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  • 5 Ottobre 2007 alle 12:45 #881

    Ciao a tutti.
    Ecco un esempio documentato della incredibile vitalità di una Plumeria affrancata nel mio clima. La pianta madre proviene da una talea prelevata in Somalia quasi 22 anni fa. Dopo 19 anni in seguito ad una patologia non identificata, che si manifestò all’inizio con l’emissione di radici aeree e successivamente con una trasudazione nera dal tronco, salvai con una margotta il ramo più vitale. Successivamente, notando segni di sofferenza nlle residue due ramificazioni decisi di salvarle come talee, lasciando il ceppo a dimora e dimenticandolo. Dopo un anno da questo drastico intervento, dal ceppo comparve un getto che dopo pochi mesi fu distrutto dall’irruenza del cane dei miei figli, tanto da indurmi a proteggerlo con la rete che si vede nelle foto. Caparbiamente, la pianta continuò il suo ciclo vitale fino a raggiungere con incredibile velocità il risultato che vi presento, gratificandomi anche con una fioritura, che anche se di dimensioni ridotte, ha manifestato lo stesso carattere latente che Francesca, allevatrice di una talea proveniente dalla stessa pianta, ha pubblicato tempo fa su questo forum.
    Parlo di carattere latente in quanto la pianta in tutti questi anni non ha mai prodotto fiori che presentassero una pennellatura porpora sul fiore bianco.

    Ecco le foto

    La triplice ramificazione sul getto di quasi tre anni

    Il fiore con l’vidente pennellatura porpora.

    Saluti

    Nicola Prisco
    m. 70 s.l.m.
    40° 37′ N
    14° 29′ E
    Zona climatica
    USDA 9b-10a
    http://www.myspace.com/nicolaprisco

    pieraPosts: 604
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      5 Ottobre 2007 alle 13:30 - Views: 794 #11916

      Ciao,

      Nicola! che bellissima esperienza hai vissuto 🙂
      complimentissimi e che bella soddisfazione immagino 🙂 🙂
      Grazie per averla condivisa

      ciaociao…… piera.
      provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.

      NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
      AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.

      Nicola_PPosts: 98
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        5 Ottobre 2007 alle 16:28 - Views: 954 #11917

        quote:


        Ciao,

        Nicola! che bellissima esperienza hai vissuto 🙂
        complimentissimi e che bella soddisfazione immagino 🙂 🙂
        Grazie per averla condivisa


        Ciao Piera, grazie a te per l’apprezzamento.
        Le Plumerie sono, e credo si sarà capito, le piante che amo di più e che, grazie all’esemplare che hai visto, ho deciso di conoscere a fondo, per quanto mi sarà possibile, questo mi spinge a documentare ed a raccogliere ogni minima informazione che riesco ad ottenere. Tra l’altro penso, ma qui mi appello all’opinione di degli altri esperti di plumeria presenti su questo forum, di aver notato un segnale inequivocabile sullo stato di salute di queste piante. Si tratta della distanza tra i nodi foliari. Se la pianta è in buona salute e riceve luce e nutrimento corretti, essa non deve superare i 2-3 cm. tra un nodo e l’altro. In caso contrario, la pianta ha una crescita anomala e principalmente carenza di luce.

        Ciao e di nuovo grazie,

        Nicola

        Nicola Prisco
        m. 70 s.l.m.
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        paolob44Posts: 768
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          10 Ottobre 2007 alle 22:12 - Views: 806 #11918

          Siccome è il primo anno che coltivo delle plumerie avrei delle domande da fare:

          I rami si biforcano solo sulle punte fiorite?

          Una talea con due punte, cresciuta di una trentina di cm su ciascuna punta ha la possibilità di fiorire il prossimo anno?

          Un’altra talea invece ha fiorito da subito, era ad una sola punta, i fiori stanno ancora aprendosi, uno o due per volta, ma ovviamente è cresciuta solo di una ventina di cm.

          Ora stanno ancora vegetando, in serra fredda, grazie alle minime che sono ancora sopra i 16°, ma penso che la cosa non duri.

          Paolo

          un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
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            10 Ottobre 2007 alle 22:24 - Views: 816 #11919

            Un’altra curiosità: guardando le foto della plumeria sopra, vedo che sotto la biforcazione ci sono ancora foglie, ma sono della scorsa stagione o la pianta in primavera ha iniziato a vegetare, poi ha fatto il fiore e i tre germogli?

