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salve a tutti
vorrei sapere se si riesce a velocizzare la crescita di queste piante ?
qualcuno ha provato ad esempio concimi particolari, ormoni, giberelline ,auxine ecc.
fatemi sapere ciao nico.
Perchè forzare i cicli naturali con apporti di ormoni auxine ecc. ?
Con apporti idrici regolari e con concimature oculate si hanno ottimi risultati.
Oltre questo, molto dipende dal tipo di terreno e dal clima che circonda la pianta.
Il glucophoenix è un ottimo concime specifico, ma considerato l’alto costo, l’appiciccosità ed il suo odore nausebondo, opterei per del sano stallatico che è l’optimum. 🙂
io preferisco i cicli naturali,anche per le semine,mi ricordo che una volta per velocizzare la crescita ho buttato del concime in più nei vasi,ma chi troppo vuole…..ho perso alcuni semenzali bruciati da troppo concime
Anchio consiglio del buon concime organico,ho provato molti concimi anche costosi ma spesso non ho avuto i risultati che desideravo.
Caio ma il glucophoenix ti risulta che davvero possa, in un certo modo, ridurre le probabilità di attacco da parte del punteruolo rosso?
Pazienza®, lo trovi in tutti i garden,oppure presso i palmofili nel web. 😀
Cubas non ho capito cosa intendi?
Cubas ma i post vecchi non li legge nessuno??
intendo(forse non hai capito la battuta) che le palme in generale sono piante a crescita lenta, perche vivono in luoghi dove sole e calore perdurano per gran parte dell’anno.se la prendono comoda.invece nei climi continentali,devono fare in fretta perche poi arriva l’inverno.sarà per questo che la trachycarpus che cresce in zone continentali e montuose sembra la piu veloce di tutte. ci sono ormoni da spruzzare sulle foglie,che stimolano la crescita della massa fogliare,(il contrario di quelli che si usano per bonsai).non so se questo tipo di ‘doping’
sia nocivo per la pianta.potrebbe essere utile per compensare la bruciatura delle foglie piu esterne di palme non protette dal gelo in zone continentali e avere sempre una palma con una discreta chioma.
comunque per me i migliori concimi sono granulato con microelementi appena comincia la primavera,poi verso maggio sangue di bue a meta dose(una volta) e agosto una manciata di stallatico compostato dei sacchi.una cosa che devo assolutamente provare sono le micorize,purtroppo il consorzio agrario del mio paese ha chiuso per sempre,nei garden se li chiedi ti danno un set di pentolini cinesi che per loro fa lo stesso.
Ok Cubas ci siamo..ma il mio intervento era relativo al glucophoenix..forse hai sbagliato post..
..e comunque che le palme dei climi continentali crescano piu’ velocemente di quelle che si trovano in zone piu’ calde e’ una tesi alquanto sui generis. Forse il trachycarpus cresce velocemente anche nei climi continentali, ma si comporta cosi’ semplicemente perche’ resiste bene al freddo. Decine di specie invece se le fai sviluppare in zone dalla 10 USDA in su vanno come un razzo, ma basta che gia’ vai in zona nove la stessa pianta rallenta decisamente la crescita. Quali sono le fonti della tua teoria??
chiaro che una palma in zona climatica superiore per es.10 crescerà di piu di una della zona 9 perche avra piu luce e calore(ipotizzando identiche condizioni, espos, pioggia etc).escludendo palme di altura resistenti al freddo ma arido e quindi molta insolazione invernale, cosa rimane : la trachy.le piante della zona continentale, hanno sei mesi anche meno per fare tutto ,crescere fiorire far semi e germinare la primavera successiva.in climi più equilibrati tutto si svolge con piu calma.poi sulle dimensioni delle palme e della loro longevità è un altro discorso.
la trachy raggiunge i 12m la washigtonia i20 m .chiaro che se in lombardia ci fosse il clima della thailandia (anche di Napoli andrebbe benissimo) tutto il discorso non avrebbe senso.ma qui è cosi ,se voui la palma e ti arriva una gelata siberiana te la secca e devi ricominciare tutto da capo.ciao
Assolutamente no.
Il Glucophoenix è un fertilizzante puro, che nella lotta contro il punteruolo si adiziona a veleni di sintesi.
quote:
Caio ma il glucophoenix ti risulta che davvero possa, in un certo modo, ridurre le probabilità di attacco da parte del punteruolo rosso?
Ok Caio! Si, infatti alcune fonti parlano di associazione con altri prodotti. Precisando che magari apriro’ un post ad hoc ci tengo a dire che il Comune dove abito d’ estate ( Capo d’ Orlando in Sicilia) oramai da qualche anno e’ riuscito a contrastare il punteruolo con l’ associazione di due prodotti..e devo dire che i risultati sono piu’ che evidenti!! Non ho i nomi dei citati prodotti con me ma non appena scendo in Sicilia ( ottobre) apriro’ un post ad hoc comunicandovi i nomi e le ditte.Scusate la digressione sul punteruolo in questa discussione
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