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Rincoforo: aggiornamenti
Attaccate Dypsis decaryi e Phoenix rupicola (questa era abbastanza prevedibile).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro,
anche la decaryi!!!!!!!!!!!! Ma nel tuo giardino??
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare)
zona climatica 9b (USDA)
quote:
Ciao Pietro,
anche la decaryi!!!!!!!!!!!! Ma nel tuo giardino??
Ciao Enzo,
la decaryi, un esemplare di tutto rispetto, è di un amico.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Per caso inziate ad avere scarsità di Phoenix Canariensis nella vostra zona ?
Saluti, caio.
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Rincoforo: aggiornamentiAttaccate Dypsis decaryi e Phoenix rupicola (questa era abbastanza prevedibile).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Sono gradite foto!
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Per caso inziate ad avere scarsità di Phoenix Canariensis nella vostra zona ?Saluti, caio.
Ciao
La notizia non è bella, provabilmente come dice Caio i nuovi attacchi sono scaturiti dalla venuta meno di molti esemplari di Canariensis attaccati !!! la domanda che mi pongo è ma continuando cosi dove si arriverà ???
saluti
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la domanda che mi pongo è ma continuando cosi dove si arriverà ???
A quanto pare il Rincoforo attacca troppe specie 😡 . L’unica cosa da fare è trattare, prevenzione, trappole, ecc, ecc, ecc.
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare)
zona climatica 9b (USDA)
quote:
quote:
la domanda che mi pongo è ma continuando cosi dove si arriverà ???
A quanto pare il Rincoforo attacca troppe specie 😡 . L’unica cosa da fare è trattare, prevenzione, trappole, ecc, ecc, ecc.Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare)
zona climatica 9b (USDA)
Ciao Enzo
lo so che la prevenzione è l’unica arma, il problema serio come ben sai che la prevenzione viene attuata da una piccola percentuale di proprietari di palme, il che comporta che quelli che la facciamo combattiamo contro qualcosa che diventa sempre più pericoloso e forte di noi !!!
saluti
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Sono gradite foto!
Ciao Augusto,
scusa il ritardo, ma ho trascorso delle piacevoli, anche se un pò stancanti, giornate all’Orto Botanico in compagnia di due tuoi conterranei.
Foto di che?
Non ho pensato di farne sia perchè il rincoforo non è certo una novità, sia perchè si aveva altro per la testa. In ogno caso non posso fare foto della Dypsis perchè non si trova a Palermo (se il dubbio è che non sappia riconoscere una decaryi – dubbio legittimo – ritego di poter dare ampia dimostrazione che non mi è ignota 🙂 .
Per la mia rupicola , ho fatto per te queste foto, naturalmente non ho lasciati larve ed adulti vivi in giro, se vuoi posso vedere se c’è qualche residuo…:
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – pietropuccio on 19 Settembre 2010 10:27:14
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro,
E’ molto bello l’orto botanico di Palermo,ci sono stato qualche anno fa’anche se secondo mè e un pò trascurato. Non intendevo che non sai conoscere una decary!ma volevo vedere le foto per vedere come si presenta una decary attaccata. Ad esempio vedo che la p.rupicola è stata attaccata lateralmente e non dall’alto,ho mi sbaglio? Non metto in dubbio le tue conoscenze. 🙂
La p.rupicola sembra in buone condizioni, attacco sventato??
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao,
la situazione all’O.B. è cambiata radicalmente negli ultimi anni, c’è un nuovo curatore e alcune collezioni, sono state notevolmente incrementate, in particolare palme e cicadee.
Riguardo il rincoforo l’attacco alla decaryi è stato scoperto grazie al cattivo odore, i fori (due) erano al livello del suolo; a questo proposito è bene ricordare che il r. non è soltanto un buon volatore, ma anche un eccellente camminatore e scalatore.
La rupicola è sotto controllo, ma non mi illudo.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
a questo proposito è bene ricordare che il r. non è soltanto un buon volatore, ma anche un eccellente camminatore e scalatore.
