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Dopo l’ultima perturbazione siberiana si può iniziare a fare un primo bilancio sulla resistenza a freddo, gelo e neve.
Nel mio caso la minima assoluta è stata -7, con un paio di episodi di galaverna e un paio di giorni sotto zero.Forse è un po’ presto per cantare vittoria ma, apparentemente vi sono palme e cycadee che non hanno risentito dei rigori dell’inverno:
dentro una serra fredda:
livistona lanuginosa e decora, di 2 anni
parajubaea t. Microcarpa piccola
syagrus litoralis
butia paraguayensis e xjubaea
sabal uresana
macrozamia miquelii e communis
enchephal. Princeps, trispinosus, e altri
chamadorea radicalis e (…)
ButiagrusSotto la neve:
serenoa
sabal palmetto
sabal xtexensisnon ce l’hanno fatta , salvo sorprese,
la rhopalostylis sapida oceana
cycas petreaaltre specie hanno danni alle foglie, con la bella stagione si potrà vedere se la pianta ricresce
altre esperienze dei bersagliati dal freddo intenso?
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Avggiornamento:
senza alcun segno
Nannorrhops var kashmir
brahea super silver (1 si 1 con foglie un po’ rovinate)
brahea Clara (sotto la neve)
trachycarpus princeps (sotto la neve)
dioon califanoi
agavi Montana , ovatifolia, parryi ( sotto la neve)
washingtonia filifera
cycas panzihuaensis
ench. lehemanii
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
..scusa ma la brahea clara di che dimenioni la possiedi?
ciao
quote:
Dopo l’ultima perturbazione siberiana si può iniziare a fare un primo bilancio sulla resistenza a freddo, gelo e neve.
Appena vado a Numana (subito dopo Natale), vi informo… 🙂 😡
Andrea Gabrieli,
Numana(An):
-zona climatica 8b/9a (USDA)
-clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
Milano:
-zona climatica 7a/b (USDA)
-clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)
quote:
..scusa ma la brahea clara di che dimenioni la possiedi?
ciaohttp://picasaweb.google.com/flaviofrr
dovrebbe avere 8-9 anni è circa 90 cm senza il vaso, presa da palmaris
anche la phoenix dactilifera ( a datteri grossi e morbidi) un seedling sembra senza danni
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Tra i tanti seedlings, solo una ha riportato per ora macchie marroni ai bordi delle foglie tipo marciume, la brahea dulcis blu. Temperatura + 1.6 C°.
Osvaldo.
….per esperienza passata, è troppo presto calcolare i danni causati dal freddo e neve,
ora ci si deve limitare a contare i piccioli rotti, il vero danno da freddo le palme lo manifestano a inizio primavera…eccetto le foglie che gelano sin da subito… 😡
Flavio immagino che sia come tu dici, la piante indicate non hanno segni nelle foglie
altre piante hanno qualche segno , temo per il dioon edule, qualche vecchia foglia si è piegata verso il basso, il colore è intatto, speriamo il caudex non si sciolga in primavera
l’enchephalartos friderici come il precedente ha preso la galaverna, le foglie si sono appena scurite , nessun altro segno
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Dalle mie parti solo una notte con minima -1 tra due giorni com massime vicine ai 20c,il classico”cold snap”che ha fatto non pochi danni:
Encephalartos Pterogonus
E.Concinnus
E.Chimanimanensis
E.Manikensis
E.Munchii
E.Ferox in vegetazione
Migliore la situazione dellepalme,tutte ancora in attività:
Pritchardia Hillebrandti
Bismarckia
Jubaeopsis Caffra
Liv.Muelleri che credevo un po’ più performante
Insomma,viva l’estate!
