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Sono in vendita in un noto sito tedesco i semi di questa bella palma del Madagascar
Difficile da far nascere e da far sopravvivere da seedling, richiede all’inizio ombra umidità e temperature elevate.
In australia ed USA resiste a temperature vicino allo zero per brevi periodi (fino a -2 con lievi danni)chi l’ha provata?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Foto alle Hawaii ( tronco ancora non formato)
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
quote:
Sono in vendita in un noto sito tedesco i semi di questa bella palma del MadagascarDifficile da far nascere e da far sopravvivere da seedling, richiede all’inizio ombra umidità e temperature elevate.
In australia ed USA resiste a temperature vicino allo zero per brevi periodi (fino a -2 con lievi danni)chi l’ha provata?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Provata qualche anno fà,ma non c’è la fatta a superare l’inverno.E’ da zona 11
se ricordo bene e non mi sono confuso ,al noto venditore i semi glieli ha dati Mike Dahme insieme ai semi di altre specie tra cui Dypsis decaryi ,Burretiokentia hapala,livistona fulva di quest’ultima e la prima volta che ha prodotti i semi
quote:
The Livistona fulva fruits were produced on my Florida property. The fruit-bearing tree h/b mature for 3 years, the pollinating plant adjacent for the last 2, but this is the first year that fruits resulted. I sent a lot of them to Toby Spanner
Il venditore è palms.de, magari l’anno prossimo ha i seedling
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
in effetti mi sono confuso !
ecco che cosa ha in vendita un mio contatto in florida che li ha venduti anche a RPS.
The following are for sale now:
Livistona fulva – $ ea or $/100
Coccothrinax miraguama $ ea or $/100
Cocothrinax crinita (Old Man Palm) $ ea or $/100
Burretiokenta hapala $ ea or $/100
Burretiokentia viellardii $ ea or $/100
Plus postage
questa palma sembra non sia utilizzabile anche in Italia, nel Queensland in Australia però ha resistito ad un lungo secco inverno con minime di -1°C ed ad estati con +44 °C
A Sri Lanka non credo abbia problemi invece
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Scritto Da – ffeeddee on 06 Ottobre 2011 16:53:44
Domandina?? concedetemela…
ma non si può ricreare un inverno asciutto stendendo alla base un telo impermeabile che faccia scorrere l’acqua almeno ad 1,5 m dal fusti della pianta!
Me lo chiedo anche per altre varietà di palme… tipo Bismarkia!
Nessuno mai ci ha pensato??
Daniele MATERA-TARANTO
zona climatica 9b
marino con microclima di bosco
Sinceramente anch’io ci avevo pensato,lo volevo provare con l’Adansonia digitata, anche se mi rendo conto della bagnabilità del terreno “circostante” che inciderà con l’umidità di quello coperto. Secondo me è da provare.
Anchio lò pensavo,ma la terra assorbe acqua e ben presto arriverebbe al fusto!
…so che sarebbe un “contentino” per la pianta, ma non sarebbe zuppo come completamente scoperto alle intemperie.
Credo che le mie 2 Bismarkia saranno sistemate in questo modo:
strato di aghi di pino, più alto al fusto e gradualmente degradante alla periferia, in modo da creare una lieve pendenza per l’acqua!
Perchè gli aghi di pino? mi trovo in pineta, per cui è il materiale più abbondante e perchè gli aghi non si compattano come le altre foglie ma lasciano traspirare!
vediamo cosa succede!!
Daniele MATERA-TARANTO
zona climatica 9b
marino con microclima di bosco
La pianta come cresce in Hawaii
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Ho trovato i seedling,quindi riprovo.
se la trovo come piantina la provo,da seme non ho ne la pazienza ne il tempo per seguirla…. però se soffre l’umidità credo che farà la stessa fine della bismarkia e della ravenea…. 😡
Dopo due anni dico due, con tempi biblici, è finalmente germinato il carissimo e difficilmente reperibile seme di Lemurophoenix. Avevo perso le speranze quasi definitivamente!
Qualcuno la coltiva, ha esperienza? A parte le solite cose da letteratura, preferirei esperienze dirette.
