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Avendo deciso di acquistare un ibrido tra butia e jubaea, che non sembri però “quasi” una butia come molte che vedo in foto, mi conviene scegliere una F1 o una F2 (chiedo scusa ma sto appena iniziando a capire qualcosa di ibridazione). Ho trovato una butia x jubaea nata da semi della stessa pianta probabilmente ibridata con una butia; è quindi una F2 e somiglierà di più a una butia? La jubaea x butia ha più caratteristiche di una jubaea rispetto a una butia x jubaea? Ho anche letto che molte tornano ad essere dopo tanto tempo delle normali butia. Che confusione! Vi chiedo ancora scusa. 😳
se sono ibridi così rimangono, può capitare che sembrino ibridi e poi non lo sono
guarda le vecchie discussioni, ci sono anche foto
ti conviene provarne un po’ non sceglierne solo un tipo, perché con gli ibridi puoi prendere bene oppure no.
io ho una butia x jubaea piccola che cresce abbastanza bene, più come la madre (butia)
una jubaea x butia l’avevo ma non cresceva ed è deperita
una (Jubaea x Butia) x Syagrus che cresce più veloce delle altre
una butia x syagrus che va abbastanza ma non tale da esser veloce
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
a parte il butyagrus con i semi ibridi non ho avuto mai fortuna,mentre comprando delle piccole piantine non si è mai sicuri che sia veramente un ibrido fino a che le foglie non cominciano a essere carettizzate
giuseppe
Anch’io avevo una jubaea x butia che ha fatto la stessa fine, per questo adesso vorrei comprare una pianta più grandicella. Solo che veramente non si è mai sicuri. Come si fa ad esser certi che la pianta madre non sia stata impollinata anche da altre piante simili o non si sia autoimpollinata. Vedo foto di tanti ibridi butia x jubaea che sembrano in tutto delle butia.
Io ho piantato in terra circa 10 anni fa una piantina comprata come butia x jubaea, solo che è in tutto una butia capitata, con tronco grosso, è vero, ma nulla di più. E poi, ha sviluppato in questi anni circa 1,50 mt. di tronco, quindi non penso proprio ci fosse nulla di jubaea in essa.
Sei sicuro che non sia un ibrido? E’ molto veloce anche per una butia aver fatto 1,5m di tronco in 10 anni. Non hai per caso una foto?
Ciao
Enrico
quote:
Anch’io avevo una jubaea x butia che ha fatto la stessa fine, per questo adesso vorrei comprare una pianta più grandicella. Solo che veramente non si è mai sicuri. Come si fa ad esser certi che la pianta madre non sia stata impollinata anche da altre piante simili o non si sia autoimpollinata. Vedo foto di tanti ibridi butia x jubaea che sembrano in tutto delle butia.
Io ho piantato in terra circa 10 anni fa una piantina comprata come butia x jubaea, solo che è in tutto una butia capitata, con tronco grosso, è vero, ma nulla di più. E poi, ha sviluppato in questi anni circa 1,50 mt. di tronco, quindi non penso proprio ci fosse nulla di jubaea in essa.
Aggiungo alcune foto. Piantata da me circa 10 anni fa, era un seedling di 2-3 foglie. Tra tutte le palme che possiedo, washingtonia a parte, è stata la più veloce nella crescita.
stupenda pianta, complimenti
Moris
Osvaldo, in effetti potrebbe essere un ibrido. La base dei piccioli è molto “pelosa” e il rachide delle foglie non è dritto ma un po’ ruotato su se stesso, il che farebbe pensare ad una Butia con aspirazioni da Jubaea.
Ovviamente lascio la conferma a gente più esperta di me.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
bella palma, somiglia alla butia capitata che avevo fino al 2009, ha già fiorito e fruttificato?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
quote:
bella palma, somiglia alla butia capitata che avevo fino al 2009, ha già fiorito e fruttificato?Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Sì, ogni anno, abbondantemente, e i frutti sono fertili perchè a terra c’è sempre una selva di palmette. E sono anche buoni…
🙂
Complimenti, bella palma!
Ha mai fiorito?
Scusate, non avevo visto la risposta.
Per fugare ogni dubbio circa l’ibridazione, ti ricordi se i semi sono tondi oppure ovali? Se ne hai aperto uno, l’interno è intero o diviso in due setti?
Ciao
Enrico
dalla foto sembra una normale butia,
per il fatto che il rachide delle foglie non è dritto ma un po’ ruotato su se stesso non vuol dire nulla ,ho visto molte butia cosi
giuseppe
quote:
Scusate, non avevo visto la risposta.Per fugare ogni dubbio circa l’ibridazione, ti ricordi se i semi sono tondi oppure ovali? Se ne hai aperto uno, l’interno è intero o diviso in due setti?
