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Si celebrerá a Gran Canaria in data 18-21 Novembre 2009, la “Primera conferencia internacional sobre Phoenix canariensis
I dettagli, in Spagnolo e Inglese sul sito
http://www.phoenixcanariensisconference.com/Spero che qualcuno di voi possa assistere.
Carlo
grazie carlo,carlo quando hai del tempo libero perche non ci dici qualcosa sul punteruolo,come la situazione a livello europeo?li alle canarie e arrivato? qua siamo a un punto di non ritorno
giuseppe
una mia amica e’ disperata, il comune la obbliga a togliere la canariensis morta del suo giardino…a spese sue !! quasi 1000 euro , mi ha detto. il comune si disinteressa e pone solo obblighi. come stanno le cose in realta’ ? possibile che un privato debba togliere i resti delle palme a sue spese ?
Si! per senso di responsabilità verso chi non è stato ancora aggredito.
Anzi vi invito ad andare sul sito del Vs. Servizio Fito Sanitario Regionale, per inviare le segnalazioni, per qeui Comuni o per quei privati, che stentano a far “pulizia” nei propri giardini.
Purtoppo la palma “collassata” mantiene al suo interno diverse generazioni di larve, e con la primavera via a nuove infestazioni.
Si capisce che mille euro sono molti, ma i vivaisti li giustificano con le spese di smaltimento, che se effettuato realmente è anche un buon prezzo.
Purtoppo si vede sempre più spesso al fianco delle discariche abusive poste ai fianchi delle strade, oltre ai rifiuti ingombranti, anche i tronchi di palme morte.
Questa pratica aggiunge al danno anche la beffa.
Per chi ne ha le possibilità, ci sono metodi “casalinghi” per smaltire i resti di una palma morta a seguito di attacco di punteruolo, con molta pazienza e con dello spazio disponibile.
Saluti, caio.
quote:
una mia amica e’ disperata, il comune la obbliga a togliere la canariensis morta del suo giardino…a spese sue !! quasi 1000 euro , mi ha detto. il comune si disinteressa e pone solo obblighi. come stanno le cose in realta’ ? possibile che un privato debba togliere i resti delle palme a sue spese ?
Grazie Carlo per l’informazione, sicuramente molto interessante, peccato che las Canarias non è dietro l’angolo.
Magari poi, inviaci anche qualche appunto interessante.
Grazie e saluti, caio.
mi sa che ora la gente ci pensera’ 2 volte prima di piantarla, non e’ autopotante e le potature di esemplari alti costano abbastanza. qual’e’ allora la palma del futuro ? syagrus romanzoffianus e’ sempre piu’ diffusa ma e’ piu’ termofila, credo che washintonia sara’ una buona alternativa …in attesa che le archontophoenix si diffondano al sud.
Grazie della segnalazione Carlo, sarebbe bello assistere ma come già detto le canarie non sono proprio a due passi…
ti siamo grati se puoi potrai darci materiale in merito al convegno…
immagino sarai parte della macchina organizzativa e operativa e quindi ti faccio un grosso in bocca al lupo..
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 04 Novembre 2009 15:34:18
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