citato le minime della tua zona, raramente si avvicinano allo zero termico, dalle mie parti purtroppo non è cosi.
Le minime della mia zona anche se per uno o due giorni e per poche orepossono oscillare da -1°C a -3°C, solo in casi eccezionali (cadenza decennale) anche prossime a -7°C, per cui !!!
SAluti, fortunello 😀 😀 😀 😀
le howea nella mia zona se sono grandi non hanno problemi invece se sono semenzali bisogna coltivarle in una posizione riparata
delli paoli giuseppe
…..saluti a tutti, il mio primo messaggio non potevo che inviarlo agli appassionati di palme come me…………
Gianpiero, 39 Massa – 🙂
PS – Se qualcuno vuole scambiare semi ne sarei felice
Allora un ben venuto a Gianpiero, nuovo utente del Forum.
Allora cosa proponi, come menù “semifero” ???
Saluti, caio. 😀 😀
quote:
…..saluti a tutti, il mio primo messaggio non potevo che inviarlo agli appassionati di palme come me…………Gianpiero, 39 Massa – 🙂
PS – Se qualcuno vuole scambiare semi ne sarei felice
Un saluto anche da parte mia.
Mi raccomando posta qualche foto.
Per CAIO.stasera inserisco le foto che ho fatto ai semi della Dioon e del primo abbozzo di foglia della Bismarckia 😀
ciao Caio sarei interessato a capire meglio come si può influenzare la colorazione delle foglie rendendole più azzurre, a proposito di brahea piuttosto di bismarkia o tritrhinax ?
grazie
ciao
non vorrei deludervi ma la bismarckia se non muore al primo inverno al secondo o al terzo non scampa
delli paoli giuseppe
Grazie ragazzi per il benvenuto, la mia passione è recente ed è purtroppo relegata a coltivazioni in vaso, non avendo un giardino; per ora mi accontento delle seguenti specie tutte giovani e molte in mio possesso da pochi giorni:
Brahea edulis (1 piccola foglia da seme)
Howea forsteriana
Chamaedorea elegans
Chamaerops humilis
Rhapis excelsa
Areca lutescens
Trachycarpus latisectus
Trachycarpus nanus
Trachycarpus manipur
Trachycarpus princeps
Phoenix roebelenii
Butia eriospatha
Livinstona australis
Roystonea regia
Sabal maritima
Caryota urens
I semi che posso reperire freschi per ora sono:
Butia capitata
Brahea armata
Syagrus romanzoffianum
Sabal palmetto
Phoenix dactylifera
oltre alle 3 solite comunissime p. canariensis, c. humilis, t. fortunei
Ciao Giuseppe
In un’altro post non l’avevi fatta cosi tragica mi ero un po illuso di riuscire veder crescere la bismarckia.Ma!!!ora vado avanti chissa di non avere un po di fortuna.
Ma il problema e nelle radici oppure nella parte aerea?
quote:
non vorrei deludervi ma la bismarckia se non muore al primo inverno al secondo o al terzo non scampadelli paoli giuseppe
Che disfattista, speriamo di non dover preparare il Requiem.
Cmq Daniele, io i primi inverni alla Bismarkis li farei passare in serra fredda, tanto per un lustro ti rimane bene anche in vaso .
Per chi mi chiedeva come accentuare o meno il colore, prego di rileggere meglio il post………..la mia è solo una merea osservazione sul comportamento di alcune piante di zona coltivate in piena terra, ma su suoli diversi.
Comunque terreno di medio impasto, ricco di nutrimenti ed innaffiature regolari, contribuiranno alla salute della Brahea che di celeste ne ha di proprio.
Se ne occorre di più, al ferramenta comprate un blue elettrico e buona spennellata …….. 😀 😀
Per i miracoli ci stiamo attrezzando.
Saluti, Caio.
quote:
non vorrei deludervi ma la bismarckia se non muore al primo inverno al secondo o al terzo non scampadelli paoli giuseppe
per il colore della brahea basta un po di concime ogni mese e dipende dal posto la mia a mezz’ombra ha un bel colore,alcuni giorni fa visitando un vivaio ho visto un paio di bismarkia morte e qua in zona le minime quest’inverno non sono mai scese sotto zero pero cera molto umidita non vorrei fare il saputello pero per una buona riuscita hanno bisogno di un insieme di elementi che si combinano tra di loro
delli paoli giuseppe
Hola green68, complimenti hai già una bella collezione e un gran bel da fare….. 😀 😀 .