[/quote]
Avevo sentito qualcosa in proposito…adesso ne ho conferma.Grazie 🙂
Se posso aggiungere, vola anche di notte. Mi è capitato di accoparne uno a fine Agosto, ha cozzato contro un lampioncino in giardino ed erano circa le ore 22,00.
Cosi gli eventuali controlli visivi diventano sempre più evanescenti.
Confermo quello che dice Pietro, infatti chi conosce bene la “bestia”, può riconoscere la sua presenza anche dall’odore, ed a volte dal rumore che emottono le larve e gli adulti, ma a questo stadio la pianta è già compromessa.
L’ultima, sono appena rientrato da Pescara per lavoro ed ho notato all’uscita della rampa di accesso per la A26, vi è una Phoenix Canariensis di almeno 5 mt. di tronco, completamente secca ed aperta, segno che il rincophoro è arrivato anche lì, un peccato, perchè sino allo scorso anno per la zona compresa tra Ascoli Piceno, sino a Chieti avevo notato solo attacchi di paysandisia su trachikarpos.
Un vero peccato 😡 .
Saluti, caio.
oggi ho trovato alcuni gattini che giocavano con un punteruolo,i gatti hano 6 mesi e si arrampicano fino a un paio di metri, come l’hanno preso?
forse e un punteruolo vecchio che non c’è l’ha faceva più ha volare e stava per terra ?
Per completezza aggiungo una foto della decaryi che l’amico palmofilo mi ha gentilmente inviato unitamente all’autorizzazione alla pubblicazione:
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Scusa Pietro se ti pongo due domande, ma mi occorrono per focalizzare meglio la dinamica del “parassita”:
Sò che sei preciso nelel inforazioni, ma vi siete accertati che si tratti di rincophoro e non di Paysandisia ? I fori sono troppo simili a quelli praticati da quest’ultima, in uscita dall’ospite.
Grazie, caio.
Ritieni che i fori sono di ingresso o di usicta ?
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Scusa Pietro se ti pongo due domande, ma mi occorrono per focalizzare meglio la dinamica del “parassita”:
Come ho specificato prima la pianta non è mia e non si trova a Palermo, quindi posso solo riferire, in ogni caso l’amico purtroppo ha avuto (e continua) già a che fare con il rincoforo, larve ed adulti, quindi non c’è possibilità di confusione.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Questa tua conferma Pietro, complica un pò il riconoscimento dell’infestazione.
I fori sono esattamente uguali a quelli di Paysandisia.
L’unica variante è che una volta su 10 nella Paysandisia rimane incastrata l’esuvia nel foro.
Grazie, saluti.
caio.
quote:
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Scusa Pietro se ti pongo due domande, ma mi occorrono per focalizzare meglio la dinamica del “parassita”:Come ho specificato prima la pianta non è mia e non si trova a Palermo, quindi posso solo riferire, in ogni caso l’amico purtroppo ha avuto (e continua) già a che fare con il rincoforo, larve ed adulti, quindi non c’è possibilità di confusione.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Della serie “mal comune, mezzo gaudio”.
http://www.ocregister.com/news/palm-269513-nisson-tree.html
Per i non anglofoni il link riporta la notizia del ritrovamento di alcuni esemplari di Ricoforo a Laguna Beach nel sud della California. E’ la prima volta che il Red Palm Weevil, come lo chimano li’, raggiunge gli Stati Uniti.
Filippo Del Bene
San Francisco
California,USA
zona USDA 10a
Vuoi vedere che in due o tre anni arriva la soluzione definitiva al problema !
quote:
Vuoi vedere che in due o tre anni arriva la soluzione definitiva al problema !
magari !
Sti due zozzoni non mi sembrano poi tanto “Rhynco…”!!!
Caro Caio,
non sarei cosi’ ottimista sulle capacita’ magiche degli Americani. In passato hanno avuto altre infestazioni fitosanitarie di importanza commerciale anche molto elevata. Spesso gli agenti patogeni venivano dall’Europa o dall’Asia ma non hanno mai avuto una soluzione miracolosa. Per questo i loro controlli doganali sono cosi’ stretti. Sanno benissimo che la prevenzione e’ l’arma piu’ forte e un parassita fuori dal suo ambiente naturale puo’ avrere effetti catastrofici.