            Scusate, ma sono diventato anch’io malato di plumerite, l’anno prossimo altre talee…

            Paolo

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              13 Ottobre 2007 alle 21:02 - Views: 814 #11920

              Nessuno che risponde ai miei quesiti?

              Nel frattempo mi sono accorto che la talea, dopo i fiori, sta’ facendo un frutto bicornuto. 😮 😮

              E allora altra domanda, come si impollinano le plumerie? ho provato a sezionare un fiore, ma ci vuole la lente per distinguere antere e pistillo.

              Paolo

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              FrancescaPosts: 70
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                14 Ottobre 2007 alle 12:09 - Views: 976 #11921

                Ciao,
                Visto che nessuno dei più esperti ti risponde, ti risponderò io, anche se coltivo plumerie solo da un paio di anni.
                Complimenti per il frutto! e per i futuri semi. Non so risponderti per quanto riguarda l’impollinazione, che, come nelle altre apocynacee che coltivo (soprattutto Adenium e Pachypodium) mi resta un mistero.

                quote:


                Siccome è il primo anno che coltivo delle plumerie avrei delle domande da fare:

                I rami si biforcano solo sulle punte fiorite?


                Non è detto: ad esempio ho seminato lo scorso anno un po’ di varietà e alcune hanno già biforcato

                quote:


                Una talea con due punte, cresciuta di una trentina di cm su ciascuna punta ha la possibilità di fiorire il prossimo anno?


                Penso proprio di si. La mia talea (di cui si parla anche sopra) non era biforcata e mi è fiorita il secondo anno

                quote:


                Un’altra talea invece ha fiorito da subito, era ad una sola punta, i fiori stanno ancora aprendosi, uno o due per volta, ma ovviamente è cresciuta solo di una ventina di cm.

                Ora stanno ancora vegetando, in serra fredda, grazie alle minime che sono ancora sopra i 16°, ma penso che la cosa non duri.

                Paolo

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                Mi sembra un buon risulatao
                🙂

                Francesca
                Torino-USDA8

                Scritto Da – Francesca on 14 Ottobre 2007 12:12:28

                pietropuccio
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                  14 Ottobre 2007 alle 18:56 - Views: 705 #11922

                  Ciao Paolo e Francesca (speriamo bene 😀 ),

                  aggiungo qualche cosa, se può servire. Di norma la Plumeria ramifica all’atto della fioritura, sia che essa avvenga o che abortisca per qualsiasi causa. La ramificazione negli altri casi è conseguenza o del taglio dell’apice vegetativo (per es. per farne talee) o del suo danneggiamento per qualsiasi causa (temperatura troppo bassa, urto, parassiti ecc). Le varietà di Plumeria rubra vanno in riposo in inverno e prima o dopo finiscono per perdere tutte le foglie (se non lo fanno è perchè sono state spinte a continuare vegetare, cosa che ai fini della fioritura è da evitare). Alla ripresa vegetativa possono subito produrre l’infiorescenza (caso più frequente) o possono farlo successivamente. L’impollinazione non è facilitata per la forma del tubo corollinico che ha un restringimento al centro e sospetto che, almeno dalle nostre parti, sia opera della “formica argentina”. Forse può dare una idea della non facilità dell’operazione, che i coltivatori professionisti fanno con una sorta di microchirurgia floreale, la foto seguente, di pessima qualità per la fretta e la mancanza di idonnee attrezzature:

                  Pietro Puccio
                  Palermo
                  Zona climatica 9b/10a (USDA)
                  Temperato subtropicale (Koppen)

                  Pietro
                  Palermo
                  Zona (USDA) 9b
                  https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                  paolob44Posts: 768
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                    14 Ottobre 2007 alle 20:46 - Views: 807 #11923

                    Ringrazio entrambi per le risposte esaurienti.
                    Per l’impollinazione pensavo anch’io alla formica argentina, che già mi impollina le strelitzie e che ho trovato anche nel tubo dei fiori di Hedychium.

                    Ora spero che giunga a maturazione, purtroppo è già metà ottobre.