Complimenti per la Caryota, ma occhio che è un esemplare molto esigente, al pari di una prima donna.
saluti caio.
quote:
Grazie ragazzi per il benvenuto, la mia passione è recente ed è purtroppo relegata a coltivazioni in vaso, non avendo un giardino; per ora mi accontento delle seguenti specie tutte giovani e molte in mio possesso da pochi giorni:
Brahea edulis (1 piccola foglia da seme)
Howea forsteriana
Chamaedorea elegans
Chamaerops humilis
Rhapis excelsa
Areca lutescens
Trachycarpus latisectus
Trachycarpus nanus
Trachycarpus manipur
Trachycarpus princeps
Phoenix roebelenii
Butia eriospatha
Livinstona australis
Roystonea regia
Sabal maritima
Caryota urens
I semi che posso reperire freschi per ora sono:
Butia capitata
Brahea armata
Syagrus romanzoffianum
Sabal palmetto
Phoenix dactylifera
oltre alle 3 solite comunissime p. canariensis, c. humilis, t. fortunei
grazie per le risposte , ho seguito subito il consiglio di CAIO, 2 bombolette spray ,e la brahea e bluuuu 😉 😉 😉
Ciao a tutti,
questa è sicuramente una interessantissima discussione ed a largo raggio, ma mi permetto di suggerire, per una maggiore visibilità ed utilità del forum, specie per i nuovi, di creare nuove discussioni quando si cambia argomento. Il titolo può indurre a ritenere che si discuta solo della B. capitata e chi non è eventualmente interessato a questa specie potrebbe ‘tirare dritto’ perdendo gli interessanti contenuti.
Riguardo la colorazione grigio-blu di palme come la B. armata, la Bismarckia, alcune Copernicia, questa non è dovuta ad un colore, un pigmento, nella foglia, ma al colore della patina di cera che la ricopre. La funzione di questa cera è di proteggere la foglia dalla eccessiva insolazione e disidratazione e quindi più che dal tipo di suolo (che comunque può incidere) dipende dalle condizioni ambientali naturali. Fortunatamente queste piante hanno inserito questa caratteristica nel loro bagaglio genetico e quindi, anche in zone dal clima ben diverso, la producono lo stesso, anche se in misura minore.
Per curiosità, la famosa cera “carnauba” usata, in varie branche dell’industria, è ricavata dalle foglie della Copernicia prunifera (sin. C. cerifera) del Brasile. Ottima cera si ricava anche dalla Copernicia alba.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
grazie per la dettagliata spiegazione !
😉
Ciao Pietro, grazie per le tue interessanti precisazioni circa la citata patina, allora penso che la differenza di sfumatura tra le palme del litorale e quelle dei Castelli Romani (a circa 20 Km. dalla costa) può essere dovuta anche dalla presenza od assenza dell’aggressione chimica dovuta dal tasso di “salsedine” presente nell’atmosfera delle due località.
Per il fatto di creare nuovi post, sarà fatto, anzi prendo spunto per vedere se riusciamo a far lavorare anche Lulù….. 😀 😀 .
Pensavo di creare nella sezione DISCUSSIONI una sorta di riscontro circa l’interesse delle persone che frequentano il Forum per la creazione di una nuova sezione dedicata alle palme ed alle cycas in genere.
Quindi chi interessato può trovare nella sezione DISCUSSIONI un nuovo Post con il titolo di “Nuova sezione PALME E CYCAS”, dove all’interno potrete inserire i vostri commenti in merito.
Saluti a tutti, Caio. 😎 😎 😎 😎
Scritto Da – caio on 21 Settembre 2007 18:09:51
ciao daniele
volevo dirti una cosa ma e’vero che i frutti della butia sono commestibli?!su un sito c’e’ scritto che sono meglio di quelli della phoenix?!ne parlano come se fossero la cosa piu buona del mondo ma sara’ vero?!
ciao
ciao
Ciao Popj
Scusa se ti rispondo solo ora ma non avevo notato la tua domanda.
Per risponderti ti dico che sicuramente il fatto che possa piacere il frutto della butia capitata è molto soggettivo,ho fatto assaggiare i frutti a tante persone molte sono rimaste intusiaste altre indifferenti e a qualcuno hanno fatto proprio schifo
é un frutto che rimane un po acidulo ma saporito,poi l’odore è molto intenso e piacevole,si sente da lontanissimo.Io personalmente ne vado pazzo 😛 il prossimo anno se produce frutti te li spedisco in qualche modo.
saluti Daniele
Se vi interessano gli usi culinari della Butia capitata eccovi il link ad un blog che frequento spesso, è in francese.
http://olharfeliz.typepad.com/cuisine/butia_jelly_palm_/index.html
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
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