Qualche ipotesi sul fatto che a Ragusa (ovviamente zona mare) possa sopravvivere in esterno?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Sicuramente una grande soddisfazione, credo che in Italia l’unico che potrebbe averla provata è Sergio, speriamo che passi dal forum.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
È germinato anche il secondo! Ora mi sento troppo fortunato e mi dispiacerebbe che qualcosa dovesse andare male… 30 euro a seme non sono uno scherzo.
Sergio, se passi batti un colpo, anche solo per un consiglio!
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Oggi mi sono deciso a togliere dalla busta i semi germinati e li ho trovati più sviluppati di quanto mi aspettassi, non è così lenta come credevo…
Purtroppo gli embrioni sono molto più grandi e vigorosi di quello che prevedevo, hanno già sviluppato fittoni grossi e prepotenti. Ho dovuto abbandonare l’idea di metterli nel germinatoio riscaldato con gli altri per sistemarli in vasi singoli ed impacchettarli come attualmente faccio con Satakentia e Cyrtostachys…
Purtroppo li ho posizionati in una zona molto luminosa ma dove la temperatura oscilla tra i 17 ed i 18 gradi costanti… dovrebbe essere poca, giusto? Potrei posizionarle in una zona in cui la temperatura è 20 gradi costanti ma si troverebbero in una zona di penombra più tendente al buio. Quale dei due mali sarebbe il minore?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Mi sembra troppo poco, anche il brusco abbassamento di temperatura potrebbe avere effetto sulla crescita.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
L’abbassamento di temperatura è stato regolato perché quando ho intenzione di togliere dalla busta i semi per i trapianti cerco di traumatizzarli poco facendo in qualche giorno abbassare la temperatura generale.
Se in fondo la crescita dovesse arrestarsi è poco un problema, riprenderanno in primavera, ma se le temperature così basse (per una palme che vuole molto caldo e molta umidità) potrebbero danneggiarle o addirittura portarle alla morte allora mi preoccupo.
Potrei comunque posizionarle in germinatoio, ma la profondità del vaso non potrebbe superare i 10 cm; mi sembra pochissimo dato che uno dei fittoni è già lungo circa 3 cm e grosso 6-7 mm…
Terribile momento di indecisione!
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Pietro, avevi ovviamente piena ragione. Ho notato un blocco drastico dello sviluppo più una generale disidratazione sebbene l’umidità fosse mantenuta molto elevata. Ho spostato i semi nel germinatoio a 30 gradi circa ed in 5 giorni hanno ripreso a crescere velocemente, le radici sono già allungate di mezzo centimetro… continuo a credere che non abbiano risentito del cambio temperatura che ho cercato di curare, quanto del fatto che si trattasse di temperature “basse”.
Spero che questo sia un fattore legato alla fase embrionale o al massimo all’età giovanile, altrimenti oltre che essere impossibile provarla in esterno, diventerebbe difficilissimo gestirla all’interno (per me che non ho una serra caldo/umida).
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ciao Salvatore,
purtroppo ci sono poche notizie di coltivazione al di fuori del subtropico “DOC”, avrai il merito di fare da cavia. Cerca di far passare i primi inverni all’interno e poi prova con una ancora in vaso nella posizione più riparata del giardino per vedere come si comporta. La bellezza di questa specie merita un tentativo.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Salvatore, ti rispondo purtroppo con grave e colpevole ritardo. Pietro ha ragione, ho ottenuto una piantina alcuni anni fa da un pacchetto di 10 semi acquistato da RPS. Una sola piantina che non è andata oltre la prima foglia ed è morta ai primi freddi invernali pur stando in serra fredda dove la temperatura minima invernale non va mediamente sotto 0°C. I controlli che posso fare d’inverno sono scarsi perchè vivo a Roma mentre le palme stanno a Sabaudia, avrei dovuto portarla aRoma e tenerla in casa invece di lasciarla in serra fredda. La conclusione è che queste palme soprattutto quando sono molto piccole vanno tenute in un sito caldo almeno con minime palermitane (+5°C)per intenderci.Cresciute un pò forse potranno accettare anche il clima di Ragusa.