Ciao
Enrico
Ho raccolto qualche seme da terra e ne ho aperto uno, ci sono due setti.
Purtroppo acquistando un “seedling” ibrido,ci si può accorgere dopo un certo numero di anni che ibrido non è o che comunque la palma è tale da giustificare molti dubbi.Nell’ibridazione di prima generazione le palme ibride hanno il 50% del patrimonio genetico di entrambi i genitori e quindi in genere dovrebbero manifestare qualche carattere sia dell’uno che dell’altro anche considerando il fatto che alcuni potrebbero essere più manifesti degli altri.Nel caso della palma di Sabatoosvaldo vedo solo i caratteri della Butia capitata o,come viene oggi chiamata,della B.odorata.
In particolare se osserviamo i segmenti fogliari o pinnule,poichè quelle della Jubaea sono reduplicate,hanno cioè la sezione a V rovesciato,l’ibrido adulto dovrebbe mostrare ancora questa caratteristica anche se in modo attenuato.Nella palma in questione le pinnule,con esclusione dell’attaccatura al rachide, sono piatte proprio come quelle della B.odorata.
E’ comunque solo una mia opinione personale,con gli ibridi si può sbagliare molto facilmente. Saluti,
Sergio.
quote:
Purtroppo acquistando un “seedling” ibrido,ci si può accorgere dopo un certo numero di anni che ibrido non è o che comunque la palma è tale da giustificare molti dubbi.Nell’ibridazione di prima generazione le palme ibride hanno il 50% del patrimonio genetico di entrambi i genitori e quindi in genere dovrebbero manifestare qualche carattere sia dell’uno che dell’altro anche considerando il fatto che alcuni potrebbero essere più manifesti degli altri.Nel caso della palma di Sabatoosvaldo vedo solo i caratteri della Butia capitata o,come viene oggi chiamata,della B.odorata.
In particolare se osserviamo i segmenti fogliari o pinnule,poichè quelle della Jubaea sono reduplicate,hanno cioè la sezione a V rovesciato,l’ibrido adulto dovrebbe mostrare ancora questa caratteristica anche se in modo attenuato.Nella palma in questione le pinnule,con esclusione dell’attaccatura al rachide, sono piatte proprio come quelle della B.odorata.
E’ comunque solo una mia opinione personale,con gli ibridi si può sbagliare molto facilmente. Saluti,
Sergio.
Grazie Sergio, credo anch’io che sia una normale Butia capitata. Piuttosto non sapevo che fosse chiamata ora Butia odorata, pensavo fosse quest’ultima una varietà della capitata.
Osvaldo, molto recentemente il genere Butia è stato rivoluzionato dal botanico brasiliano Harri Lorenzi.Riporto di seguito sinteticamente la nuova organizzazione del genere Butia,potrebbe essere interessante conoscerla:
– Butia archeri
– B. campicola (nuova specie)
– B. capitata (chiamata così una nuova palma con tronco corto e tozzo dal Brasile centrale)
– B.lallemanti (nuova specie)
– B. lepidotispatha (nuova specie)
– B. leptospatha (nuova specie)
– B. marmorii (nuova specie)
– B. matogrossensis (nuova specie)
– B. microspadix
– B. odorata (già capitata)
– B. parguayensis (solo esemplari con tronco aereo)
– B. pubispatha (nuova specie)
– B. purpurascens
– B. witeckii (nuova specie)
– B. yatay
Come vedi il cambiamento è notevole.Saluti,
Sergio
Osvaldo ho dimenticato di inserire le seguenti specie:
– B. catarinensis (già B. capitata var. odorata)
– B. eriospatha
– B. exospadix (nuova specie)
Spero di non averne dimenticato nessuna.
Sergio
quote:
dalla foto sembra una normale butia,
per il fatto che il rachide delle foglie non è dritto ma un po’ ruotato su se stesso non vuol dire nulla ,ho visto molte butia cosigiuseppe
in effetti lo è 🙂
un mio amico una volta ha comprato quest’ibrido da un noto venditore tedesco:
(Butia X Jubaea) X (Syagrus) non solo di syagrus non ha niente ma sembra una normale butia con qualcosa(poco) di jubaea
in questi giorni sul forum europeo molte persone che hanno comprato il raro ibrido butia x parajubaea stanno dicendo che forse sono delle normali butia
giuseppe
Stavo per prendere anche io una butia x parajubaea, per 200 dollarini oltre al trasporto…
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Anche il seme sembra quello di una butia. I semi prodotti da ibridi butia x jubaea che ho potuto osservare hanno la forma più allungata e leggermente appuntita.
