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salve a tutti, mi chiamo calogero e abito a Patti in provincia di Messina… non abito lontano dal mare, ma alcune palme me le posso solo sognare perchè sono penalizzato dall’altitudine che è di circa 500m…. visto che le notti estive non sono molto calde,ho intenzione di coltivare il ceroxylon… qualcuno di voi ha esperienze in merito…? consigliatemi…
Il ceroxylon richiede terreno totalmente ACIDO, in mancanza del quale la pianta ingiallisce fino a deperire e morire. Non è neanche resistentissimo al freddo. Che minime assolute registri in inverno?
Comunque benvenuto 😀 Scusami…
Ciao e benvenuto,
Ritengo che sia una specie di difficile coltivazione,stò provando la C.ventricosum e alpinum.Necessitano di terreno acido,ed è quella la difficoltà che stò incontrando per il resto riguardo alla temperatura si stanno dimostrondo abbastanza adattabili.
Sono palme di alta montagna, fuori dal loro ambiente crescono in pochi posti, San Francisco e la costa portoghese, non amano il caldo estremo e secco.
Io ho un c. parvifrons, d’estate lo tengo in ombra e lo annaffio regolarmente. Per acidificare uso anche aghi di abete
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
ciao e grazie per le risposte… per il terreno un vivaista mi ha consigliato di mettere nella buca,dove verrà piantato il ceroxylon, della torba mischiata a terra normale… questo per aumentare l’acidità… per quanto riguarda le temperature puo’ scendere al massimo un paio di gradi sotto zero… sarò più preciso tra qualche settimana, ho messo ora un rilevatore di temperatura con sensore all’esterno…..
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il problema è che non basta mescolare torba a terreno normale…vuole terreno ESCLUSIVAMENTE acido.
Credo possa crescere in località, come ha detto Federico, dal clima oceanico (San Francisco), dove cresce anche la super rara Juania australis.
Aggiungerei, e correggetemi se sbaglio, che ha una crescita lenta…
non me lo aspettavo che fosse una palma lenta…. per il ph pensi che non ci sia proprio niente da fare….?
[/quote] 😡
mi piacerebbe provarlo, qualcuno saprebbe indicarmi un vivaio dove poterlo acquistare….. mi va bene anche un messaggio privato, se non si possono indicare dei siti nel forum….
Kaly, probabilmente da te potresti non avere bisogno di acidificare il terreno perchè se non ricordo male (la mia memoria è a brevissimo termine!!! 😀 ) nel nord della Sicilia il terreno dovrebbe essere leggermente acido.
Prova con un test del pH del terreno.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
grazie per il consiglio Giovanni, lo farò il test del ph…. speriamo che la tua memoria sia infallibile..
Noci (BA)
USDA 8b/9a
[/quote] 😉
Esatto. Prima testa il PH del tuo terreno, solo dopo potrei effettivamente capire se c’è qualche speranza che ce la faccia…
Calogero, ti ho mandato una e-mail!!!
ma per fare il test ci sono dei kit fai da te, oppure è una cosa più complessa….? 😳
Cerca in un garden center o presso un vivaista fornito la “sonda acida”…non è difficile da utilizzare e poi ci sono le istruzioni 😀
grazie per il sito e sopratutto per la lista che mi hai fornito…. gli ho già dato un’occhiata 😉 per la sondina provo a chiedere a Torre, quando vado a Milazzo…
quote:
ma per fare il test ci sono dei kit fai da te, oppure è una cosa più complessa….? 😳
Dipende dall’accuratezza con cui vuoi determinare il pH.
Se vuoi essere molto preciso puoi ricorrere ad un analisi di laboratorio o a sistemi fai da te accurati, se ti interessa sapere indicativamente qual’è il pH puoi riempire per metà un bicchiere con il tuo terreno, colmare il bicchiere con acqua distillata, attendere qualche minuto e misurare il pH con una cartina tornasole.
Fai attenzione a prendere i campioni di terreno, non prenderli dalla superficie, ma scava un pochino.
Se conosci qualcuno con piantaggioni da reddito in zona potresti risolvere il tuo problema semplicemente chidendo a loro. Di solito prima di effettuare l’impianto fanno un analisi del terreno.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
grazie anche a te per i consigli, vediamo se qualcuno qui in zona ha già analizzato il terreno…. 🙂
non è andata male con la minima invernale, solo -0.3 gradi…. credo che potrei osare con il ceroxylon, ph permettendo…
ph ACIDISSIMO permettendo… 👿
credo che scaverò una buca di circa 1m cubo e la riempirò con torba e terriccio del sottobosco….. 😉
Oppure (cosa migliore) acquisti i semi e li semini in un vaso con la terra del tuo giardino, così vi si abitueranno subito!!
Giulio, non credo che questa sia la cosa migliore. Le preferenze di determinate specie botaniche relativamente al pH del terreno non sono questioni di abitudine, ma esigenze fisiologiche. Se pianti un Azalea in un terreno calcareo, prima ti diventa clorotica e poi schiatta, e la stessa cosa succede se la semini direttamente in terreno calcareo, anzi molto probabilmente in quest’ultimo caso muore molto più velocemente.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Ok, ma in ogni caso non servirà a molto riempire una buca con la terra adatta perchè, prima o poi, le radici di espanderanno oltre la buca e a quel punto sorgeranno i problemi….
Non dimenticare di aggiungere pomice o argilla espansa altrimenti risulterebbe troppo asfittico.
Enrico
quote:
credo che scaverò una buca di circa 1m cubo e la riempirò con torba e terriccio del sottobosco….. 😉
Nella buca metti anche aghi di abete o do pino, se il tuo terreno poi è già un po’ acido…
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Gli aghi di cipresso (cupressus arizonica) acidificano il terreno?
grazie a tutti per i consigli… 😀 magari la buca provo a farla più grande, chissà che nel tempo l’acidità della torba non impregni un pò il terreno attorno…. 😉
Non cresce molto ma cresce anche d’inverno, questa è una parvifrons, non è poi così esigente per il terreno
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
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