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Il prossimo inverno dovrei andare nelle Filippine per ragioni legate all’attività subacquea e con l’occasione avevo pensato di riportare indietro qualche specie di banano che qui in Europa non sono mai stati importati…
Onde evitare di essere il primo ad essere incarcerato per contrabbando di banani invece che di droga, ho scritto all’Ufficio relazione con il pubblico delle Dogane per sapere quali obblighi sanitari/doganali/legali ci sono eventualmente per far entrare legalmente 2-3 piante nel mio bagaglio imbarcato….
Ho ricevuto una risposta che francamente mi ha lasciato interdetto…. sicuramente sarò io un po’ tardo ma vorrei avere un parere da voi…. CHE HANO VOPLUTO DIRE IN PAROLE SEMPLICI ?
La mia domanda:
Testo richiesta: Salve, prossimamente dovrei effettuare un viaggio in Asia ed essendo un appassionato di piante di banano vorrei portare in italia qualche esemplare che in Europa non si riesce a reperire. Vorrei chiarire che non sono un venditore, quindi i banani li pianterei nel mio giardino e che le piante non sono specie protette ed anzi sono comuni in quelle aree…Ho provato a cercare sul vostro sito e su internet ma non sono riuscito a trovare informazioni sufficienti in merito all”importazione a mano di 2-3 piccoli esemplari di banano…Mi potete dire se come privato e per esemplari non destinati alla vendita posso imbarcare le piante con me in aereo senza problemi ?..Le piante devono essere a radice nuda ? Ci sono degli espletamenti burocratici da effettuare ?..Le piante vanno dichiarate alla dogana dell”aeroporto di arrivo in Italia o no ?….Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi informazione possiate fornirmi per aiutarmi ad effettuare questa importazione in maniera pulita e legale…..Salut ….RiccardoLa loro risposta:
In ordine al Suo quesito, si premette che la vigente normativa comunitaria e la relativa regolamentazione nazionale (art. 41 del Regolamento CE 1186/2009 che dal 01/01/2010 sostituisce il Regolamento CEE n.918/83, Direttiva IVA n. 74/2007 del Consiglio, Decreto 6 marzo 2009 n. 32 e le Circolari n. 2/D del 03/02/2010, n. 14/D dell’11/06/2009 e n.43/D del 28/11/2008 – reperibili sul sito web di questa Agenzia “www.agenziadogane.it”, nella sezione “Norme Doganali – Circolari – Anni 2010, 2009 e 2008”) prevede l’esenzione dai dazi doganali, dall’IVA e dalle accise per le merci che i viaggiatori, provenienti da Paesi terzi, portano con sé nel proprio bagaglio personale, a condizione che si tratti di importazioni di natura non commerciale e che il valore delle stesse merci non superi complessivamente 300,00 euro per viaggiatore. Detto importo è aumentato a 430,00 euro nel caso di viaggiatori aerei e viaggiatori via mare (per viaggiatori aerei e viaggiatori via mare si intendono tutti i passeggeri che effettuano viaggi aerei o marittimi, fatta eccezione per l’aviazione privata da diporto o la navigazione privata da diporto)
Ai fini del calcolo delle soglie monetarie sopraindicate, si precisa che il valore delle singole merci non può essere frazionato
Si precisa che se il valore del bene supera i limiti di franchigia il viaggiatore è tenuto al pagamento dei diritti doganali afferenti l’intero valore dello stesso
Nel caso in cui non si verificano le citate condizioni dell’applicazione della franchigia si fa presente che, in linea generale, al momento dell’introduzione in Italia di merce con origine da un Paese extra UE, l’importatore dovrà provvedere al pagamento dei dazi (se previsti), che sono calcolati sul “valore della transazione” (valore comprensivo delle spese di trasporto e assicurazione) e le cui aliquote variano a seconda della merce che si intende importare e dell’IVA (normalmente al 20%) calcolata sul “valore della transazione”, aumentato dell’eventuale aliquota daziaria
Si precisa, tuttavia, che è necessario stabilire con precisione la tipologia della merce, anche da un punto di vista merceologico, sia per l’applicazione dell’esatto trattamento daziario e fiscale, sia per accertare l’eventuale necessità di licenze o l’esistenza di limitazioni all’importazione. Informazioni utili in proposito si possono acquisire consultando il sito web di questa Agenzia (www.agenziadogane.it), alla pagina “Tariffa Doganale TARIC”
Infine, per informazioni sulle prescrizioni per l’imbarco dei beni in questione, si consiglia di contattare il vettore aereo che si intende utilizzare
Cordiali saluti Ufficio Relazioni con il Pubblico Agenzia delle Dogane
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