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Ciao a tutti,
A fine Marzo in giardino c’è stata una sostenuta grandinata con un abbassamento di temperature notevole ( per la zona ) per qualche ora 5° circa.
Una chambeyronia macrocarpa tenuta fuori ed esposta in pieno sole, dopo quelle condizioni ha riportato vari danni fogliari, che nelle due ultime settimane si sono accentuati. La pianta non sembra tuttavia essere in fase morente, la nuova foglia si sta sviluppando normalmente per aprirsi come di consueto a Luglio.Vi chiedo è meglio continuarla a tenere in pieno sole ( dove già dalla fine dello scorso anno è stata ) a meglio tenerla in ombra per evitare ulteriori degenerazioni delle foglie ??
sotto alcune foto della pianta in questione, grazie anticipatamente dell’aiuto…
Saluti
Salvo
ormai delle foglie vecchie sembra inutile preoccuparsi, aspetta la nuova
ha già fatto la foglia rossa?
forse potrebbe già andare in terra?
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao Federico
Si ha già fatto foglie rosse, quella che auguratamente dovrebbe fare fra qualche settimana dovrebbe essere la quarta o la quinta.
Il fogliame compromesso lo so che ormai è perso, al ritmo di due/tre foglie l’anno ci vorrà praticamente più di 12 mesi per riavere una chioma gradevole.
La domanda sulla esposizione, è comunque che fare per non comprometterla in maniera ulteriore , visto che l’unica foglia buona che avrà è quella che verrà fuori fra un pò…
Saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 20 Giugno 2011 17:17:26
Ciao,
se ho ben capito ha passato un inverno in pieno sole, ma non l’estate, se è così forse è il caso di metterla sotto un albero o un grosso cespuglio in modo da avere sole filtrato, una situazione come quella della foto (ma per tutto il giorno).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro
La pianta è in pieno sole dalla fine di Agosto 2010, dopo un anno di stare in ombra..
Credi che oltre alla grandine il sole diretto crei queste bruciature ? Se si come faccio ad ambientarla in pieno sole..quanto tempo di sole filtrato ?
Per mia cultura perché è sconsigliato mettere le piantine direttamente in pieno sole, quali sono le controindicazioni e danni che si provocano ?
Grazie anticipatamente della risposta, cari saluti
…ho trovato una foto della chambeyronia al fresco…le parti fogliari bruciate sono praticamente dove si era depositata la grandine..oggi si è esteso il danno…
Scritto Da – salvo.a on 21 Giugno 2011 14:54:29
quote:
Per mia cultura perché è sconsigliato mettere le piantine direttamente in pieno sole, quali sono le controindicazioni e danni che si provocano ?
Anche le piante hanno una “pelle”, che è una barriera contro le avversità ambientali, come quella umana. Se un/a svedese da Stoccolma viene a Palermo e va sulla spiaggia a prendere il sole a sera non ci arriva, o è all’ospedale o all’obitorio. Lo stesso vale per le piante (a parte il destino finale). Questo naturalmente ti è perfettamente noto, riguardo il motivo per cui non va bene esporre al pieno sole le giovani piante, c’è da fare una precisazione: non è sempre vero, esistono alcune piante (e alcune palme) che sopportano il pieno sole dalla nascita, ma sono una minoranza. Nella stragrande nmaggioranza delle situazioni un seme in natura germina dove ci sono anche altre piante (in primo luogo le piante madri), quindi nascono e crescono inizialmente all’ombra di queste, prendendo sempre più luce man mano che si innalzano e quindi si adattano gradatamente al maggior irraggiamento. Queste piante quindi non sono geneticamente preparate nella fase giovanile a essere esposte al pieno sole. Esistono come dicevo invece piante che sono geneticamente preparate, quelle che vivono nelle zone semidesertiche (anche se spesso i semi che germinano sono quelli all’ombra di una pietra o nella fessura di una roccia, anche per problemi di umidità) e le cosiddette piante pioniere, quelle che colonizzano le zone disboscate, da incendi o dagli umani, le lave dopo le eruzioni ecc., queste hanno in pratica il compito di rendere l’ambiente adatto alle altre piante. Una palma pioniera è la Pigafetta filaris, le piante appena germogliate se non sono al sole muoiono.
Anche le piante adulte, quando emettono le nuove foglie, prendono spesso le loro precauzioni, il colore rosso che molte hanno, a cominciare dalla Chambeyronia, è dovuto a delle sostanze, antocianine, che hanno anche il compito di proteggere le giovani foglie dall’improvviso irraggiamento solare (e da altre avversità, sono anche degli antibiotici).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – pietropuccio on 21 Giugno 2011 18:20:56
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ottima spiegazione Pietro!!! 😉
Daniele MATERA-TARANTO
zona climatica 9b
marino con microclima di bosco
Ciao Pietro,
grazie della esaustiva e chiara spiegazione…
..ti chiedo se…è giusta la mia personale deduzione che forzare l’esposizione di giovani piante al pieno sole comporta ( in una maggioranza dei casi )di compromettere la sua naturale crescita e quindi se si vuole accellelare il suo sviluppo e nel contempo avere una pianta più rigogliosa e sana meglio portarla gradualmente al sole , cercando tuttavia di tentare di accelerare questa condizione…ovviamente sono escluse dal mio ragionamento tutte le palme che notoriamente crescono all’ombra…
cari saluti
Salvo
quote:
.
è giusta la mia personale deduzione che forzare l’esposizione di giovani piante al pieno sole comporta ( in una maggioranza dei casi )di compromettere la sua naturale crescita e quindi se si vuole accellelare il suo sviluppo e nel contempo avere una pianta più rigogliosa e sana meglio portarla gradualmente al sole , cercando tuttavia di tentare di accelerare questa condizione
Esatto.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
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