Probabilmente questa palma ha trovato il clima ed il terreno ideale.
Ciao
Enrico
quote:
Ho raccolto qualche seme da terra e ne ho aperto uno, ci sono due setti.
insomma sono sempre soldi ben spesi nell’acquistare gli ibridi….. 😀
Moris
vorrei fare giusto qualche puntualizzazione, vedo che c’è un pò di confusione su alcuni aspetti legati agli ibridi. Il seme prodotto da una Butia ibridata con polline di Jubaea, Syagrus, Parajubaea è assolutamente identico ad un seme di Butia autoimpollinato, non c’è nessuna differenza visiva (forma, dimensione). I semi delle specie in questione hanno tutti uno, due o tre embrioni, è una caratteristica comune, dire che nella Butia la stragrande maggioranza dei semi ha sempre due embrioni, non è detto che nascano entrambi lo stesso momento. I semi prodotti da piante ibride possono avere forme più o meno diverse in base ai genitori. Intanto è noto che il x Butiagrus è sterile e produce occasionalmente semi ma vuoti, quindi ricordatevi che non si comprano semi di x Butiagrus ma semi di Butia x Syagrus, che se germinano danno origine al x Butiagrus. Gli ibridi Butia x Jubaea pare abbiano una certa fertilità e quindi si trovano in giro semi di Butia x Jubaea cosiddetti F2, ovvero semi prodotti dalla pianta ibrida (x Jubutia o come volte chiamarla). Questi hanno certamente una forma diversa dai semi di Butia, verosimilmente saranno più grandi, di forma più o meno allungata ma da con confondere con i semi di Butia yatay, che hanno la caratteristica forma a proiettile, quindi quanto trovate una Butia con questi semi, controllate bene che non sia una Butia yatay piuttosto che gridare all’ibrido, cosa RARISSIMA. Ibridi accidentali in giro che ne sono davvero pochi, ci sono molte più foto di ibridi che ibridi stessi e ripeto in Italia sono davvero rari.
Grazie della puntualizzazione Lilio. Per quanto riguarda gli ibridi Butia x Jubaea, ho letto da qualche parte che non sono autofertili, per cui se producono semi è per impollinazione probabilmente da qualche butia nei dintorni. Invece tu dici che i semi di questi possono essere “F2 puri”? Oppure ho capito male?
Lilio, hai fatto bene ad approfondire la temetica degli ibridi.
Volevo solo constatare che se la palma in questione fosse stata un ibrido, i semi sarebbero stati diversi da quelli di una normale butia odorata, come dicevi.
I semi che di cui ho scritto hanno una forma che ricorda più un pallone da rugby che un proiettile, del tutto simili a quelli di questa foto anch’essi provenienti da una butia x jubaea.
Enrico
http://davesgarden.com/guides/pf/showimage/126212/
quote:
vorrei fare giusto qualche puntualizzazione, vedo che c’è un pò di confusione su alcuni aspetti legati agli ibridi. Il seme prodotto da una Butia ibridata con polline di Jubaea, Syagrus, Parajubaea è assolutamente identico ad un seme di Butia autoimpollinato, non c’è nessuna differenza visiva (forma, dimensione). I semi delle specie in questione hanno tutti uno, due o tre embrioni, è una caratteristica comune, dire che nella Butia la stragrande maggioranza dei semi ha sempre due embrioni, non è detto che nascano entrambi lo stesso momento. I semi prodotti da piante ibride possono avere forme più o meno diverse in base ai genitori. Intanto è noto che il x Butiagrus è sterile e produce occasionalmente semi ma vuoti, quindi ricordatevi che non si comprano semi di x Butiagrus ma semi di Butia x Syagrus, che se germinano danno origine al x Butiagrus. Gli ibridi Butia x Jubaea pare abbiano una certa fertilità e quindi si trovano in giro semi di Butia x Jubaea cosiddetti F2, ovvero semi prodotti dalla pianta ibrida (x Jubutia o come volte chiamarla). Questi hanno certamente una forma diversa dai semi di Butia, verosimilmente saranno più grandi, di forma più o meno allungata ma da con confondere con i semi di Butia yatay, che hanno la caratteristica forma a proiettile, quindi quanto trovate una Butia con questi semi, controllate bene che non sia una Butia yatay piuttosto che gridare all’ibrido, cosa RARISSIMA. Ibridi accidentali in giro che ne sono davvero pochi, ci sono molte più foto di ibridi che ibridi stessi e ripeto in Italia sono davvero rari.
A proposito di ibridi naturali ecco un Butiagrus nello stato del Paraná, vicino a Tibagi, zona tipica della Butia eriospatha
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Scritto Da – ffeeddee on 08 Marzo 2012 10:13:21
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