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ho letto che resiste a -4° e mi sembra esteticamente valida. qualcuno ha provato a coltivarla in vaso ?
Costiero, ho coltivato un esemplare di Laccospadix australasica per circa tre anni. L’avevo acquistato in Germania ed aveva le foglie già caratterizzate.Dopo circa sei mesi ha cominciato a deperire. D’inverno lo tenevo in serra fredda. Il deperimento è continuato nonostante avessi tentato l’impossibile fino a che dopo circa tre anni è morto.
E’ mia personale opinione che questa specie desideri un clima mite ma, soprattutto, costante durante tutto l’anno, non sopporta gli sbalzi di temperature delle zone a clima temperato.Diciamo che condivide questa caratteristica, ma in modo molto più accentuato, con la Livistona chinensis var. subglobosa.
Non posso inviare la foto perchè è rimasta nel computer fisso a Roma.
Non credo che questa specie esista in coltivazione,almeno in Italia. Quando una specie non esiste in coltivazione vuol dire ovviamente che il suo mantenimento è estremamente difficile.
sergio ma la Livistona chinensis var. subglobosa non e di coltivazione facile? sempre chinesis è? o no?
giuseppe
ringrazio Sergio per la spiegazione, la palma in questione mi era sembrata notevole e abbastanza rustica, cosi’ almeno appariva sul sito…
Giuseppe,secondo una mia personale esperienza ma anche secondo quella fatta all’Orto botanico di Roma, la L. chinensis var. subglobosa ha un comportamento che si discosta alquanto da quello della specie tipica L.c. La var. subglobosa ama un clima mite ma, soprattutto costante tutto l’anno senza forti sbalzi di temperatura giorno/notte ed estate/inverno come invece accade nelle zone a clima temperato. La specie tipica L.c. si dimostra più resistente a questi sbalzi di temperatura e quindi più facilmente coltivabile.Questo spiegherebbe a mio avviso perchè la var. subglobosa non è così frequente in coltivazione, almeno non come la specie tipica.
è possibile secondo voi che a Palermo la Laccospadix australasica possa avere un esisto diverso ???
ho letto di gente che la coltiva con successo a sud della Spagna, e che può resistere a leggere gelate…il che mi fà presupporre che c’e’ la possa fare da me….
ne ho ordinata una che dovrebbe arrivare la prossima settimana e vediamo che succede…
esperienze ???
saluti
Salvo
Ciao
Sergio io ne ho 4 fatte da seme e nonostante siano molto lente 4 foglie in 2 anni circa hanno passato 2 inverni in serra fredda senza alcun problema…
Dovrò aspettarmi una brutta fine quindi??
Ciao Salvo,
il problema (per Palermo) non sono le temperature minime, ma le massime estive, la scarsa umidità ed i suoli pesanti e calcarei. Ne ho avuta una in piena terra per sette anni ed entrava in crisi in estate, ti conviene scegliere il posto più ombroso ed umido del giardino e tentare di correggere il terreno.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Ciao Salvo,
il problema (per Palermo) non sono le temperature minime, ma le massime estive, la scarsa umidità ed i suoli pesanti e calcarei. Ne ho avuta una in piena terra per sette anni ed entrava in crisi in estate, ti conviene scegliere il posto più ombroso ed umido del giardino e tentare di correggere il terreno.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Pietro
grazie delle informazioni sempre puntuali ed utilissime , ti voglio chiedere in merito al substrato quale è quello che predilige ?? correggere come il terreno ???
grazie anticipatamente e saluti
Salvo
Ciao Salvo,
la palma cresce in natura nella foresta pluviale, quindi su un substrato formato prevalentemente da residui vegetali decomposti ed in decomposizione, quindi porosi e ricchi di sostanza organica, mentre i nostri ne sono quasi privi. Si tratta quindi di alleggerire il terreno ed aggiungere sostanza organica, la più facile a disposizione è la torba, anche se non è la migliore, anche il letame maturo alleggerisce il terreno ed apporta sostanza organica.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Ale,
auguri per le tue piantine. Siamo ottimisti e pensiamo che la mia esperienza è stata solo un caso sfortunato.Ciao,
Sergio
Ciao Salvo,
In bocca al lupo per la laccospadix, qui trovi foto in natura e non della specie:
http://www.flickr.com/photos/72793939@N00/sets/72157621916630632//
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
quote:
Ciao Salvo,In bocca al lupo per la laccospadix, qui trovi foto in natura e non della specie:
http://www.flickr.com/photos/72793939@N00/sets/72157621916630632//ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao Federico
grazie delle foto e dell’augurio ….
saluti
Salvo
Di nulla Salvo
un’altra specie australiana poco nota che potresti provare è la Oraniopsis appendiculata, unico difetto pare la lentezza. Resiste a qualche grado sotto zero dicono
qualcuno l’ha provata?
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Federico, anche l’Oraniopsis appendiculata è durata poco; ottenuta da seme non è andata oltre la terza fogliolina.
Saluti,Sergio.
Grazie Sergio
Oggi sono andato a vederle in serra dove la tamperatura minima è stata di 6 gradi e la massima di 22.
Purtroppo ho notato che la foglia più recente di una delle quattro che era di nascita recente si è ingiallita e afflosciata…davvero un brutto segno..il tasso di umidità nella serra è elevatissimo potrebbe aver contribuito??
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