                    Ho anche una talea di acutifolia, che per troppa acqua (quando ero in vacanza e alla serra provvedeva un amico) era marcita alla base. L’ho tagliata più corta, lasciata essiccare e ripiantata, stavolta in ghiaia.
                    Appena ho visto le radici (era in un vasetto trasparente) l’ho messa con delicatezza nel terriccio ed ora cresce alla grande, anche se poverina è alta 20 cm. A mio modo di vedere ha foglie più belle dell’altra.

                    Questa tenterò di farla vegetare il più possibile, bancale caldo e protezione notturna.

                    Paolo

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                    Nicola_PPosts: 98
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                      15 Ottobre 2007 alle 12:46 - Views: 963 #11924

                      Ciao a tutti,
                      chiedo scusa se non ho risposto per tempo, ma per qualche giorno mi sono tnut lontano dal pc.
                      Caro Paolo, niente da aggiungere a quanto detto da Pietro, di cui apprezzo anche la dotta citazione dantesca :-) , completo ed esauriente come sempre, e da Francesca se non avere pazienza. La plumeria, per quel che la mia limitata esperienza mi ha insegnato, è pianta dal comportamento imprevedibile, specialmente se è un clone. Per quanto riguarda la fioritura alcune mie talee hanno fiorito dopo 5/6 anni. Altre pochi mesi dopo l’impianto. La ragione, credo che dipenda dalla maturità della talea. Più legnosa, tormentata dall’età è, più probabilità ci sono di una fioitura rapida.
                      Per quelle nate da seme, beh sto aspettando da quasi tre anni, ma niente ancora nonostante le piante siano grandi e rigogliose.
                      Ne volete un’altra??? Stamattina ho visto che dalla pianta adulta di Pl. Lei raimbow, da cui nel passato ho ricavato semi molto vitali, stava spuntando uno scapo florale. A metà ottobre???!!! dopo che per tutta l’estate non ha fatto un fiore.
                      Probabilmente questo è dipeso da un vigoroso trattamento di sostentamento, dopo l’ardente calura di agosto. Irrorazioni quindicinali di fertilizzante foliare 16-36-16 alternato ad innaffiature settimanali con 20-20-20. Questo trattamento iniziato a metà agosto è durato fino ai primi di ottobre.
                      Ora il problema sarà proteggere lo scapo nascente durante la pausa invernale, ma credo che incappucciandolo con del tessuto non tessuto, sia la cosa migliore da fare.
                      Per quanto riguarda il ricovero invernale, non conoscendo la zona climatica di Paolo, consiglio di tenerla in serra fredda. Se mantenuta all’asciutto, la plumeria resiste tranquillamente anche a temperature basse (5/8°) e se ha prodotto il follicolo, esso pure andrà in riposo riprendendo a crescere per maturare intorno alla fine di luglio.

                      Un caro saluto

                      Nicola

                      Nicola Prisco
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                      Scritto Da – Nicola_P on 15 Ottobre 2007 13:07:52

                      FrancescaPosts: 70
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                        15 Ottobre 2007 alle 14:42 - Views: 973 #11925

                        quote:


                        L’impollinazione non è facilitata per la forma del tubo corollinico che ha un restringimento al centro e sospetto che, almeno dalle nostre parti, sia opera della “formica argentina”. Forse può dare una idea della non facilità dell’operazione, che i coltivatori professionisti fanno con una sorta di microchirurgia floreale, la foto seguente, di pessima qualità per la fretta e la mancanza di idonnee attrezzature:
                        Pietro Puccio
                        Palermo
                        Zona climatica 9b/10a (USDA)
                        Temperato subtropicale (Koppen)


                        Grazie infinite Pietro per la spiegazione e per la sezione del fiore: ora acpisco perchè l’impollinazione manuale risulta difficile… ma non impossibile: me stanno venendo alcune idee 😉

                        Francesca
                        Torino-USDA8

                        Nicola_PPosts: 98
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                          15 Ottobre 2007 alle 15:25 - Views: 965 #11926

                          quote:


                          Grazie infinite Pietro per la spiegazione e per la sezione del fiore: ora acpisco perchè l’impollinazione manuale risulta difficile… ma non impossibile: me stanno venendo alcune idee 😉

                          Francesca
                          Torino-USDA8


                          Mi raccomando di parteciparle :-).
                          L’impresa sarà ardua però, se provi con la tua. Io ho tentato questa estate ma senza successo. L’anno prossimo tenterò di nuovo ma vorrei provare a prelevare dei fiori per poterli sezionare in modo da prelevare il polline agevolmente per poi trasferirlo sui fiori da fecondare. Il problema è cosa utilizzare per il trasferimento, in modo da non danneggiare gli organi riproduttivi dell’ospite, ma ho già qualche idea.

