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Ciao a tutti, io adoro le phoenix ma in particolare la dactylifera. Da anni cerco di capire quale tra la canariensis e la dacty è più resistente al freddo.
Su internet ne ho lette di tutte e il contrario di tutte, a me pare, anche dalle zone di diffusione in italia, che la Dacty sia meno resistente visto che si trova pochissimo al nord e sull’adriatico, mentre la canariensis c’è ormai ovunque (anche se so che commercialmente è più diffusa).Qualcuno sa in maniera DEFINITIVA quale sia la più resistente e circa a quali valori e condizioni?
Grazie mille a chi mi toglierà l’annoso dubbio!
Scritto Da – giobacco il 29 Settembre 2009alle ore 00:11:19
ciao, so che c’e’ un gruppetto di phoenix dactylifera sulla costa inglese. da me le hanno tolte perche’ attirano i topi che salgono a mangiare i datteri. meglio canariensis, meglio ancora reclinata, anche se e’ meno resistente al freddo.
Scritto Da – costiero on 29 Settembre 2009 07:57:00
Palmaris ha delle varietà iraniane ed irakene di dactylifera che dice abbian resistito a -11 in ambiente asciutto
chissà
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
in provincia di milano: la dactylifera è inpensabile,morta a -7 mentre la canariensis dipende dall’inverno…..più o meno defogliata ….morta a -12.
Io sono di Pesaro, qui le canariensis sono ovunque non protette, anche nelle rotatorie… le mie piccole Dacty hanno già fatto 2 inverni fuori senza la minima bruciatura ma protette da un muro, se no sul mare tira la bora… vorrei solo sapere se hanno la stessa resistenza perchè in tal caso starei più tranquillo… qui è piuttosto umido d’inverno anche se quando ci sono le minime assolute di solito è secco con cielo sereno e stellato.
per mia esperienza nella mia zona sono più resistenti le canariensis, nella tua zona non posso sapere, non ti resta che provare….
Come si vede che non vivete al sud, qui, ormai parlare di phoenix canariensis è off-limit! 😡
ma è a causa del punteruolo? è strage?! quindi le altre le risparmia, più o meno…
Perchè a Pesaro pensi di essere indenne ai parassiti delle Palme 😮 😮 😮 😮 ?
Mal comune mezzo gaudio 👿 .
Saluti, caio.
oddio li temo, ma confido nella piccola e discontinua popolazione di palme come elemento di “ritardo” per lo meno…. 😉
Per il tuo caso, non mi riferivo al punteruolo.
Ti ho inserito un link di un quotidiano marchigiano.
Per monitorare l’insetto, devi tenere sotto controllo i trachikarpos e le Chamaerops di zona, sono i suoi veicoli preferiti.
Saluti, caio.
quote:
De Rossi Pasquale
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