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Ciao,
agli inizi di Giugno ho messo a dimora una Butia Capitata. Ha subìto una grandinata e da qualche giorno ho notato che una foglia, in particolare questa in foto si è ingiallita e puntinata marrone. Quale potrebbe essere la causa? Che faccio taglio e metto un po’ di mastice sulla ferita o aspetto Settembre per tagliare?
Potrebbe essere causa troppa acqua?
Non l’ho mai concimata, ho messo uno stallatico al momento della messa a dimora lontano dalle radici. L’ho piantata un po’ sollevata rispetto al livello del terreno, 20 cm circa.
Grazie per aiuto
Ciao Max,
Altomilanese ITALIA
8b 9a
Nessun consiglio?
Nel dubbio io non ho fatto nulla, taglierò a Settembre e metterò un po’ di mastice sulla ferita
Ciao Max,
Altomilanese ITALIA
8b 9a
Ciao,
non mi sembra che lo stato della foglia dipenda dalla grandinata, se poi è solo questa, non è un problema.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Probabilmente ha subito lo stress della messa a dimora, spero non sia per altro.
Io comunque ho tagliato la foglia in questione ed un altra malconcia e messo del mastice.
Potrebbe dipendere da altri fattori la causa? Malattie? Devo fare o posso fare qualcosa per la salute della pianta?
Grazie
Ciao Max,
Altomilanese ITALIA
8b 9a
Non sembra nulla di grave, solo un po’ di stramazzamento da trapianto. Controlla il centro della pianta… se le foglie nuove crescono sane, non c’e’ nessun problema.
Carlo
Scusate , ma lo stesso problema mi succede con una Jubea.
Sono due anni consecutivi che a primavera, mi accorgo che le nuove folgie emesse, in parte sono “tipo bruciate dal freddo”, ma così non è, in quanto le ns. minime non giustificano tali bruciature, e sopratutto le consorelle, non evidenziano tale problematica.
Possono essere attacchi fungini ?
Nel ringraziare saluto.
caio.
Ciao Caio,
mi è successa la stessa cosa qualche anno fa sia con una Jubaea s. che con una Butia capitata.Si trattava di attacchi fungini perchè a Sabaudia c’è molta umidità. Con un trattamento antifungino la Jubaea si è ripresa completamente e da allora non ha più evidenziato parti secche nelle foglie mentre ho dovuto eliminare la Butia perchè, negli anni successivi, continuava ad avere parti secche nelle nuove foglie. Quest’ultima ha mostrato quindi di non sopportare i climi umidi.Cresce invece in buona salute in climi, anche freddi, ma secchi.
Grazie per le info Sergio.
Sai anche dirmi il periodo migliore per trattare l’attacco fungino ?
Per la Butia, sò che nel suo naturale areale di distribuzione Brasile-Argentina le piccole piante vivono spesso coperte dalle erbe locali, quindi pensavo che si trovavano a proprio agio in un ambiente umido.
Grazie per le info, saluti.
caio.
quote:
Ciao Caio,
mi è successa la stessa cosa qualche anno fa sia con una Jubaea s. che con una Butia capitata.Si trattava di attacchi fungini perchè a Sabaudia c’è molta umidità. Con un trattamento antifungino la Jubaea si è ripresa completamente e da allora non ha più evidenziato parti secche nelle foglie mentre ho dovuto eliminare la Butia perchè, negli anni successivi, continuava ad avere parti secche nelle nuove foglie. Quest’ultima ha mostrato quindi di non sopportare i climi umidi.Cresce invece in buona salute in climi, anche freddi, ma secchi.
Io ho una Jubaea di 30 anni in terra ed una butia capitata di circa 8 anni in vaso a Ravenna, dove l’umidità è di casa e non ho avuto quel tipo di problemi.. (qualche fungo ogni tanto nasce per terra ma senza influenzare le palme..)
Qualche foglia nuova un po’ bruciata dal freddo l’ho avuta in entrambe nei primi anni dopo il trapianto (le palme venivano dal sud e quindi non erano abituate a minime padane)
ciao
😉
Federico
Ravenna
Caio, ho fatto il trattamento antifungino all’inizio dell’estate e l’ho ripetuto a settembre.A causa dell’alta umidità dell’aria, qui a Sabaudia non esistono praticamente palme del genere Butia.C’è solo una Butia capitata che riesce a sopravvivere in un giardino privato molto aperto, esposto evidentemente alla brezza marina che in qualche modo porta via l’umidità. Ciao.
Ciao Federico,se le cose stanno così, sono convinto che a Sabaudia c’è un’umidità dell’aria decisamente più alta di quella che può verificarsi a Ravenna.Sabaudia sorge su un lago, in una zona che era fortemente paludosa,con altri tre laghi molto vicini, all’interno del Parco nazionale del Circeo che ancora mantiene alcune limitate zone a palude così come erano prima della bonifica.