                          Nicola

                          Nicola Prisco
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                          paolob44Posts: 768
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                            15 Ottobre 2007 alle 20:40 - Views: 811 #11927

                            Da quanto dite presumo che il fiore non sia autofecondante o che polline e ovario maturino in tempi diversi.

                            Però credo che avendo il polline non ci siano problemi, il fiore è fatto ad imbuto e con una serie di piccoli scrolloni dovrebbe cadere sul pistillo.

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                              17 Ottobre 2007 alle 14:22 - Views: 973 #11928

                              quote:


                              Mi raccomando di parteciparle


                              Ma, non è che abbia scoperto l’acqua calda, solo che dopo l’intervento esplicativo di Pietro ho tagliato una setola di plastica di una scopa: è sottile, non troppo dura, ma nemmeno troppo molle, e al fondo leggermente più spessa perchè tende a dividersi. E ho provato.
                              Questa mattina il fiore è caduto. E’ vero che sono passati solo 3 giorni da quando ho fatto l’operazione. La situazione è questa: so che è presto per dire qualcosa, ma vi documento ugualmente, non si sa mai.
                              Chiedo perdono con la foto un po’ mossa: ho dei problemi con le macro

                              Francesca
                              Torino-USDA8

                              pietropuccio
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                                17 Ottobre 2007 alle 18:10 - Views: 703 #11929

                                Ciao Francesca,
                                se tutto va bene, come auguro, tra una decina di giorni potrebbe vedersi qualcosa.

                                Pietro Puccio
                                Palermo
                                Zona climatica 9b/10a (USDA)
                                Temperato subtropicale (Koppen)

                                Pietro
                                Palermo
                                Zona (USDA) 9b
                                https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                                paolob44Posts: 768
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                                  17 Ottobre 2007 alle 20:49 - Views: 796 #11930

                                  Cioè basterebbe solo smuovere un po’ il fiore con un filo di nailon per far cadere il polline sul pistillo?

                                  Se la cosa funzione ci spiegherai bene la tecnica.

                                  Oggi ho notato che due germogli delle plumerie hanno arrestato la crescita, cioè non crescono più nuove foglie e vanno avanti solo quelle ben formate. Devono aver sentito le previsioni del tempo…

                                  Paolo

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                                  FrancescaPosts: 70
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                                    18 Ottobre 2007 alle 10:00 - Views: 1059 #11931

                                    Ciao Pietro e ciao Paolo 😀 😀
                                    Spero di aver avuto successo, ma ora, con l’abbassamento delle temperature temo che la pianta vada a riposo: sta già nella sua posizione invernale, dove poco a poco ogni anno perde tutte le foglie.
                                    Speriamo in bene.
                                    Per Paolo. Più o meno faccio quello che descrivi, ma molto delicatamente per non danneggiare l’apparato: inserisco e ruoto il nylon; comunque non è detto che abbia funzionato, anche perchè secondo Nicola, da cui proviene la mia talea, quella pianta è sterile…
                                    Vedremo

                                    Francesca
                                    Torino-USDA8

                                    Scritto Da – Francesca on 18 Ottobre 2007 18:39:51

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                                      18 Ottobre 2007 alle 23:19 - Views: 764 #11932

                                      Se è una varietà autosterile ci vorrebbe un polline di altra varietà, prelevato come scrive Nicola.

                                      Quella che sta fruttificando da me è una “palermitana rosa”, mi fa’ piacere la notizia che la maturazione può proseguire anche il prossimo anno. Per ora però cresce a vista d’occhio.