Filippo Del Bene
Parigi, Francia.
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Caro Caio,
non sarei cosi’ ottimista sulle capacita’ magiche degli Americani. In passato hanno avuto altre infestazioni fitosanitarie di importanza commerciale anche molto elevata. Spesso gli agenti patogeni venivano dall’Europa o dall’Asia ma non hanno mai avuto una soluzione miracolosa. Per questo i loro controlli doganali sono cosi’ stretti. Sanno benissimo che la prevenzione e’ l’arma piu’ forte e un parassita fuori dal suo ambiente naturale puo’ avrere effetti catastrofici.Filippo Del Bene
Parigi, Francia.
Però Filippo concorderai con me che da quelle parti certamente non assisteranno all’immobilismo da parte delle istituzioni preposte che stiamo sperimentando noi riguardo al problema.Certamente d’accordo che prevenire è meglio che curare ma in questo caso l’unica prevenzione efficace consiste nel divieto di importare specie a rischio dalle zone di endemia.Molti di noi hanno potuto constatare quanto rognosa sia la procedura d’importazione di specie vegetali per i controlli fitosanitari effettuati alle nostre dogane anche in periodi precedenti questa emergenza.E d’altronde se altre fitopatologie possono esere diagnosticate fin dall’esordio,ciò non vale per un’infestazione da Rhyncophorus,che nessuno dei servizi fitosanitari dell’universo può riconoscere in fase iniziale.Mi tornano in mente le misure inutili e ancorchè costose adottate qualche anno fa per cercare di limitare la pandemia di SARS mandando gli infettivologi agli aeroporti a misurare la febbre ai passeggeri provenienti dai paesi a rischio.Che utilità potevano avere dal momento che la malattia in questione aveva un’incubazione di 2 settimane?Se non si può prevenire allora si deve curare,da noi però non si fa neanche quello.
Saluti
Roberto
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Sti due zozzoni non mi sembrano poi tanto “Rhynco…”!!!
Ahahahah scostumati… l’hai ziccati paru paru tannu!
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Sti due zozzoni non mi sembrano poi tanto “Rhynco…”!!!Ahahahah scostumati… l’hai ziccati paru paru tannu!
Ciao Fede,
Traduco per i non salentini:
li hai beccati proprio nel mentre!
😀
Scritto Da – roberto bruno on 06 Ottobre 2010 12:24:24
A quanto pare neanche le cavallette disdegnano le palme! 😳
Mentre ci gongolavamo nel vedere le foto dei vari accoppiamenti, il Rincophoro non ha perso tempo.
La scorsa settimana dalla finestra dell’ufficio mi è entrato un insett ocorpulento, che velocemente è uscito dalal porta per andare nella zona copiatrici (ho pensato, è entrato un bombo !?)
A ora di pranzo, circa un oretta dopo, sento urlare una mia collega che ha visto un grosso “bagarozzo” rosso vicino alla copiatrice……corro a vedere cos’è, ed ho trovato LEI
Dico Lei, (spero che si veda, la foto è sfocata e me ne scuso) perchè nella zampatte mediane aveva una palletta composta da circa una quindicina di uova.
Questa è una cosa terrificante, siginfica che il rincophoro è in grado di prolificare all’interno della pianta madre e di partire con il suo carico di “morte” per invadere una nuova Palma.
ERA NOTO QUESTO COMPORTAMENTO ????
Saluti, caio. 😡
Ieri, incontro drammatico nel cortile del mio comprensorio….
Stavo facendo il solito giro per annaffiare i banani e proprio al centro del cortile c’era un punteruolo rosso che tutto baldanzoso zampettave pericolosamente vicino a delle chamaerops humilis ancora piccole…
Nei secondi che mi ci sono voluti per relizzare che era veramente un punteruolo rosso è volato via….
Francamente non credevo che si sarebbe fatto vedere così vicino al mare e sopratutto in questo periodo…..
pauraaaaaaaaa
😮
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