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Brassia “Eternal winds”
Orchidea ibrida della tribù delle Oncidiinae, produce lunghi racemi (circa 40/50 cm.) di fiori simili a grossi ragni, profumatissimi di miele, mela verde e spezie. Spesso rifiorisce, anche se la seconda fioritura è molto meno bella (quella in foto è la seconda, appunto).
Il nome Brassia deriva dal nome di William Brass, botanico inglese vissuto durante il Diciottesimo secolo.
La pianta cresce molto, se coltivata bene, e forma cespi molto grandi e densi di vegetazioni, motivo per il quale è fondamentale non permettere alla cocciniglia di invaderla: sarebbe praticamente impossibile eradicarla.
Cresce in una varietà di condizioni, dalla sera intermedia a quella calda, ma sempre con una buona umidità ambientale, altrimenti le vegetazioni si riducono e le foglie, mentre tentano di emergere e sguainarsi, si incastrano l’una nell’altra, come succede con le Miltonia, le Miltoniopsis e anche altre orchidee.
Ciao
Tasha
Monza
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