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Ciao a Tutti!
Congratulazioni per il bellissimo forum e per l’alta capacità di tutti i membri.
Un affettuoso saluto a Pietro.Tutte le piante appartenenti ad una famiglia, vanno necessariamente coltivate allo stesso modo? anche se si differenziano per foglie, propagazione ecc..
Grazie..
ciaociao….piera
Provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
quote:
Tutte le piante appartenenti ad una famiglia, vanno necessariamente coltivate allo stesso modo? anche se si differenziano per foglie, propagazione ecc..
Ciao Piera e benvenuta!
Sarebbe una bella cosa, ma purtroppo non è così. Tanto per fare un esempio tra le aracee c’è l’Arum italicum, che cresce anche nella pianura padana, ed il tropicale Anthurium andreanum. Anche all’interno dello stesso genere si possono avere esigenze diversissime di coltivazione, occorre valutare sempre specie per specie.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie per il benvenuto
Effettivamente…. è tutta estate che mi pongo questa domanda e….. non ho pensato che lo Scindapsus è molto più facile coltivarlo rispetto ad un Anthurium…. pertanto chiedo scusa….
Avevo posto questa domanda: avendo trovato finalmente come curare gli Anthurium “adreanum”, grazie ad una mia amica che conosce l’inglese, volevo provare a coltivare nello stesso identico modo anche gli Spathiphyllum….. essendo appunto della stessa famiglia.
Tu o qualcun’altro ha esperienza in merito?
ciaociao….piera
Provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
Scritto Da – piera on 14 Ottobre 2005 19:31:23
Ciao Piera,
le aree di origine dello Spathiphyllum e dell’Anthurium andreanum sono sovrapposte, quindi per certi versi le condizioni, almeno per quel che riguarda le temperature, sono simili, la differenza forse fondamentale tra i due è che lo Spat. è una pianta erbacea terrestre, mentre l’andreanum è una epifita (con portamento quasi rampicante), il che ne rende più difficile la coltivazione.
Aspettiamo le tue esperienze in merito.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
ooooh, noo!!! devo aspettare a cantar vittoria!! è solo un’anno….
Per cortesia, se lo Spathiphyllum è erbacea terrestre, allora il suo terriccio dovrebbe essere composto da terra, foglie e inerte? ben diverso dall’Anthurium a.
O.T.: per quanto riguarda il mio esperimento che avrei fatto se non vi avessi conosciuto? …. annullato!!
Grazie!
ciaociao….piera
Provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
quote:
…..
Per cortesia, se lo Spathiphyllum è erbacea terrestre, allora il suo terriccio dovrebbe essere composto da terra, foglie e inerte?
…..
Per quel poco che so lo S. non è molto esigente in fatto di suolo purchè drenante ed arieggiato, si possono usare varie combinazioni, da cui però non deve mancare l’inerte, tipo sabbia o agriperlite.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie Pietro,
infatti…. lo spathiphyllum, ma non solo questa pianta, ha proprio bisogno di quanto tu dici….substrato arieggiato!! ecco perchè pensavo di provare il terriccio dell’Anthurium…
Per favore,
potrebbe essere sufficiente immettere l’agriperlite? o foglie secche tagliuzzate?
Osservando….. “comprendo” che il terriccio rimane bagnato a lungo, rispetto alla buona stagione.
L’anno scorso ho immesso lapillo in pezzatura media e…pare.. sia già meglio, ma non è ancora “giusto”…
Ho sempre rimediato e rimedio, a questo inconveniente …tenendo la terra superficiale “arieggiata” … muovendola con un bastoncino dopo un paio di giorni dall’annaffiatura…. ma ora cominciano ad essere davvero tantissimi vasi….oltre a rendermi conto che il terriccio acquistato non è…come dovrebbe essere… anche se di nota, buona e importante marca. Contiene, per l’arieggiamento, palline di polistirolo, ma dopo varie annaffiature, questo affiora in superficie, lasciando il terreno compatto.
Sbaglio pensando che “potrebbe andare” a patto che io lo modifichi prima del suo utilizzo?
grazie!
Ps: per quanto summenzionato dovrei aprire un thread apposito? substrato? o va bene anche qui? posso sempre cancellare ed aprirne uno nuovo…. grazie 1000 per la collaborazione! 😉
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Potresti aumentare la percentuale di agriperlite, tende pure a venire in superficie, ma forse meno del polistirolo.
Spero comunque che ti venga in aiuto Elio Gulino che ha sperimentato molte ‘composizioni’ di substrato e qualche sistema per arieggiare i substrati molto compatti 🙂 .
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Potresti aumentare la percentuale di agriperlite, tende pure a venire in superficie, ma forse meno del polistirolo.
Spero comunque che ti venga in aiuto Elio Gulino che ha sperimentato molte ‘composizioni’ di substrato e qualche sistema per arieggiare i substrati molto compatti 🙂 .Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Presente!!!! e agli ordini!!!!! 😀 😉
Le mie sperimentazioni riguardo al substrato sono state fatte in funzione della Passiflora che necessita assolutamente, pena la morte
😡 👿 , di essere coltivata in terreno assolutamente drenante. Ovviamente il terriccio che utilizzo per la Passiflora può essere utilmente usato per qualunque altra pianta abbia la stessa esigenza: con l’esperienza si possono, in un secondo tempo, variare le proporzioni in funzione dell’uso specifico.
Il terriccio di cui sto parlando è descritto nella Monografia sulla Passiflora cap.3° – coltivazione, sub b) terreno-terriccio.
Voglio solo aggiungere che di recente sto provando ad aggiungere 1/2 parti di pomice: vi terrò informati sui risultati ottenuti, anche se già sin da ora posso anticipare che il tipo di pomice da me reperito ha un piccolo difetto: alla lunga tende a sfarinarsi e compattarsi e ciò può produrre un effetto poco gradevole 👿 (diminuire il drenaggio 😮 👿 ). Poichè ho accertato che esiste pomice con una consistenza più resistente sono alla ricerca di questa varietà, che, sicuramente, contribuirà a migliorare la mia “miscela 😉 “.
Elio Gulino
PALERMO
USDAzone 9b/10a
Io credo che le palline di polistirolo di cui parla Piera sia già l’agriperlite.
Lucia Barabino
Ciao a tutti!
Lulu
quote:
Io credo che le palline di polistirolo di cui parla Piera sia già l’agriperlite
No, Lulu, è proprio polistirolo! infatti se si schiaccia, tra le dita, è morbido…. rilasciando… torna alla sua dimensione originale… 😉
per il substrato areato…. ho ritenuto opportuno, spero di non aver sbagliato, di continuare con una nuova discussione…. penso che possa interessare…. e quindi più “visibile”.. 😉
http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=337&FORUM_ID=41&CAT_ID=16&Topic_Title=substrato%2E%2E%2Eareato+per+piante+in+vaso&Forum_Title=Discussioni+generali
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Scritto Da – piera on 06 Novembre 2005 22:11:35
Scritto Da – piera on 08 Novembre 2005 13:39:46
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