😛
Caro Bruno questa gelata improvvisa per una notte soltanto l’abbiamo avuta anche qui a Napoli la settimana scorsa. Fortuna che le più delicate le avevo entrate già da un pò in veranda, mi sono rimasti fuori zamia furfuracea e dioon spinulosum, che ho coperto la mattina dopo con TNT. Di sicuro ci saranno danni alle foglie, ma ormai è un abitudine a vedere rovinare o perdere le foglie dell’anno prima perchè bruciate dal freddo. Tuttavia se può essere un consiglio utile attorno al tronco dei dioon spinulosum ho costruito un recinto con della rete alta 15 cm ed all’interno ho riempito con della corteccia, in modo da isolare meglio. Poi sopra ho chiuso con una bella copertura di TNT, il più pesante, senza lasciare aperture. Ciao
Antonino
Roberto quelle cycadee sono piuttosto sensibili se si bruciano già a -1′ C!!
Tra le mie in quelle condizioni ci sono le c. revoluta e panzihuaensis, l’e. friderici g. che hanno preso la neve, la galaverna e -7′ C, il dioon edule invece per ora
resiste. Ho notato che alcune di queste hanno però il tronco un po’ ballerino, speriamo che le radici non siano compromesse…
La e. Lehemanni e la horridus coi primi tepori hanno manifestato danni a chiazze sulle foglie, erano in serra fredda però
Fra le palme grande resistenza ha avuto la chamaedorea radicalis, anche la forma arborea che è in piena terra
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Scritto Da – ffeeddee on 27 Dicembre 2009 14:48:54
forse a qualcuno sfugge che quelle piante vengono dall’Africa centrale 😀
Dopo diversi inverni passati a fiorire, senza mai un danno da freddo, questo aloe glauca ha tristemente raggiunto la fine dei suoi giorni.
Era piantato in terra in un aiuola sotto un portico esposto a sud a Ravenna. Aveva già un fiore pronto ad aprirsi
ne avevo inviato alcuni polloni in scambio, purtroppo non ne ho tenuto nessuno al riparo dal gelo, che per due giorni ha raggiunto qui -7 C e -5 di notte e -3 e 0 C di giorno, poi qualche giorno dopo ci sono stati 20′ C
tempo pazzo, peccato
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao Roberto,
complimenti per la Pritchardia e la Bismarckia, non immaginavo potessero vivere all’aperto in Puglia. Da quanto tempo sono in terra?
La Bismarckia ha una colorazione che va sul verde(diversa da quelle che coltivo e da tutte quelle che ho visto), è una varietà forse?
Saluti, Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
Ciao Roberto, interessa anche a me sapere se la bismarkia ha passato qualche inverno in terra. Ne ho appena comprate due da piantare in primavera, ma ho una gran paura 😮 .
Vivo a pochi km da te, ma io non sono mai riuscito ad esempio a portare avanti le archontophoenix. Fammi sapere.. 🙂
Osvaldo
Per federico. Credo che la tua aloe abbia perso la parte apicale, ma se pulisci bene, capitozzala pure se il caso, dovrebbe rifare altri germogli laterali. Caso contrario ricordamelo e la prossima primavera ti potrei spedire una bella talea.
Ciao
Antonino
Enzo e Osvaldo,quella Bismarckia è in piena terra da 5 anni e ha sperimentato anche -3 sebbene solo per una notte,ma questo non vuol dire che sia una pianta per le mie latitudini.Non ha mai avuto l’aspetto che dovrebbe avere e quindi mi sembra piuttosto che tiri a campare.Risente moltissimo dell’umidità e del freddo invernale,pertanto impiega tutta l’estate successiva a rianimarsi.Inizia a vegetare in Settembre e se l’autunno è mite schiude 3-4 foglie mai veramente glauche.Ogni inverno che passa ho paura che sia l’ultimo.La Pritchardia va stranamente meglio.La tengo in un grosso vaso riparandola d’inverno ma cresce come il nostro debito pubblico e certamente andrà in piena terra la prossima estate.
