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Penso che sia interessante conoscere quali specie ipotizzate di piantare all’esterno questa estate.Io sto dedicando un nuovo topic ad ogni specie ma è sufficiente fare qui un semplice elenco. Se volete, a voi la parola.
Ciao Sergio
quest’anno, dopo aver frequentato i forum “palmati” per tutto l’inverno, ho piantato in giardino fra due oleandri che la ombreggiano una chamaedorea radicalis alta 120 cm, che aveva appena fiorito, dovrebbe essere la più resistente al freddo delle c.
In pieno sole ho piantato invece una brahea edulis che avevo in vaso dalla fine degli anni 80, sarà alta poco più di un metro, speriamo che in terra cresca di più .. Non e, riparata molto dai venti del nord
l’anno scorso piantato un sabal , forse minor, che in vaso aveva perso la foglia centrale.. Sperando si riprendesse. Ha passato indenne l’inverno ma ancora non si vede segno di ricrescita
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Poi ho piantato in terra una cycas Revoluta, sui 60 cm e diversi getti basali.
questa in posizione piuttosto riparata, lì vicino ho messo anche un minuscola strelizia regina…
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
La mia lista attualmente è:
1)Un bel niente;
2)Assolutamente niente;
3)Il nulla più assoluto.
e penso che resterà la stessa almeno per i prossimi tre anni!!! 😡
Per ora solo qualche piantina di Wasshingtonia Robusta e di Livistona Australis e tanti tanti semi…
Speriamo almeno che al mio ritorno a casa ci sia qualche nuova nascita.
Noci (BA)
USDA 8b
io avrei qualche specie:
brahea aculeata,decumbens,berlandieri
trachycarpus nanus,latisectus,naga hills
raphidophillum h.,qualche dasylirion e qualche yucca.
ma il posto in giardino é finito ed anche nei
1200 metri quadri dietro casa
per un’altra trentina di specie non é ancora ora, sono ancora troppo piccole
ciao
feruglio alberto
Un bel programma Federico! Sarà interessante sapere il prossimo anno come si è comportata la Brahea edulis fuori a Ravenna.
Vorrei dire a Giovanni di non prendersela,penso che tutti noi abbiamo cominciato dai semi ed abbiamo dovuto aspettare qualche anno per avere palme di grandezza decente.
Alberto,hai una bella collezione considerando soprattutto il clima di Udine. Da quello che leggo,potrebbe essere critica per il tuo clima più che altro la Brahea berlandieri, oggi considerata sinonimo di Brahea dulcis.Tra le specie del genere Brahea è forse la più delicata.
Ciao Sergio, ecco l’elenco delle palme messe a dimora quest’estate:
n. 3 brahea edulis
n. 4 syagrus R.
n. 3 Butia C.
n. 3 phoenix dactylifera
n. 1 brahea dulcis
n. 1 Butia eriospatha
n. 2 Archontophoenix cunninghamiana
n. 1 Howea forsteriana
n. 1 phoenix reclinata
n. 1 Livistona decipiens
n. 1 sabal domigensis ?
n. 1 Livistona saribus (piuttosto allugata, ha sofferto molto)
n. 1 Trithrinax campestris (minuscolo)
n. 1 Phoenix rupicola.
n. 1 Trachycarpus fortunei
L’estate non è ancora finita, spero di aggiugere altre specie all’elenco.
Calabria – Golfo di Sant’Eufemia – 445 s.l.m.
Latitudine 38°50′
Zona climatica 9a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Sergio,
non hai citato la recente messa in piena terra di un’altra tua palma, l’Arenga westerhoutii (in trasferta).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
I vostri elenchi sono davero molto interessanti e spero vivamente di poterlo postare anche io il più presto possibile.
Sergio, il mio tono era puramente ironico; non sono affatto deluso, ma bensì molto soddisfatto, dato che la mia prima esperienza con la semina non si è conclusa con un assoluto fallimento!!! 😀 😀
Noci (BA)
USDA 8b
Traiano,devi forse organizzare un parco?Il tuo lungo elenco mi ha fatto venire un attacco di invidia per lo spazio che hai evidentemente a disposizione.Complimenti vivissimi.
Ciao Pietro,
purtroppo L’Arenga westerhouti sembra esigere un clima almeno subtropicale (o palermitano) per cui la mia,a -3°C,ci ha lasciati. Ma non me la prendo perchè, come Giovanni(Ampli) ha fatto notare in un altro Forum, è sicuramente andata nel paradiso delle palme.Sono contento che la tua vada avanti bene.
Se ti è possibile invia una foto, penso che sarebbe molto interessante poterla vedere.Per chi non conosca la specie dico soltanto che,tra le 19 del genere Arenga,è una delle tre a tronco singolo.
Ciao,Sergio.
… Foooto! Foooto! Foooto! …
Noci (BA)
USDA 8b
ciao Sergio
riguardo la b. berlandieri, rps la da per una specie a sé stante e penso abbia ragione in quanto nell’anno in cui naquero passarono l’inverno in serra fredda,molto protette resistettero a-11.il loro portamento a la loro forma non ha niente a che vedere con la b. dulcis
saluti Alberto
feruglio alberto
Alberto, in generale i rivenditori di semi hanno poco a che vedere con i tassonomi,anzi direi che sono in contrasto con questi ultimi perchè tendono sempre ad ampliare al massimo la propria offerta di semi.Nel genere Brahea, la dulcis è sicuramente la specie che mostra la più elevata variabilità e questo ha dato luogo in passato a diverse definizioni specifiche (berlandieri,salvadorensis,bella…..). Oggi i tassonomi hanno raggruppato tutte queste definizioni nella dulcis e quindi sono considerate tutte sinonimi di quest’ultima.Ognuno di noi ha ovviamente il diritto di esprimere la propria opinione in merito ma penso che alla fine dovremmo sempre prendere in considerazione il parere degli esperti, i tassonomi appunto.Giusto per citare un esempio di variabilità,all’Orto botanico di Roma si possono vedere due vecchissimi esemplari di B. dulcis:uno,pollonante su quattro tronchi, ha le foglie verdi,l’altro le ha di un colore glauco intenso,quasi blu.