Molti auguri per le tue piantine,
Sergio.
Ciao Sergio, ti ringrazio per la risposta!
In parte mi danno speranza le tue conclusioni, abbinate all’esperienza che sto facendo con questi due semi.
Sono arrivato alla conclusione che, più delle temperature, è importantissima l’umidità (forse almeno a questo stadio); ho voluto provare a spostare un seme dal germinatoio ad una “serra” non riscaldata ma comunque tenuta in appartamento ad una temperatura media di 17 gradi. Ho tagliato in due una bottiglia d’acqua, sistemato tutto e sigillato completamente; è circa un mese e lo sviluppo è di molto notevole a differenza del seme in germinatoio a 30 gradi circa.
Il primo ha già la prima foglia in sviluppo mentre il secondo è ancora alla ligula, sebbene siano germinati ad una settimana di distanza. (Inoltre ho letto che germinano pochissimi semi persino in habitat, quindi il fatto che me ne siano germinati due su due mi fa sentire una persona molto molto fortunata)
La “serra”
La foglia
Il seme in germinatoio
Scusate se le foto sono sfocate ma ero di fretta nel farle.
Vi aggiornerò più avanti sul loro sviluppo…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Salvatore, mi sembra un’ottima idea. Io uso attualmente sacchetti di plastica per alimenti.Aspetto che il seme germinato inizi ad emettere la prima fogliolina, lo metto in un vasetto, annaffio un pò, aspetto che il vasetto scoli bene, lo inserisco in un sacchetto e poi chiudo con il relativo ferretto. Concettualmente è il tuo stesso metodo.Saluti,
Sergio
Aggiornamento: si è quasi aperta la prima foglia, ha impiegato circa 5 mesi dal momento in cui è germinato il seme; avrebbe dovuto impiegarne circa 3 per ciò che ho letto, ma probabilmente a temperature opportune. 5 mesi a 17 gradi ed umidità 100% credo sia comunque un buon risultato di velocità. A questo stadio si prospetta una palma di non eccessive pretese.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Aggiornamento: una delle due mi ha abbandonato. Fino a poco prima di metterla in esterno cresceva lentamente ma negli ultimi quindici giorni (cioè da quando sta fuori) è iniziata a deperire… non capisco il perché, stesso trattamento per entrambe anzi questa qualche riguardo in più perché mi era sembrata deboluccia. Crescita lenta, prima foglia molto piccola, apparato radicale misero.
Penso che oltre al fatto che ha un bassissimo tasso di germinabilità ed in natura esistono 50 adulti e 20 giovani, probabilmente c’è anche un alto tasso di mortalità tra le plantule.
Non saprei.
L’altra però va avanti molto bene, la prima foglia è forte e alta (40 cm) le radici iniziano ad uscire dal vaso e sta uscendo la seconda foglia.
È realmente una bella palma, già a questo stadio il picciolo è nero e il portamento nel complesso elegante. Avrebbe davvero enormi potenzialità in giardinaggio…
p.s. Quella sotto è la Kerriodoxa Elegans che ha iniziato a muoversi da circa 20 giorni…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ufficialmente questa è la palma di cui vado più fiero e comincia ad insidiare la Satakentia dal primo posto.
40 giorni dalla comparsa alla completa apertura della foglia nuova più cambio colore (ad esclusione del picciolo che è ancora rosso e non nero; se è come ho notato con la prima, il picciolo diventa nero nel momento in cui inizia a comparire la foglia nuova), una scheggia.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Bella.
E’ una palma rara anche nel suo ambiente ho letto
Stefano
Roma
Purtroppo si, germinabilità bassissima e mortalità allo stadio giovanile altissima, almeno in natura e in un areale molto ristretto.
I semi della mia vengono dalla più grande in coltivazione fuori habitat, quella di Clayton di Utopia Palms & Cycads (Queensland); farmeli spedire è costato parecchio tra semi, spedizione e dogana. Ma ne vale la pena.
p.s. Ha già messo una foglia nuova ed il picciolo sta in effetti diventando nero.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
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