Non riesco a coltivare nemmeno una Butia. Mi consolo con le Archontophoenix.
quote:
Ciao Federico,se le cose stanno così, sono convinto che a Sabaudia c’è un’umidità dell’aria decisamente più alta di quella che può verificarsi a Ravenna.Sabaudia sorge su un lago, in una zona che era fortemente paludosa,con altri tre laghi molto vicini, all’interno del Parco nazionale del Circeo che ancora mantiene alcune limitate zone a palude così come erano prima della bonifica.
Non riesco a coltivare nemmeno una Butia. Mi consolo con le Archontophoenix.
Che sia proprio l’umidità che dà fastidio alla Butia? Ne ho viste piantate in spiaggia di fianco a stabilimenti balneari e ad alberghi e non vi erano segni di sofferenza. Una volta qui era tutta palude, ora ci sono la Baiona, le punte alberete etc., scavando un buco si trova l’acqua a un paio di metri, l’umidità al 100% d’inverno non è così rara, l’afa opprime le estati…
il mistero si infittisce..
ps. con le Archontophoenix (purpurea) ho provato solo quest’anno ma erano piantine a radice nuda di provenienza hawaiana e sono finite miseramente, troppo caldo (37°)?
ciao
Federico
Ravenna
quote:
Ciao Federico,se le cose stanno così, sono convinto che a Sabaudia c’è un’umidità dell’aria decisamente più alta di quella che può verificarsi a Ravenna.Sabaudia sorge su un lago, in una zona che era fortemente paludosa,con altri tre laghi molto vicini, all’interno del Parco nazionale del Circeo che ancora mantiene alcune limitate zone a palude così come erano prima della bonifica.
Non riesco a coltivare nemmeno una Butia. Mi consolo con le Archontophoenix
Sergio…da me la butia va a gonfie vele…le archontophoenix ce le ho in vaso ancora e suppongo di metterle a dimora il prossimo anno.. chissà come andranno…..
una cosa è sicura…non ti puoi lamentare!!
Io sacrificherei volentieri la mia butia per un archontophoenix come le tue!!
P.S. Aggiornaci sulle fioriture della Archontophoenix sabaudiensis..o quercellensis?
Ciao
Io continuerei a mantenere la Archontophoenix in vaso…………. fidati.
Certo l’archhontophoenix è spettacolare, ma non rinuncierei cmq alla Butia.
Per Sergio : se vuoi qualche piantina o seme di butia Capitata da provare, mandami un messaggio.
saluti a tutti, caio.
quote:
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Ciao Federico,se le cose stanno così, sono convinto che a Sabaudia c’è un’umidità dell’aria decisamente più alta di quella che può verificarsi a Ravenna.Sabaudia sorge su un lago, in una zona che era fortemente paludosa,con altri tre laghi molto vicini, all’interno del Parco nazionale del Circeo che ancora mantiene alcune limitate zone a palude così come erano prima della bonifica.
Non riesco a coltivare nemmeno una Butia. Mi consolo con le ArchontophoenixSergio…da me la butia va a gonfie vele…le archontophoenix ce le ho in vaso ancora e suppongo di metterle a dimora il prossimo anno.. chissà come andranno…..
una cosa è sicura…non ti puoi lamentare!!
Io sacrificherei volentieri la mia butia per un archontophoenix come le tue!!
P.S. Aggiornaci sulle fioriture della Archontophoenix sabaudiensis..o quercellensis?
Ciao
Fede,per ciò che riguarda il clima di Sabaudia,direi che personalmente non ho dubbi sul fatto che i violenti attacchi fungini sulla Butia siano qui causati dall’alto tasso di umidità nell’aria.Ho spostato la coltivazione di alcune specie del genere Butia in un terreno che ho in Sabina a circa 250 m. di altitudine, un posto molto freddo d’inverno (punte di -10°C) ma molto asciutto perchè ventoso ed in questo posto crescono molto bene e non sono soggette a malattie, sopportando bene queste punte minime.
Ale,attualmente l’infiorescenza dell’Archontophoenix cunninghamiana sta crescendo, i fiori sono ancora chiusi. Aggiornerò sicuramente sullo sviluppo.
Caio, grazie per l’offerta dei semi di Butia capitata ma qui a Sabaudia, dopo varii tentativi, ritengo sia inutile insistere.
Grazie ancora!
Grazie a tutti per le informazioni fornite.
Le nuove foglie della mia Butia sembra siano in salute.
Non farò altro che darle acqua in abbondanza una sola volta a settimana fino all’autunno, quando sospenderò le irrigazioni e l’avvolgerò nel tnt.
In prov. di Milano il freddo è intenso secco e anche umido(penso),speriamo bene.
Grazie ai vostri consigli l’ho piantata circa 20 cm più in alto rispetto al livello del terreno e penso gioverà per farle prendere meno umidità.
Ciao e buone vacanze a tutti,
io sono appena rientato dalla splendida Messina dove ho fatto una scorpacciata di palme… e non solo 😀
Ciao Max,
Altomilanese ITALIA
8b 9a
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