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Sono tra le mie preferite, non hanno molte esigenze, ce ne sono parecchie rustiche nel mio clima e sono belle.
Tillandsia aeranthos, perfettamente adattata al clima metiterraneo, ha bisogno solo di qualche spruzzata d’estate e di un po’ di concime.
T. albertiana, forse un po’ meno facile della prima, ma il fiore è unico.
Billbergia pyramidalis, una altra facile con un fiore spettacolare
Vriesea hieroglyphica, i fiori non sono certo vistosi, ma le foglie sì, questa pianta avrebbe solo bisogno di più luce e le foglie diventerebbero ancora pià marcate.
Come si può vedere, questo ibrido di Vriesea carinata non ha bisogno neanche di un vaso, la pianta cresce da vera epifita e si accontenta dell’acqua nel “tank”, quando poi vado in vacanza per tre settimane resiste anche senza quella.Tomas
Complimenti !!
Ma l’aeranthos la tieni fuori tutto l’anno?
Le radici della Vriesea carinata le tieni avvolte nello sfagno?
Saluti
domy
Grazie. Tutte le bromelie stanno fuori durante tutto l’anno, la aeranthos poi proprio esposta in pieno, la pianta avrà una quindicina d’anni.
Sì, lo sfagno serve un po’ per avvolgere le radici
Tomas
beh io non sono il moderatore, anzi la moderatrice, però credo sia sempre bene mettere nel profilo o nella firma la località in cui si coltiva, uno che non ne capisce molto di Bromelie e legge che le tieni fuori tutto l’anno e le espone a -15°C avrà qualche insuccesso 😀
Di dove sei ? che temperatura minima raggiungi ?
Sono davvero belle, soprattutto quelle in fioritura, io ho solo qualche specie terrestre come le Abromeitiella che tratto come una succulenta…
Che acqua si usa per bagnare ? se è calcarea crea problemi ?
Tutote Stagni e Zone Umide
La località è nel mio profilo, se non l’ho inserita prima di scrivere quel messaggio, ce l’ho messa sicuramente subito dopo.
La temperatura minima in assoluto in tutti questi anni sarà stata -4°C, ma quello che è più dannoso soprattutto per le tillandsie è la pioggia invernale. Le altre bromelie sono più protette, vicino ai muri, sotto i cornicioni.
Per l’acqua, finché si può, raccolgo l’acqua piovana, d’estate uso l’acqua di rubinetto e cerco di togliere il calcare con l’acido ossalico.
Tomas
quote:
…. credo sia sempre bene mettere nel profilo o nella firma…
Tutote Stagni e Zone Umide
Ciao Giuseppe,
a proposito di firma, cosa sarebbe “Tutote”?
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Complimenti Tomas 😀 . Le bromelie sono fra i miei “fiori” preferiti. Ma anche Vriesea hieroglyphica e V. carinata passano l’inverno fuori? Forse almeno protette dalla grandine? Hai provato fuori quelle “a foglie dure”, Aechmea e Neoregelia?
Per coincidenza ho postato da poco delle foto delle mie bromelie qui: http://www.bromelien.net/viewtopic.php?t=1619
E le stesse qui: http://www.compagniadelgiardinaggio.it/phpBB2/viewtopic.php?t=8531&sid=61cf9a144f15b9d34f59640df6d60d2a
P.S. La localitá non appare sotto al tuo nome, sono andato a ricercare fra i profili per vedere che sei a Roma.
Carlo
Scritto Da – Carlo Morici on 27 Gennaio 2008 02:10:29
Caro Tomas,
io non sono molto amante di questo genere di piante ma trovo la Tillandsia aeranthos BELLISSIMA e soprattutto ben coltivata. Alle Mostre in genere trovi stand di Tillandsie ma sempre piccoli esemplari che non si fanno molto apprezzare (logicamente parlo per me).
Complimenti! 😀
Lulù
Cara Lucia, le tillandsie in vendita sono tutte importate da paesi come Honduras o Costarica a bassissimo prezzo e poi vendute come curiosità (quelle piante che vivono solo d’aria e mangiano fumo!), in casa poi muoiono, ma costando poco … La mia aeranthos avrà forse 15 anni, immagini la cifra a cui dovrebbe esere venduta? Le bromelie spaziano dall’Argentina al sud degli Stati Uniti, ce ne sono delle rustiche e ache molto delicate.
Carlo,
complimenti anche a te per le tue piante, soprattutto la N. Martha McCallister es muy hermosa! Mi fa molto piacere conoscere un’altra persona appassionata delle bromelie. Anche perché essendoci poco interesse in generale, è una fatica trovare piante nuove, lo saprai anche tu.
Delle Aechmea ho due varietà della recurvata, la distichantha, la calyculata, la triangularis e altre. C’è in giro anche la ornata, ma quella per il mio terrazzo è veramente pericolosa. Di Neoregelie ne ho pochissime, l’unica degna di nota è questo ibrido naturale di johannis e marmorata.