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                                        19 Ottobre 2007 alle 10:21 - Views: 930 #11933

                                        quote:


                                        Ma, non è che abbia scoperto l’acqua calda, solo che dopo l’intervento esplicativo di Pietro ho tagliato una setola di plastica di una scopa: è sottile, non troppo dura, ma nemmeno troppo molle, e al fondo leggermente più spessa perchè tende a dividersi. E ho provato.
                                        Questa mattina il fiore è caduto. E’ vero che sono passati solo 3 giorni da quando ho fatto l’operazione. La situazione è questa: so che è presto per dire qualcosa, ma vi documento ugualmente, non si sa mai.
                                        Chiedo perdono con la foto un po’ mossa: ho dei problemi con le macro

                                        Torino-USDA8



                                        Ciao Francesca, non vorrei pronunciarmi ma mi semmbra che ci sia una promessa :-). Quello che hai fotografato (la macro va benissimo) se aumenta di volume, è il frutto della Plumeria. Aspettiamo qualche giorno come dice Pietro e vedremo.
                                        La tecnica di impollinazione che hai adoperato mi sembra ottima.
                                        L’anno prossimo cercherò di cimentarmi in questa impresa. Vorrei però utilizzare un altro sistema, temendo di danneggiare i delicati organi riproduttivi, vorrei prelevare del polline da un fiore sezionato e soffiarlo, con una peretta di gomma all’interno del fiore ricevente. Teoricamente potrebbe funzionare senza traumatizzare il ricevente.
                                        Ciao, intanto incrocio le dita, sperando in un lieto evento.

                                        Nicola

                                        Nicola Prisco
                                        m. 70 s.l.m.
                                        40° 37′ N
                                        14° 29′ E
                                        Zona climatica
                                        USDA 9b-10a
                                        http://www.myspace.com/nicolaprisco

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                                          19 Ottobre 2007 alle 10:30 - Views: 933 #11934

                                          quote:


                                          Cioè basterebbe solo smuovere un po’ il fiore con un filo di nailon per far cadere il



                                          Ciao Paolo,
                                          no, non credo che sia così. Francesca inserisce la setola in un fiore in modo da prelevare il polline che è attaccaticcio, poi lo deposita, inserendo la setola, nel fiore ricevente.
                                          Le mie plumerie, da tre o quattro giorni hanno cominciato a manifestare i primi segni del riposo invernale.
                                          La diminuzione del fotoperiodo ed un abbassamento delle temperature con una minima notturna sui 15°, portano le foglie ad ingiallire rapidamente, mentre la crescita degli apici rallenta fino a fermarsi (un indizio chiaramente visibile è nella perdita di lucentezza dei germogli. Ritorneranno lucidi alla ripresa).

                                          Ciao,

                                          Nicola

                                          Nicola Prisco
                                          m. 70 s.l.m.
                                          40° 37′ N
                                          14° 29′ E
                                          Zona climatica
                                          USDA 9b-10a
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                                          paolob44Posts: 768
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                                            19 Ottobre 2007 alle 20:53 - Views: 764 #11935

                                            Effettivamente ho notato anche io che la crescita dei germogli si è fermata, crescono solo le foglie già formate mentre quelle molto piccole sono annerite.

                                            Però fiori se ne aprono ancora e ci sono ancora dei germogli. Sono piacevolmente sorpreso di questa talea di plumeria rosa, il prossimo anno cercherò altre varietà.

                                            La notte scorsa siamo scesi a 13°, le previsioni parlano di ulteriori diminuzioni di qualche grado poi dopo domenica risalita.

                                            Per l’impollinazione, non sarebbe fattibile con una siringa iniettare qualche goccia d’acqua, poi aspirarla assieme a del polline.

                                            Poi iniettarla su altro fiore, magari di altra varietà??

                                            Paolo

                                            un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
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                                            Nicola_PPosts: 98
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                                              22 Ottobre 2007 alle 8:42 - Views: 932 #11936

                                              Ciao Paolo,
                                              l’inverno è arrivato :-(
                                              Temperature ripidamente calate 7/8° la notte e pioggia abbondante e fredda. Credo che stamattina vedrò la prima neve sulle cime delle montagne, alle mie spalle. Fortunatamente prima di questo freddo ho provveduto a ricoverare le piante più delicate e le giovani plumerie mentre ho ben coperto con del TNT la Delonix.
                                              Cmq, ben venga anche il freddo in modo da purificare il terreno da larve di parassiti dannosi.