Saluti
Roberto
quote:
forse a qualcuno sfugge che quelle piante vengono dall’Africa centrale 😀
Lilio non mi sfugge affatto che siano specie molto tropicali come d’altronde Sclavoi,Kisambo e Hildebrandtii che invece sono passate indenni e non è il primo freddo che le piante delle foto sperimentano.
Per me è stato il calo repentino della temperatura in un periodo di temperature veramente miti.Mi sembra comunque un banale raffreddore.
Saluti
Roberto
quote:
Ciao Roberto,
complimenti per la Pritchardia e la Bismarckia, non immaginavo potessero vivere all’aperto in Puglia. Da quanto tempo sono in terra?
La Bismarckia ha una colorazione che va sul verde(diversa da quelle che coltivo e da tutte quelle che ho visto), è una varietà forse?Saluti, Enzo
quote:
Enzo e Osvaldo,quella Bismarckia è in piena terra da 5 anni e ha sperimentato anche -3 sebbene solo per una notte,ma questo non vuol dire che sia una pianta per le mie latitudini.Non ha mai avuto l’aspetto che dovrebbe avere e quindi mi sembra piuttosto che tiri a campare.Risente moltissimo dell’umidità e del freddo invernale,pertanto impiega tutta l’estate successiva a rianimarsi.Inizia a vegetare in Settembre e se l’autunno è mite schiude 3-4 foglie mai veramente glauche.Ogni inverno che passa ho paura che sia l’ultimo.La Pritchardia va stranamente meglio.La tengo in un grosso vaso riparandola d’inverno ma cresce come il nostro debito pubblico e certamente andrà in piena terra la prossima estate.
Saluti
Roberto
Ciao Roberto,
grazie per la precisazione.
Saluti, Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
Bollettino medico da Numana
Quì la temperatura si è abbassata sotto lo zero per quattro giorni consecutivi con massima sempre intorno a +4°C
Temperatura minima media (per quei quattro giorni): -2,2°C
Temperatura minima assoluta (20 dicembre): -3,8°C
Piante riparate in serra fredda (una veranda):
Aloe Dichotoma,
Alluaudia Procera (Ocotillo del Madagascar),
Ficus Elastica,
Agave Attenuata,
Carnegia Gigantea… e altre succulente
NON HANNO RIPORTATO ALCUN DANNO.
Piante riparate dal muro di SW e coperte da TNT(non prendono pioggia):
Archontophoenix Cunnighamiana,
Bismarkia Nobilis,
Howea Forsteriana,
Aloe varie (Barbadensis, Ferox etc..),
Agavi varie…,
Opuntiae varie,
NON RIPORTANO ALCUN DANNO VISIBILE AL MOMENTO.
Piante esposte alla pioggia, ma non ai venti da E, NE:
Ficus Rubiginosa,
Schefflera Variegata,
Monstera Deliciosa
LEGGERA BRUCIATURA FOGLIARE
Stretlitzia Nicolai
BRUCIATURE ALLE FOGLIE PIU’ ESTERNE
Ensete Ventricosum Maurelii,
Musa Sikkimensis,
SONO SENZA FOGLIE (ovviamente!), ma con fusto duro, dunque vivi!
Piante senza riparo alcuno:
Araucaria Excelsa (di 4m),
Enste Glaucum,
Musa Basjoo,
Cycas Revoluta,
seedlings di:
1) Sabal Bermundana,
2) Livistona Chinensis,
3) Dypsis Decipiens,
4) Arenga Engleri.
