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  • 18 Dicembre 2009 alle 14:53 #4940

    Ciao a tutti!
    Ho appena ricevuto 6 semi di Syagrus Litoralis. Non li avevo mai visti. Sono allungati, abbastanza grandi e coperti da una specie di fibra vegetale.
    Come vanno piantati? Qualcuno ha esperienza? Non ho mai piantato questa specie. La fibra va tolta? Immersione?

    Grazie! 🙂

    pindoPosts: 197
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      19 Dicembre 2009 alle 1:06 - Views: 775 #43832

      Grazie a Google ho subito imparato l’italiano.
      Mi auguro che capiscono qualcosa

      Spiace deluderla, ma Syagrus litoralis non esiste come specie.
      La specie è denominata Syagrus romanzoffiana (Pindo, Coco plumoso , Queen Palm etc)
      Il Nome S Litoralis è un’invenzione per vendere i semi.
      Si tratta di un S. romanzoffiana di grosso tronco, solitamente di bassa crescita, con frutta e foglie di grandi dimensioni.
      Il nome “litoralis” deriva da “Litoral”, che è la parte di Argentina, sulle rive del Rio Paranà, dove cresce in abbondanza S. romanzoffiana

      Tuttavia rimane S. romanzoffiana

      La stessa cosa accade con “Abreojos” e altri nomi colorati
      Questi semi germogliare qualche seme di Pindo

      Saluti
      Jose

      Allego una foto in modo da vedere che si chiama Syagrus litoralis

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      Scritto Da – pindo on 19 Dicembre 2009 02:41:20

      Salvo.aPosts: 507
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        19 Dicembre 2009 alle 10:14 - Views: 611 #43833

        Ciao Josè

        non traduco il post, perchè si capisce in Italiano, complimenti a te per il rapido apprendimento…

        quindi si può dire che la ” litoralis” è un subvarietà del syagrus romanzoffiana ???

        e i semi presi da esemplari a tronco grande daranno piante uguali, o potrebbero far nascere ” classici” syagrus romanzoffiana ??

        grazie e saluti
        Salvo

        filiferoPosts: 81
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          19 Dicembre 2009 alle 13:38 - Views: 721 #43834

          Quindi la Syagrus Litoralis è una bufala? Cosa ho acquistato allora? Ci sono delle persone che la coltivano e che dicono che è resistente alle basse temperature. Ho letto che, come dice pindo, è più grossa e bassa. Basta che sia resistente, poi come in realtà si chiami poco importa.

          delli paoli giuseppePosts: 1139
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            19 Dicembre 2009 alle 13:39 - Views: 541 #43835

            sono daccordo con jose,e poi se si vuole qualche seme di un romanzoffiana a tronco grosso basta andare all’orto botanico di napoli

            giuseppe

            filiferoPosts: 81
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              19 Dicembre 2009 alle 14:43 - Views: 721 #43836

              Concordo, se vivi a Napaoli non c’è problema… 😀

              HoracePosts: 831
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                19 Dicembre 2009 alle 14:53 - Views: 553 #43837

                c’è qualcuno che riesce a procurare veri semi di romanzoffiana litoralis allora?

                Moris

                filiferoPosts: 81
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                  19 Dicembre 2009 alle 15:01 - Views: 722 #43838

                  io li ho ricevuti dall’Irlanda (!) e non so bene come trattarli…

                  pindoPosts: 197
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                    19 Dicembre 2009 alle 17:53 - Views: 775 #43839

                    Ciao a tutti

                    Salvo: Non confondere. In questo caso non vi è alcuna sottovarietà. Solo questo è un ecotipo. Pertanto, i discendenti di non portare alcun gene particolare, e più probabilità di risposta per l’ecosistema in cui crescere.
                    Per quanto riguarda le caratteristiche si assume dimensioni sempre mantenere l’ecosistema in cui si coltivano i loro discendenti sono simili alle palme di origine

                    Filifero:
                    Se i genitori sono in crescita per secoli nella calda regione, sua semi daran pianta con poca resistenza al freddo.
                    Per contro, se dal freddo discendenti daran molta resistenza al freddo
                    Questo è un ecotipo

                    Germina i semi da “S litorales” come semi comuni da Pindo.
                    Messo in acqua 7 giorni
                    Rimuovere l’epicarpo (esocarpo) e mesocarpo (polpa)
                    Posto nella borsa con il substrato di abituarsi e mantenuta a 25 ° C

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                    CaioPosts: 1336
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                      19 Dicembre 2009 alle 23:26 - Views: 506 #43840

                      Chi vuole i semi ,qui a Roma, puo’ passare da me, ne ho qualche decina di chili.
                      Non chiedetimi di spedire, perche’ non ne ho ne il tempo, ne la pazienza.
                      Saluti, caio.
                      Grazie Pindo per le precisazioni. 😉