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CIAO A TUTTI, HO UNA GIOVANE RAVENEA RIVULARIS PIANTATA IN PIENA TERRA A MARZO DEL 2007, CREDO CHE NON STIA MOLTO BENE, POTRESTE AIUTARMI A NON FARLA MORIRE? GRAZIE INSERISCO DEI LINK PER LE IMMAGGINI.
http://picasaweb.google.it/andytaormina/RaveneaRivularis/photo?authkey=1R1NQ1LRD-g#5209500634387705730
Ciao,
la pianta è solo da un anno nella nuova sede, probabilmente è un problema di adattamento. Anche se in vivaio era messa all’aperto, per la presenza vicina delle altre piante, era più protetta sia dai venti freddi che dalla eccessiva insolazione.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
DEVO USARE DEGLI ACCORGIMENTI PARTICOLARI PER FARLA RIPRENDERE? HA BISOGNO DI MOLTA ACQUA E MOLTO CONCIME GIUSTO?
quote:
DEVO USARE DEGLI ACCORGIMENTI PARTICOLARI PER FARLA RIPRENDERE? HA BISOGNO DI MOLTA ACQUA E MOLTO CONCIME GIUSTO?
L’acqua, specie con le alte temperature, le è sicuramente gradita (una volta tanto il nome specifico è azzeccato). Per il concime, tieni conto che la pianta non ha un apparato radicale ben sviluppato, quindi non usare la mano pesante, usa eventualmente concimi a lenta cessione. Un conoscente per fare crescere velocemente una Syagrus romanzoffiana l’ha bruciata, col risultato che è rimasta ferma tre anni prima di iniziare (timidamente) a ricrescere.
PS: gentilmente potresti scrivere normalmente? Così è fastidioso da leggere.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
grazie dei consigli Pietro e scusami per il carattere maiuscolo usato prima, non mi ero accorto.
Salve a tutti, sono nuova. Sono di Brindisi. Non apro un nuovo tread ma sfrutto questo. Ho intenzione di acquistare una ravenea rivularis con 80 cm. di stipite. Un mio amico mi dice che appunto è molto delicata ma forse prendendola già cresciutella ce la potrebbe fare… Da noi la temperatura al massimo scende a -1 ma solo raramente. Però che la zona è ventilata…molto… Che ne pensate? Mi piace moltissimo.. 😳 Grazie!!
Scritto Da – Sweet Shape on 02 Novembre 2008 14:24:32
Ciao Barbara, e ben arrivata
Purtroppo non ho esperienze con la RAVENEA RIVULARIS,comunque se ti puo’ servire e data per zone 9B da Trebrown Nurseries.anche se secondo me sovrastimano.
daniele
quote:
Un mio amico mi dice che appunto è molto delicata ma forse prendendola già cresciutella ce la potrebbe fare…
Ciao e benvenuta,
il tuo amico parla per esperienza diretta? Perchè in questo caso l’esperienza di chi vive nella tua stessa zona è certamente superiore a qualsiasi dato di letteratura. Sai poi se il vivaista l’ha tenuta fuori per più inverni e, comunque, non puoi provare prima con una pianta meno impegnativa economicamente per vedere come si comporta? Infine è molto importante la posizione in cui vorresti metterla, se vicinissima ad un muro esposto a sud avrebbe certamente più probabilità di sopravvivenza.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
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Bentrovati Daniele e Pietro 😉
Daniele. Garzie per l’info.. già il vizio di sovrastimare sembra purtroppo diffuso..
Pietro, Ho un amico di Brindisi che ne ha perse già 2 ma erano piccole. Quanto vale il discroso più grandi sono e più facilmente sopravvivono? Il vivaista le tiene in serra. Purtroppo sono esposta malissimo e i muri di recinzione, esposti a nord sono pure bassini… Mi conviene forse investire su altre palme meno delicate. 😳 Grazie di avermi risposto. Ci sono tantissime specie che vorrei prendere.. magari inizio da quelle. Tra queste non ho ancora la brea armata per esempio…
quote:
Quanto vale il discroso più grandi sono e più facilmente sopravvivono?
