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Cari Forumisti,
vorrete scusarmi se mi permetto disturbarVi , sono un’appassionato delle piante di
Plumerie, che qui nella mia Città di Palermo in Sicilia ( Italia ), sin dalla fine dell’ottocento,queste erano le piante più diffuse nei balconi della città ed era il simbolo di Palermo. La Storia narra che queste furono trasportate dalle Hawai, con i velieri dell’epoca. Simbolo che è durato sino all’ultima guerra, e scomparve negli anni seguenti, a causa della dei bombardamenti e per l’indifferenza dei nuovi abitanti di Palermo, che ne persero la tradizione..
Infatti nel dopoguerra, quando la ” Regione Siciliana ” fu costituita, un numero impressionante di abitanti si spostò dai vicini paesi della Sicilia a Palermo, occupando la quasi totalità dei posti di lavoro resi disponibili dalla nuova burocrazia , divenendo così ” Cittadini Palermitani.” Soltanto qualche anno fa, finalmente, si cominciarono a rivedere le “ Pomelie “ affacciarsi gioiose e fiorite dai balconi della nostra Città, evidentemente riscoperte dai nuovi Palermitani. Il curioso fatto è che questa pianta, da noi, è chiamata “ Pomelia “, e qualcuno dice che questo nome deriva da “ Pau Melia “, come è chiamata in dialetto Hawaiano. Io sono convinto che invece si tratta di una modificazione del nome Pua Melia. Vi sarei molto grato, perciò, se poteste farmi conoscer la verità sull’etimologia di questa parola, grazie.Willy
Non so come le chiamano in dialetto gli hawaiani, ma nelle zone tropicali sono comunemente chiamate Frangipanier. Io so che il nome “Plumeria” gli venne attribuito dal botanico William Aiton in onore del sacerdote di Marsiglia Charles Plumier che nel 700 scoprì molte varietà botaniche. 😉
Ciao,
riguardo al nome hawaiano, nessun dubbio che sia “pua melia”, pua significa fiore e melia ha diversi significati, tutti ‘gratificanti’ (gradevole, dolce ecc.).
La storia che sia stata introdotta dalle Hawai, benchè ripetuta spesso per dare un tocco esotico, è piuttosto una favola. Benchè al momento non è nota da documenti la data della sua introduzione a Palermo, esiste un documento ufficiale che ne testimonia la presenza nel 1821, e che si sia presto diffusa lo prova il fatto che nella seconda metà dell’800, vi erano già molti collezionisti che selezionavano e incrociavano e che avevano numerose varietà già in fiore. E’ ben nota invece la data esatta della introduzione della prima plumeria alle Hawaii, 1860, è quindi impossibile una provenienza da quelle isole. Da considerare poi che solo verso la metà del ‘900 alle Hawaii si iniziò a selezionare e incrociare le plumerie. Riguardo al nome ‘pomelia’ purtroppo non esistono documenti che mostrino come e perchè si sia passato da ‘plumeria’ a ‘pomelia’, quindi tutte le ipotesi sono possibili, la mia, che vale quanto le altre (ossia nulla), è che da plumeria si sia passati a pumelia, quindi pomelia.
Riguardo al nome botanico Plumeria, purtroppo in rete è diffuso un doppio errore, viene cioè attribuito ad Aiton (William), invece il nome Plumeria è stato dato ufficialmente da Linneo (Species Plantarum, 1753), W.T. Aiton (William Townsed), figlio del precedente, invece descrisse nel 1811 una specie, la Plumeria acutifolia, peraltro ora considerata sinonimo della Plumeria rubra, già descritta da Linneo.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Si, aggiugo che sebbene in Hawaiano si dica Pau Melia, oggi alle Hawaii in realtá parlano tutti inglese, e in generale la gente le conosce e le chiama plumeria… pronunziato “plamiria”.
Carlo
quote:
Si, aggiugo che sebbene in Hawaiano si dica Pau Melia,
Pua melia.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
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