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Ciao a tutti,
complimenti per la fioritura … io ne ho seminata questa primavera una … cresce … vediamo dove arriva!!
Devo invece deluderti circa l’insetto … non si tratta assolutamente di un Calabrone (Vespa crabro) pericolosa, nervosa e molto dolorosa nelle punture … riconoscibile dalle grosse dimensioni (parecchio) e dalle macchie caratteristiche (giallo e marrone nero) degli imenotteri. che io sappia non mangiano nemmeno nettare ma sono carpofaghe e mangiano quindi frutti.
Il tuo insetto potrebbe essere Xylocopa violacea punge anche essa ma con meno facilità!
Scusate la divagazione entomofila!!
Ciaooo 😀
Giulio
Scritto Da – Orchidea fantasma on 09 Giugno 2007 20:56:49
Grazie mille dei consigli … per ora sarà alta poco più di 10 cm, ed è in vaso del 10.
Credo tra poco la trapianterò … poi vediamo quanto cresce… solo che fuori non la potrò tenere … come al solito
Ciaooo 🙂
Giulio
Scusate se chiedo informazioni… ma anche io ho appena seminato la Parkinsonia e, a proposito delle preoccupazioni di orchidea, vorrei sapere qualcosa sulla sua rusticità e sulla sua resistenza a quali minime di temperatura ed eventuali accortezze per la crescita… grazie
GIANGI
MACERATA
USDA ZONE 9a-9b
Ciao,
all’Orto Botanico di roma ne hanno un bell’esemplare e qualche grado sotto lo zero credo se lo faccia in inverno! E’anche un’alberello ormai però.
Ciaoo 🙂
Giulio
Anche queste sono 2 parkinsonia aculeata??
che grado di resistenza hanno al norditalia??
http://picasaweb.google.com/AANGELO.MILAN/GARDEN#5356472587183129986
QLC commento ??
vorrei sapere se le posso mettere nel terreno o in un vaso piu’ grande??
Angelo
Nel Lazio molti la coltivano, importante l’ottimo drenaggio. Secondo me sono troppo piccole per metterle già in piena terra, le farei irrobustire un pochino…..
Lulù
la foto e’ un po’ vecchia
hanno già lignificato metaì tronco
forse a settembre saranno piu’ forti
adesso sono alte circa 35 cm
Angelo
Oggi ho controllato le mie parkinsonie
E devo dire che resistono benissimo al freddo milanese
Quella trapiantata in piena terra la scorsa primavera, non da’ segni di sofferenza- l’ho coperta solo alla base con foglie
Nessuna segno di bruciatura da freddo, nonostante esposta al freddo milanese
Quelle in serra fredda, in ottime condizioni, per essere piante di soli 2 anni
L’unica ritirata in cantina, da’ addirittura segnali di crescita
Angelo
Anche io nel 2010 l’ho acquistata da Lucia, ora è in vaso in serra fredda, qualche foglia bruciacchiata, mi sembra che comunque se la stia cavando bene, ancora non mi azzardo a metterla in terra, qui il 17 dicembre u.s. ha rasentato i -9 °
Anche a nord Milano e’ sceso molto sotto zero, ma tiene bene
Ha perso solo le foglie
Angelo
Ciao a tutti,
non vorrei fare l’uccello del malaugurio, ma la Parkinsonia non mostra subito le conseguenze del gelo. Io ne ho persa una lo scorso inverno. Gli aranci e il limone non ebbero danni, ma la Parkinsonia che sembrava pure lei integra durante l’inverno è seccata in primavera. La temperatura minima si aggirò sui -4,0°C. Vi è tuttavia da precisare che per la Parkinsonia non è sempre la temperatura ad essere determinante, conta molto se il gelo coglie la pianta in vegetazione, e la durata delle temperature negative. In ogni caso, a mio avviso, non è pianta affidabile al nord. Nelle zone dei laghi solo nelle fasce più favorite. In sintesi, secondo me è molto meno rustica degli agrumi più comuni.
Spero vivamente di sbagliarmi per quel che concerne l’esemplare milanese, ma un po’ di timore ce l’ho.
Ottima serata.
Gabriel
La mia era solo una prova di rusticita’
Al massimo perdero’ un solo esemplare, quelli in vaso sono protetti in serra.
Ma quanto crescono nei primi anni le parkinsonie, mi sembrano un po’ lente
Angelo
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