Vale certamente per quelle palme che sono in bilico, climaticamente parlando, non bisogna attendersi miracoli…
quote:
Il vivaista le tiene in serra. …
Quindi, anche a volere lo stesso tentare, non sarebbe il momento migliore, visto che andiamo incontro all’inverno ed inoltre una pianta che è cresciuta per molto tempo in serra è meno resistente alle avversità di una cresciuta fuori.
quote:
Mi conviene forse investire su altre palme meno delicate. Ci sono tantissime specie che vorrei prendere.. magari inizio da quelle.
A Brindisi puoi coltivare moltissime specie, il difficile è spesso il reperirle.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Si, è vero, ma la passione non si ferma davanti alle cose difficili 😉 Grazie ancora Pietro.. beato te che sei a Palermo!!! 🙂
Io ne ho visto “svanire” due in un inverno romano neanche tanto freddo, senza speranza, erano anche abbastanza grandi, una con foglie di almeno 2 m. In California la danno a -3°C, ma è il nostro freddo continuo che la frega.
Tomas
Immagino il dispiacere… diciamo che con tutti questi pareri negativi.. non rischio… anche perchè stavo per raccogliere man mano i $$$ per poterla acquistare verso maggio.. ma mi dedicherò ad altre.. anche se la ravenea rivularis la porterò sempre nei miei sogni… Grazie ancora dei preziosissimi (è il caso di dirlo 🙂 ) consigli!!!
ciao sono vincenzo da marsala nel mio palmetum coltivo. ravenea rivularis .archontophoenix .zamia cocos plumosa ,caryota ,brachea armata , ecc. mettendo solo una reta di protezione per il vento di scirocco. ti invito a visitare su garda palme -.la mia cartella vincenzo da marsala..saluti
quote:
pietropuccio scrive:
Vale certamente per quelle palme che sono in bilico, climaticamente parlando, non bisogna attendersi miracoli…non puoi provare prima con una pianta meno impegnativa economicamente
Ciao Pietro, ne ho aquistate 2 ieri, cosa intendi per “in bilico”? Anche da me lo sono?
Prezzo come una Washingtonia o Phoenix.
Da cosa sarebbe indotto uno stress?
– Radiazione solare eccessiva;
– Temperatura minima media(la minima massima sarà 2 gradi sopra lo zero durante inverni molto freddi e comunque 2 o 3 giorni l’anno, basterebbero queste temperature per stressarla o l’eccessiva persistenza di notte per esempio?);
-ecc.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale est/ 2 m s.l.m./ 5 m dal mare
Latitudine 38°5o’ / Zona climatica 9b/10a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – judenzo on 30 Novembre 2008 09:32:39
Scritto Da – judenzo on 30 Novembre 2008 12:17:18
quote:
cosa intendi per “in bilico”? Anche da me lo sono?
Da cosa sarebbe indotto uno stress?
– Radiazione solare eccessiva;
– Temperatura minima media(la minima massima sarà 2 gradi sopra lo zero durante inverni molto freddi….
In bilico nel senso classico (climaticamente parlando), ossia basta un inverno che si discosta (in senso negativo) più del solito dalla media per innescare processi che possono portare alla morte della pianta.
Riguardo gli stress, quello della radiazione solare è limitato alle piante che vengono esposte senza gradualità ad una maggiore intensità luminosa; è cioè un problema di cattiva coltivazione, non della rivularis in sè.
Temperature estreme e lunghezza del periodo freddo possono, come per tutte la altre palme tropicali e subtropicali, agire indipendentemente in senso negativo sulla pianta. Come è noto molte palme possono resistere a brevissime puntate sotto lo zero e morire per lunga persistenza a temperature di qualche grado sopra lo zero, specie se in congiunzione con elevata umidità atmosferica e del suolo.
I +2°C a che altezza dal suolo sono misurati?
Infine la R. rivularis presenta un problema in più, lo strato esterno del fusto che in tutte le palme è più duro e resistente, nella rivularis è piuttosto “delicato”, specie la porzione da cui sono cadute le ultime foglie, un suo danneggiamento, causato ad es. dallo strappo anticipato della foglia, è un invito a nozze per gli agenti patogeni.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro,
La temp minima è da intendersi a circa 2 metri, ripeto che sto proprio sul mare, quindi alta % di umidità.
