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Odontonema cuspidatum oppure Odontonema callistachyum, questo è il problema. Per lungo tempo i due nomi sono stati considerati appartenenti a due specie differenti, anche se per la verità le differenze erano minime, recentemente alcune istituzioni che si occupano di tassonomia hanno ritenuto che queste differenze non fossero significative, Odontonema callistachyum è diventato il nome accettato e Odontonema cuspidatum un suo sinonimo. Al momento però non tutti sono d’accordo ed in più la pianta è correntemente nota con quest’ultimo nome, per questo motivo ho preferito metterlo in evidenza.
Si tratta di una specie semiarbustiva originaria del Messico, America Centrale e Caraibi che può raggiungere i 2 m di altezza con foglie opposte, da ovato ad ellittiche con apice appuntito, di colore verde lucido, lunghe fino ad oltre 20 cm e larghe 10 cm, molto ornamentali; le infiorescenze sono terminali, lunghe 20-30 cm con numerosi fiori tubolari lunghi 2,5-3 cm di colore scarlatto lucido (purtroppo non reso dalla fotocamera), visitati, nei luoghi di origine dai colibrì. Coltivabile in piena terra e preferibilmente in pieno sole nelle zone costiere del meridione, eventuali gelate possono distruggere la parte aerea, ma solitamente rispunta dalle radici se si è provveduto ad una buona pacciamatura; ha una lunga fioritura dalla tarda estate all’autunno ed una crescita esuberante, se la si vuole mantenere bassa e compatta è opportuno potarla frequentemente ad inizio primavera.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
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