                                              quote:


                                              Effettivamente ho notato anche io che la crescita dei germogli si è fermata, crescono solo le foglie già formate mentre quelle molto piccole sono annerite.

                                              Però fiori se ne aprono ancora e ci sono ancora dei germogli.



                                              Si, è un po’ una caratteristica di queste piante. Gli ultimi a cadere sono proprio i fiori che potrebbero durare fino quasi a dicembte (almeno alle mie latitudini) sempre che le temperature non si abbassino ulteriormente.

                                              quote:


                                              ….
                                              Per l’impollinazione, non sarebbe fattibile con una siringa iniettare qualche goccia d’acqua, poi aspirarla assieme a del polline.

                                              Poi iniettarla su altro fiore, magari di altra varietà??

                                              Paolo



                                              mmm… teoricamente potrebbe funzionare ma il polline è molto appiccicoso e sarebbe meglio estrarlo con una setola per poi depositarlo dopo averlo miscelato con un po’ di acqua. Ma la natura ci insegna che è meglio un contatto fisico per sfregamento, per cui tentar non nuoce ma non so con quali risultati.

                                              Nicola

                                              Nicola Prisco
                                              m. 70 s.l.m.
                                              40° 37′ N
                                              14° 29′ E
                                              Zona climatica
                                              USDA 9b-10a
                                              http://www.myspace.com/nicolaprisco

                                              paolob44Posts: 768
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                                                14 Novembre 2007 alle 20:56 - Views: 755 #11937

                                                Riapro questo post perchè ho bisogno di consigli su questa bella pianta.

                                                La talea che ho fiorito subito e poi fatto il frutto (che ora è bello ciccioso e lungo quasi una spanna) si è fermata nella crescita e ha perso qualche foglia, l’altra che invece è senza fiore non si è fermata e pur perdendo delle foglie continua ad allungarsi ncon nuove foglie.

                                                In serra ci sono minime di 10°, come fuori ovviamente, di giorno col sole invece devo aprire per non superare i 30°.

                                                Domanda: io avevo quasi sospeso le annaffiature, sempre molto scarse e con vasi ben drenati. Però, crescendo ancora il frutto ed ora anche le foglie dell’altra cosa devo fare?? Oggi ho leggermente bagnato, ma poi?

                                                La Delonix invece ha perso quasi tutte le foglie, ma i rami sono ancora verdi, penso sia normale.

                                                Paolo

                                                un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
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                                                pietropuccio
                                                Partecipante
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                                                  15 Novembre 2007 alle 19:42 - Views: 661 #11938

                                                  Ciao Paolo,
                                                  normale per la Delonix e normale che ci siano diversità nell’andata in riposo a seconda delle varietà di plumeria, dirada le innaffiature in sintonia, in certo qual modo, con la perdita delle foglie, nel dubbio astenersi, a meno che che non ci siano raggrinzimenti nel fusto.

                                                  Pietro Puccio
                                                  Palermo
                                                  Zona climatica 9b/10a (USDA)
                                                  Temperato subtropicale (Koppen)

                                                  Pietro
                                                  Palermo
                                                  Zona (USDA) 9b
                                                  https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                                                  ffeeddee
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                                                    29 Aprile 2008 alle 18:58 - Views: 937 #11939

                                                    Questa è la mia plumeria, presa in sicilia è cresciuta tanto ma ancora non ha fiorito, secondo voi ce la può fare quest’estate? siamo a Ravenna su un terrazzo esposto a ovest.
                                                    Grazie Ciao
                                                    Fede

                                                    (foto dello scorso novembre)
                                                    Plumeria

                                                    pietropuccio
                                                    Partecipante
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                                                      30 Aprile 2008 alle 7:19 - Views: 633 #11940

                                                      quote:


                                                      siamo a Ravenna su un terrazzo esposto a ovest.
                                                      Grazie Ciao
                                                      Fede


                                                      Ciao,
                                                      non hai una posizione più assolata? Sembra un pò filata; per la fioritura, con le plumerie in vaso, meglio non fare previsioni.

                                                      Pietro Puccio
                                                      Palermo
                                                      Zona climatica 9b/10a (USDA)
                                                      Temperato subtropicale (Koppen)

                                                      Pietro
                                                      Palermo
                                                      Zona (USDA) 9b
                                                      https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/