Tomas
Ho dimenticato, la Vriesea carinata è riparata da un cornicione, la hieroglyphica no, ma ce l’ho solo da due anni ed è sotto stretta sorveglianza, per il momento non sembra avere problemi, addirittura continua a crescere anche d’inverno ed è molto più veloce della gigantea o fosteriana.
Tomas
Tomas,
“Mi amiga Marta” (Martha Mc Callister) ci mette due anni per fiorire ma poi figlia come coniglia per oltre un anno. Adora l’inverno (10-24 C) e odia l’estate (20-32 C), le si spengono i colori e si puo’ anche bruciare.
Il tuo ibrido e’ la N. X correia-araujoi! Non e’ delle piú facili. Ne ho una in terrazza e una in campagna, e chiaramente NON le piace la terrazza, ha colori spenti, perde di tanto in tanto le foglie basali, non cresce sul serio etc.
E a Roma grandina! La grandine sulle vriesie non ha effetto catastrofico?
Carlo
Carlo, hai ragione, si chiama correia-araujoi, anche se dall’articolo di Uncle Derek non ho capito se è la stessa cosa che johannis x marmorata. Se è da considerarsi un ibrido, è un ibrido naturale, il mio amico Danilo l’ha raccolta in natura in Brasile, nello stato di San Paolo, tanti anni fa. La pianta fotografata cresce in pieno sole, all’ombra diventerebbe verde quasi senza le macchie, per me è una pianta facile, ma non ci ho fatto caso se l’estate e l’inverno hanno qualche influenza sulle macchie anche perché se esposta al gelo e al sole contemporaneamente si brucia.
La grandine a Roma è una questione primaverile più che invernale e forse perché le vriesee hanno sempre qualche pianta sopra, per ora non è successo niente. O forse perché una “bella” grandinata non capita da tanto.
Quale è la differenza tra la tua terrazza e la campagna?
Tomas
Ciao, Tomas,
posso chiederti se la mia tillandsia è una aeranthus? i fiori li ricordo molto simili…
Si, A. X correia-araujoi è A. johannis x A. marmorata, e non e’ un clone concreto ma l’ibrido naturale. Tuttavía in coltivazione vi e’ forse un solo clone o pochi. E’ interessante che il tuo provanga da una localitá conosciuta. Mi sembra piú lenta e meno colorata delle specie originarie.
>l’estate e l’inverno hanno qualche ifluenza sulle macchie.
I colori e i contrasti si evidenziano con luce, oscillazione notte-giorno e limitando il fertilizzante. Qui ottengo il massimo a fine primavera, con notti ancora fredde a 15 C e giorni giá caldi a 27 C.
In terrazza in cittá e’ piú calda e asciutta. In campagna, a 120 m, ci sono circa 4 C in meno di notte, piove un po’ di piú e spesso vi e’ rugiada. E’ meglio, per tutte o quasi tutte le bromelie.
Ciao Emanuela,
potrebbe benissimo essere la aeranthos, ma alcune tillandsie si assomigliano moltissimo, un’altra simile e comune in Italia è la T. bergeri, ha fiori più chiari, celesti.
Carlo,
permettimi di presentarti Mr Hyde, questa è la a.-c. che ho messo in disparte (in un posto ombroso) nella speranza che i due figli radicassero sulla pianta madre. Il bicchiere è quello comune da 250 ml.
Tomas
Possiedo orami da 5 anni una Tillandsia aeranthos, ma scopro solo ora, leggendo questo post, che addirittura fiorisce. Quando l’ho ricevuta in regalo mi è stato detto di nebbulizzarla di tanto in tanto in estate, infatti ha triplicato la vegetazione ma di fiori neanche a parlarne.
Cosè che sbaglio?
Ciao
http://digilander.libero.it/pinobonsaiweb/
http://www.cooker.net/cooker/cooker.nsf/wsearchdirlist?SearchView&Query=bearking&SearchOrder=4&SearchMax=&SearchThesaurus=TRUE&Start=1&Count=20
quote:
Possiedo orami da 5 anni una Tillandsia aeranthos, ma scopro solo ora, leggendo questo post, che addirittura fiorisce. …..ma di fiori neanche a parlarne.
Ciao,
dove la tieni: dentro, fuori, al sole, all’ombra?
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
E’ poi sicuro che è una aeranthos? Senza fiori molte tillandsie si confondo facilmente. Io ne ho una che cresce moltissimo, ma niente fiori ugualmente.
Prova ad aggiungere all’acqua con cui spruzzi la tua pianta un po’ (anche meno di quanto raccomandato per orchidee) di concime, qualcosa come 20-20-20, dalla primavera all’autunno.
Tomas
Questa e la mia tillandsia.
Giardinetto riparato a mezzombra.
Ora che ricordo meglio, chi me l’ha data parlava di fiori.
Ciao
Pino
Scritto Da – bearking on 31 Gennaio 2008 07:53:30
Scritto Da – bearking on 31 Gennaio 2008 07:56:39
Per separarne qualcuna come devo procedere?