NON HANNO DANNI
Grande Nephrolephis Exaltata
BRUCIATURE SU QUASI TUTTA LA CHIOMA (non alle brance più basse)
Tutto sommato, per ora, non è così tragico come pensavo… 🙂
Ma l’inverno è lungo… 😐 ❓ 🙁
Andrea Gabrieli,
Numana(An):
-zona climatica 8b/9a (USDA)
-clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
Milano:
-zona climatica 7a/b (USDA)
-clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)
….prepariamoci per una seconda Siberia che stavolta non durerà solo pochi giorni… avete visto le previsioni meteo? Speriamo cambino, sono molto preoccupato…
quote:
….prepariamoci per una seconda Siberia che stavolta non durerà solo pochi giorni… avete visto le previsioni meteo? Speriamo cambino, sono molto preoccupato…
oggi sereno ma ho sentito le previsioni…
Alcune piante hanno manifestato danni fogliari, credo non gravi:
la macrozamia communis
arenga micrantha
zamia integrifolia
serenoa repens
sabal xtexensis
cycas revoluta
agave titanota
brahea edulis (in terra sotto la neve)
phoenix canariensis “. “
in perfette condizioni, soprendentemente:
cycas revoluta x debaoensis (seedling in serra fredda fredda)
cham. Microspadix (in serra fredda)
arenga engleri. “
parajubaea tor. Microcarpa “
ciao e incrociamole dita, al nord
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao a tutti. Ho una domanda per voi esperti. Le mie palme in Croazia hanno subito dei danni dopo la nevicata (20 cm) di dicembre. Il problema è che la neve si è trattenuta due giorni causa le basse temperature (due notti a -6). La Phoenix Canariensis (30 anni) presenta al centro sulle foglie più giovani una colorazione paglierino, idem per le Washingtonie. Secondo voi, la pianta è compromessa o si tratta solo di danni alle foglie e in primavera si riprenderanno? Da notare, come da copione, che la Brahea Armata non ha subito alcun danno.
(come curiosità vi dico che in giardino ho due grandi pini marittimi i cui rami si sono spezzati sotto il peso della neve) 😡
Grazie e speriamo che l’ondata di freddo prevista sia clemente e non porti neve!
HELP!
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Antonino
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HELP!
Non riesco a visualizzare la seconda pagina di questa discussione.Antonino
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Enzo
Calabria tirrenica meridionale sul mare / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
Filifero,
..le foglie diventeranno gialle in primavera ..dunque tutte andate..ma le palme (phoenix e wash) vive 🙂
Raf
Grazie Raf! Mi tranquillizzi… 🙂
da stamane fino a poco fa qui neve, anche con bei fiocchi, ma.. non attacca 🙂
Vedo che a Orlando in Florida stanotte +1° C !
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
scusa Fede Arenga Engleri e Parajubaea T. in piena terra all’aperto?
Moris
quote:
Filifero,
..le foglie diventeranno gialle in primavera ..dunque tutte andate..ma le palme (phoenix e wash) vive 🙂
Raf
non essendo molto ferrato in riscontri dei segnali di freddo nelle palme, al di là di bruciature sulle foglie..se ho ben capito la morte definitiva si costata in primavera- ??? una pianta che ha gelato non dà macro segni evidenti ???
saluti
Salvo
Un saluto a tutti e un buon anno.
Qui a Prato la gelata è stata una delle più forti degli ultimi decenni.
In giardino il termometro è sceso a -7,9°C un valore che non si toccava dal 1985.
I limoni si stanno defoliando adesso, ed i frutti maturi sono stati congelati. Non così quelli ancora verdi.
Stessa sorte per l’arancio moro, mentre il pomelo sembra aver resistito meglio.
Senza danni il mandarino.
La passiflora edulis sta iniziando il lento declino che porterà alla morte di tutta la parte aerea
La washingtonia robusta, nessun danno, neanche agli apici, probabilmente ha un po’ di filifera delle vene.
Dracaena draco…. in sospeso. ha cambiato leggermente colre e le foglie si sono spezzate per il gelo e per la neve. L’apice sembra in salute.
Nella piana, lontano dalla città dove la temperatura è arrivata a -10/-11 le canariensis sono completamente marroni e così le mimose, non succedeva dall’ 85.
Senza danno alcune butie nei vivai pistoiesi.
In pratica è stata una ondata breve ma veramente acuta i cui danni si vedranno con chiarezza solo nei prossimi mesi.
Un triste saluto da Emanuele 😡
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