Non volevo assolutamente dire che vivo ai caraibi(che conosco), e so bene per moltepici esperienze personali che in sicilia la temp media è più alta come anche a reggio calabria dove ho studiato, però qui dove vivo, la vicinanza del mare influisce molto. Per esempio oggi 01/12/2008 alle ore 14:30 c’erano 22° C. Basta spostarsi sulle colline a pochi km e la temperatura scende di 5 gradi.
Penso che le Archontophoenix e le Ravenea che ho acquistato possano soffrire inizialmente a causa dell’ aria salmastra. Infatti vicino casa mia ma lontana dal mare ho visto una Archontophoenix(non so se alexandrae o cunninghamiana, poi la posto così mi dirai) che sta benissimo.
In ogni caso non ho mai visto temperature sotto i 4/5 ° C, una volta sola ha grandinato.
Grazie mille per le consulenze, sarebbe un piacere conoscerti.
Enzo
Calabria/costa tirrenica meridionale settore est/ 2 m s.l.m./ 5 m dal mare
Latitudine 38°5o’ / Zona climatica 9b/10a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Ciao,
se questa è la situazione non dovresti avere problemi, ma per curiosità, nella tua zona, un pò più lontano dal mare, hai notato mai brinate mattutine?
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
No, non ho mai notato brinate mattutine.
Ciao Barbara,io vivo non molto lontano da te e dopo aver immolato diverse Ravenaea ho capito che l’unico modo per poterle coltivare alle nostre latitudini è in un bel vaso di terracotta che oggi sta qua e domani sta là.Eppoi un altro consiglio come già suggeritoti dagli esperti del forum:se una pianta cresce bene nel giardino accanto andrà bene anche da te,ma bastano pochi km per avere oscillazioni di temperature anche considerevoli.Io vivo a 5 km dal mare e da me le temperature minime invernali sono mediamente 3-4 C° inferiori a quelle della costa.Se la trovi,prova la Glauca:è ugualmente bella e forse un pò più rustica.
quote:
Ciao Barbara,io vivo non molto lontano da te e dopo aver immolato diverse Ravenaea ho capito che l’unico modo per poterle coltivare alle nostre latitudini è in un bel vaso di terracotta che oggi sta qua e domani sta là.Eppoi un altro consiglio come già suggeritoti dagli esperti del forum:se una pianta cresce bene nel giardino accanto andrà bene anche da te,ma bastano pochi km per avere oscillazioni di temperature anche considerevoli.Io vivo a 5 km dal mare e da me le temperature minime invernali sono mediamente 3-4 C° inferiori a quelle della costa.Se la trovi,prova la Glauca:è ugualmente bella e forse un pò più rustica.
Grazie mille x i suggerimenti.. mi piace tantissimo, ma mi sa che mi devo arrendere… la glauca sinceramente dalle foto che ho visto sul sito pacsoa, non mi attira molto… forse devo cercare altre immagini… 😛
A Proposito di Ravenea, non ha problemi di sole e vegeta benissimo, ma quest’anno me ne sono giocata una di circa mezzo metro di tronco. Il vivaista mi aveva assicurato che avrebbe resistito ma sono bastate poche notti di brina (a castellaneta Marina -TA) che nel giro di un biennio me l’hanno bruciata. Mi piaceva molto. Anche le rubellinie ne hanno risentito, pertanto le sostituirò per non farle soffrire ad ogni inverno. Cio’ che invece non sembra avere problemi di gelo sono i cocos e una Archontophoenix aless. Questi ultimi però secondo me sono sensibili ai venti di scirocco salmastri, perchè solo da una decina di giorni ho notato il fogliame un po bruciacchiato (e non siamo in inverno). Niente di preoccupante comunque.
Scritto Da – zzr600 on 04 Maggio 2009 17:30:18
quote:
i cocos e una Archontophoenix aless. Questi ultimi però secondo me sono sensibili ai venti di scirocco salmastri,
Scritto Da – zzr600 on 04 Maggio 2009 17:30:18
E’ vero l’ho notato anch’io!