Ciao
http://digilander.libero.it/pinobonsaiweb/
http://www.cooker.net/cooker/cooker.nsf/wsearchdirlist?SearchView&Query=bearking&SearchOrder=4&SearchMax=&SearchThesaurus=TRUE&Start=1&Count=20
quote:
Per separarne qualcuna come devo procedere?
Ciao,
intanto ti consiglierei di spostarla gradatamente in posizione più luminosa, fino anche al pieno sole. Poi non la dividerei, col tempo, accestendo, le parti comuni si andrando disfacendo e, o per il peso o per il vento, si divideranno da sole. Quelle che vedi nella foto sotto sono solo una piccola parte di quelle ottenute da una singola pianta in trenta anni per divisione ‘spontanea’.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
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Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Pino, gentilmente un favore, puoi ridurre le dimensioni laterali della foto e mettere i link nel profilo (che peraltro ‘disturbano’ la tua simpatica firma) in modo da evitare di dover fare avanti e indietro col cursore?
Pietro Puccio
Palermo
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Pietro
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Ciao,
😮 tutte bellissime!!
superlative quelle di Carlo!! 😮 😮 😮
Le bromeliaceae mi piacciono assai, ma purtroppo devo accontentarmi delle solite che si trovano per l’appartamento..fuppa!! 😡 Neoregelia, Aechmea fasciata, Vriesea e l’unica Tillandsia cyanea 😡 e tutte e solo verdi 😡 😡 😡 mai visto un fiore!
Grazie millissime per le foto….visto che non mi rimane altro che sognare! 😉
ciaociao…… piera.
provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.
Scritto Da – piera on 30 Gennaio 2008 20:35:32 😡 😳
Scritto Da – piera on 30 Gennaio 2008 20:36:40
La mia esigenza di separare qualche pianticella dal gruppo nasce dal fatto che vorrei realizzare un Kusamono su roccia(Elemonto di compagnia nell’esposizione dei Bonsai), e per farlo non vorrei aspttare degli anni prima che il cespo si separi da solo. Quindi se ho ben capito per estrarre qualche pianticella devo raggiungere la parte di tronco completamente disseccato.
Mettendola in posizione che riceva i raggi diretti del solo, viste le alte temperature estive quì a Palermo, non rischio che si inaridisca troppo e che si bruciacchiano le foglie?
Ciao Pino
Scritto Da – bearking on 31 Gennaio 2008 08:10:37
Pino,
dalla forma più a palla di tutto il cespo direi che si tratta di T. bergeri, una tillandsia altrettanto rustica, ma che non fiorisce molto volentieri.
Per la divisione, la tua intuizione è giusta, direi la parte del fusto più disseccata che trovi.
Pietro,
incredibile, ho già visto il tuo albero delle tillandsie, ma non ho mai realizzato che è fatto tutto di aeranthos.
Tomas
quote:
Quindi se ho ben capito per estrarre qualche pianticella devo raggiungere la parte di tronco completamente disseccato.
O comunque ad una biforcazione dei fusti.
quote:
Mettendola in posizione che riceva i raggi diretti del solo, viste le alte temperature estive quì a Palermo, non rischio che si inaridisca troppo e che si bruciacchiano le foglie?
Le tillandsie che vedi nella foto sono in pieno sole dall’alba al tramonto, naturalmente il passaggio dall’ombra è meglio farlo gradatamente, ma sicuramente si avvantaggerà se riceverà alcune ore di sole ad es. al mattino. Considera che questa estate abbiamo battuto tutti i record di caldo e aridità e l’unica Tillandsia che si è bruciata è stata la usneoides (quella tipo barba), che però poi ha recuperato. Naturalmente dovrai dare qualche ‘spruzzata’ d’acqua in più i primi tempi, al limite una volta al giorno in situazioni come lo scorso anno, ma piante ben stabilizzate possono essere dimenticate anche per settimane.
PS: grazie per aver ridimensionato la foto.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
… non ho mai realizzato che è fatto tutto di aeranthos.
Sono solo quelle più appariscenti, ma ce ne sono altre, ad es. proprio al centro della foto c’è una tectorum, che pur litofita, si è adattata benissimo come epifita.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Mi sono fatto una passeggiata sul Web alla rierca dei nomi da voi suggeriti, ho sono io che non riesco a distinguerle o si somigliano tutte.
Adesso la sposto in una posizione più soleggiata e provrò a dargli del concime.
Ciao
A Messina, cocktail sotto il fico di:
Tillandsia usneoides, Aechmea fasciata (infiorescenze rosa), Aechmea cf.bocainensis (dietro)
Billbergia pyramidalis. Anche questa, all’aperto da sempre sotto gli ultivi. Ha fioriture estive effimere.
Infruttescenza di Aechmea cf. bocainensis, anche questa a ME. Pianta strana; e’ fiorita poche volte in circa quindici anni. La madre era coltivata all’Orto Botanico di Roma, all’aperto ma a ridosso di una serra.
Scritto Da – Carlo Morici on 31 Gennaio 2008 21:22:30
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