-
Open
-
Ciao,
innanzitutto un particolare grazie a Elio Gulino 🙂 perchè non ho mai saputo che i Pelargonium fossero piante tropicali 😳 😳 😡e, non essendo brava come lui, neppure conosco i loro nomi, quindi vi mostro una carrellata dei miei che posseggo da due/quattro anni. Le foto si riferiscono al 22 giugno 2006.
il particolare del fiore bianco
e di quello rosso a fiore semplice
mentre questo ce l’ho da circa 9/10 anni, è alto ormai 1 metro e mezzo circa. Sono quattro piante nate da talea nello stesso vaso in cui si trovano ora. Fiorisce per tutto l’anno, nella bella stagione il fiore ha un solo colore, mentre in inverno fiorisce meno, ma il fiore è bicolore, il bordo del petalo è bianco.
il particolare del fiore “estivo”
Scritto Da – piera il 07 Luglio 2006alle ore 21:32:12
“edera”
l’ultimo
sulla medesima pianta i fiori sono diversi, a colore unico
oppure bicolore
Buon fine settimana!
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Ciao Piera, complimenti per i tuoi bellissimi pelargoni. Anche se sono piante abusate hanno come origine il Sud Africa, sono subtropicali dunque. In effetti col freddo intenso muoiono o quasi.
Piante belle come le tue per me sono all’altezza di tante altre specie più ammirate e ricercate.
No??
innanzitutto un particolare grazie a Elio Gulino 🙂 perchè non ho mai saputo che i Pelargonium fossero piante tropicali 😳 😳 😡
giovannib mi ha correttamente anticipato citando il Sudafrica come patria dei Pelargoni e, quindi collocandoli tra le piante subtropicali; posso solo aggiungere che se ne trovano anche in Nuova Zelanda e, più raramente in zone temperate.
e, non essendo brava come lui, neppure conosco i loro nomi……..
Non sono cosi’ bravo come ritieni 😳 : i nomi di Pelargoni che conosco sono soltanto quelli di quelle varietà acquistate presso Vivai specializzati che, correttamente, etichettano ogni varietà . 😉 Inoltre, le specie di P. e gli ibridi sono talmente tanti che solo uno che si concentri su di essi potrebbe riuscire a distinguere pianta per pianta 😉 e, personalmente, non ho mai approfondito particolarmente lo studio dei P. 😳 .
A questo punto ti ringrazio per avere accolto il mio invito ad aprire un nuovo messaggio che evidenzi correttamente l’argomento trattato 😉 : su questo messaggio (a proposito, complimenti per i tuoi P.Zonali ), quindi, chi vuole continui a inserire foto di P.zonali o faccia domande sempre su P.zonali.
😉
Sul tuo successivo messaggio: Pelargoni edera (nome scientifico P.peltatum), che prendono il nome edera proprio per la foglia che ricorda quella dell’edera (qualcuno dice che ne hanno anche l’odore).
In serata o, al più tardi, domani aprirò altri tre messaggi, sempre in accodamento, su: P.Angel, P.Imperiali, P. a foglia profumata 😛 😮 😉 .
Per completezza di discorso, ricordo che i P.zonali sono quelli che hanno aspetto cespuglioso , sempreverdi, con fiori semplici, doppi,a forma di cactus, a bocciolo di rosa, stellati, con foglie variegate,……e che erroneamente vengono chiamati Gerani (che sono tutt’altra cosa anche se appartengono sempre alla stessa famiglia delle Geraniacee, ma non sono nè tropicali, nè subtropicali, ma vivono nelle zone temperate).
Ho una sola pianta di P.zonale 😳 , in piena terra di cui non ho alcuna foto 😳 😡 .
l’ultimo
sulla medesima pianta i fiori sono diversi, a colore un…
Questi sono gli unici P.peltatum o edera che ho in due grossi vasi di pietra in campagna: non ho la più pallida idea dei nomi
😳 😉
La variazione di colore nei fiori è abbastanza comune, specialmente se ci troviamo in presenza di ibridi: consideralo un vezzo della pianta
PELARGONI a Foglia Profumata
A questo gruppo orticolo appartengono quei P. che sono interessanti non tanto per i fiori, spesso molto piccoli e insignificanti, ma per le foglie dai profumi più disparati (menta, arancio, limone, cedro, cocco,ecc……..) e utilizzabili qualche volta per usi culinari. 😮 😛
Per quanto mi riguarda, queste varietà sono quelle che, circa 15 anni fa, mi hanno tanto intrigato, quando ne ho scoperto l’esistenza grazie ad un articolo di Gardenia, da iniziare subito una piccola collezione, di cui oggi rimane ben poco, tanto che, proprio quest’anno, ho ripreso a comprarne di nuove. 😉 Sempre nell’articolo di Gardenia si affermava che i P. a foglia odorosa erano un buon rimedio contro le zanzare (gli spray correntemente in uso contengono proprio olii essenziali di P. a foglia odorosa 😉 ): anche se non è una soluzione radicale, sono in grado di affermare che sono, senz’altro, efficaci! 😮 😉
Allego, di seguito, alcune foto con qualche descrizione delle piante; se qualcuno fosse interessato ad approfondire la conoscenza di alcune, chieda e, se ne sarò in grado 😳 , darò risposta 😉 ; è superfluo dire che chiunque sia in possesso di altri P. a foglia profumata (d’ora in avanti, per brevità , li chiamerò “odorosi”) è. ovviamente, invitato a inserirli, con foto e piccola descrizione, in coda a questo messaggio 😉 . Vi prego di ricordarvi di iniziare il messaggio nello stesso modo di questo: “PELARGONI a Foglia Profumata” ( allo stesso modo per P. zonali e P.peltatum, già inseriti e per i prossimi P.Imperiali e P.Angel 🙂 )
P. TOMENTOSUM
Specie; profumo intenso di menta. Portamento prostrato (h. 0.60, l. 0.90), crescita molto vigorosa. Il nome tomentosum è in relazione alle foglie pelose, vellutate. Le foglie sono utilizzabili in cucina.
I fiori, piccoli e bianchi, iniziano in primavera per durare fino a tutta l’estate. Dicono che sia inattacabile alle malattie
😮 😉
P. ODORATISSIMUM
A bassa crescita, piuttosto espansa. Foglie verde medio, profumo di mela; fiori bianchi piccolini, ma graziosi 🙂 . A proposito del profumo delle foglie alla stessa varietà sono spesso attribuiti odori diversi 😮 : viva la libertà !! 😉
P.”PRINCE of ORANGE”
Le foglie profumano (come da nome 😉 )d’arancia e sono utilizzabili in cucina 😛 .
I fiori, in relazione all’insolazione più o meno intensa, variano dal rosa pallido al rosa molto intenso (forse si riesce a vedere dalla foto).
Fusto esile, eretto, forma cespugliosa.
Per chi non lo sapesse, il nome Pelargonium deriva dalla forma del seme che ricorda il becco della Cicogna, il cui nome in greco è, appunto, “PELARGOS” 😮 🙂 😉
Ciao,
grazie Elio per tutte le preziose informazioni! 🙂 🙂
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Ciao Elio e Piera…
…ma che bella discussione!!!
A parte che non vado molto matta per i Pelargonium ….ho imparato dal vostro discorso tante cose interessanti che non conoscevo….e le foto sono – come sempre – STUPENDE!!!
COMPLIMENTI!!
Buon pomeriggio
Martina
Devi essere connesso per rispondere a questo argomento