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
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A Proposito di Ravenea, non ha problemi di sole e vegeta benissimo, ma quest’anno me ne sono giocata una di circa mezzo metro di tronco. Il vivaista mi aveva assicurato che avrebbe resistito ma sono bastate poche notti di brina (a castellaneta Marina -TA) che nel giro di un biennio me l’hanno bruciata. Mi piaceva molto. Anche le rubellinie ne hanno risentito, pertanto le sostituirò per non farle soffrire ad ogni inverno. Cio’ che invece non sembra avere problemi di gelo sono i cocos e una Archontophoenix aless. Questi ultimi però secondo me sono sensibili ai venti di scirocco salmastri, perchè solo da una decina di giorni ho notato il fogliame un po bruciacchiato (e non siamo in inverno). Niente di preoccupante comunque.
La ravanea in condizioni normali non può superare l’inverno nella tua zona(troppo lunghi i periodi di freddo), anche l’ Alexandrae è a rischio.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
quote:
In bilico nel senso classico (climaticamente parlando), ossia basta un inverno che si discosta (in senso negativo) più del solito dalla media per innescare processi che possono portare alla morte della pianta………
Temperature estreme e lunghezza del periodo freddo possono, come per tutte la altre palme tropicali e subtropicali, agire indipendentemente in senso negativo sulla pianta. Come è noto molte palme possono resistere a brevissime puntate sotto lo zero e morire per lunga persistenza a temperature di qualche grado sopra lo zero, specie se in congiunzione con elevata umidità atmosferica e del suolo.Pietro
Ciao Pietro, volevo una tua riflessione e/o considerazione sul fatto che qui da me a fine inverno sono più belle da vedere le Ravanea R. rispetto le Archontophoenix.
In particolar modo le 2 che ho acquistato più una terza che avevo non hanno riportato danni, nonostante fossero esposte a vento ed a nord, si sono comportate tutte allo stesso modo. Sinceramente è stata una sorpresa, poi quest’inverno ha fatto freddo “vero”.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
Ciao Enzo,
da quel che ho potuto constatare da me ed un pò in giro, non vi sono grosse differenze di comportamento, finchè siamo sopra lo zero; intorno allo zero, o poco sotto, la R. rivularis sembrerebbe leggermente più sensibile della A. alexandrae. Diversa la situazione nei riguardi del vento (in inverno), la alexandrae, specie allo stato giovanile, si danneggia un pò di più della R. rivularis, forse anche per avere le foglie più rigide.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Anche le rubellinie ne hanno risentito, pertanto le sostituirò per non farle soffrire ad ogni inverno. Cio’ che invece non sembra avere problemi di gelo sono i cocos e una Archontophoenix aless.
Dunque la Phoenix roebelenii sarebbe meno resistente della A. alexandrae? Possibile?
Per i “cocos” penso ci si riferisca a Syagrus, vero?
Scritto Da – gatty60 on 05 Maggio 2009 15:00:04
quote:
Per i “cocos” penso ci si riferisca a Syagrus, vero?
Scritto Da – gatty60 on 05 Maggio 2009 15:00:04
Sì, Cocos Nucifera in Italia non è coltivabile. 🙂
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
quote:
Ciao Enzo,
………………………………
Diversa la situazione nei riguardi del vento (in inverno), la alexandrae, specie allo stato giovanile, si danneggia un pò di più della R. rivularis, forse anche per avere le foglie più rigide.Pietro Puccio
Grazie Pietro,
non avevo intuito questo aspetto.
Saluti.
quote:
Dunque la Phoenix roebelenii sarebbe meno resistente della A. alexandrae? Possibile?
Secondo la mia “breve” esperienza la roebelenii sembra resistere più il freddo, ma da me le temp minime non danno problemi, salvo eventi eccezionali tipo il film The Day After Tomorrow 😡
quote:
Per i “cocos” penso ci si riferisca a Syagrus, vero?
quote:
Sì, Cocos Nucifera in Italia non è coltivabile.Andrea Gabrieli
Parole sagge 😉
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
se non erro è una specie che richiede molta acqua, confermate?
Moris
quote:
se non erro è una specie che richiede molta acqua, confermate?Moris
Ciao, credo di si, le mie pare gradiscano molto l’acqua, ma il mio terreno è sabbiosissimo ed iperdrenante.
Saluti, Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
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