Saluti,Sergio.
Salve a tutti le palme che ho messo in piena terra io sono:
-Archontophoenix cunninghamiana
-howea forestiana
-livistona decora
-phoenix reclinata
-chamaerops humilis var. cerifera
Sono alla ricerca di una chambeyronia macrocarpa (poi penso di aver finito per quest’estate) ma nelle mia zone è introvabile!! 😡
Greg
quote:
Ciao Pietro,
purtroppo L’Arenga westerhouti ci ha lasciati. Se ti è possibile invia una foto, penso che sarebbe molto interessante poterla vedere.
Ciao Sergio,
mi dispiace per la tua e appena posso inserirò una foto, però ricorda che la pianta ha tre anni (munirsi di lente di ingrandimento 😉 )
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
– A casa mia a Tenerife:
Zero assoluto. Troppo lavoro altrove. Alcuni rinvasi ma niente in terra. Spero di piantare in terra una Chambeyronia macrocarpa Houailou, una Dypsis saintluciae e una D.onilahensis.
– A casa mia a Messina.
Non lo so. Parto fra un mese e devo decidere… mi porteró dietro una o due palmette da piantare.
– Al Palmetum di tenerife 😀
Di tutto. A Giugno s’e’ piantato questo:
2 Hyphaene thebaica
1 Hyphaene thebaica – Egipto
1 Raphia australis
3 Archontophoenix maxima
2 Artocarpus altilis Ma Afala
1 Artocarpus mariannensis (Rota)
1 Cocos nucifera “Red Spicata”
1 Cyrtostachys renda
1 Heterospathe elata
4 Salacca sp. Banana Snakefruit Aishah
1 Salacca sp. Salak Aishah 19/9/06
1 Syzygium malaccense
1 Agave gypsophila
3 Chamaedorea seifrizii f. folíolos estrechos
2 Coccothrinax gracilis
1 Coccothrinax montana (ex JMZ)
2 Coccothrinax alexandri ssp. alexandri
8 Coccothrinax sp. (antes Gaussia)
2 Caryota sp. Himalaya
1 Clinostigma savoryanum
4 Codiaeum (Croton)
1 Excoecaria bicolor
1 Satakentia liukiuensis
1 Dypsis carlsmithii
1 Dypsis sp. Hoja Fina
4 Intsia bijuga (Isla de Rota)
1 Ravenea xerophila
1 Hyophorbe verschaffeltii
4 Veitchia filifera
7 Pseudophoenix sargentii
1 Borassus flabellifer “K”
1 Livistona nasmophila
4 Areca macrocalyx
1 Crinum procerum
9 Livistona benthamii
4 Musa – Plataneras comestibles variadas
1 Crinum scabrum
3 Bactris gasipaes
2 Gustavia augusta Jardim Botanico Rio
1 Phytelephas sp.
2 Trachycarpus latisectus cf.
2 Trachycarpus martianus f. Khasia cf.
3 Trachycarpus takil cf.
Carlo, un Palmetum fantastico,farà concorrenza al Fairchild Tropical Garden.Permettimi una domanda di pura curiosità: conosci la provenienza dei 3 T. takil?
Sergio
Concorrenza?! Speriamo! 😳 Magari!
Per adesso va tutto bene. Ci siamo ripresi dalle bastonate del 2002-2006 e grazie a uno sforzo immenso e all’aiuto di vari benefattori, siamo risaliti a 470 specie di palme. La serra e’ di nuovo stracarica di specie interessanti. E man mano che si avanza, diventa sempre piú difficile mantenere cio che c’e’ ed ottenere nuove piante.
I tre gruppi di Trachycarpus sono tutti da fonti commerciali… RPS precisamente. I “cf.” vengono dal fatto che negli anni “bui” si persero le etichette (ma non gli inventari) e dunque addesso crediamo che siano loro ma non ne abbiamo la certezza… ne’ il tempo di star dietro ad ogni “cf.”.
Intanto – e non e’ poco – abbiamo “scoperto” che i Trachycarpus qui funzionano bene … bastava piantarli nelle scarpate esposte a Nord, e non sul tavoliere battuto dal sole ne’ sui pendii rivolti a Sud… insomma… dove il cocco soffre il trachicarpo fiorisce 🙂
Carlo
quote:
Traiano,devi forse organizzare un parco?Il tuo lungo elenco mi ha fatto venire un attacco di invidia per lo spazio che hai evidentemente a disposizione.Complimenti vivissimi.
Altre palme piantumate:
1) Chamerops Cerifera
1) Phoenix Dactyfilera probabilmente var. Deglet Nour che stava da troppi anni in vaso (le radici fuoriscivano vistosamente dalla terra).
Sergio, ho iniziato per gioco circa 6-7 anni fà, “sparando” senza cognizione di causa nei 1500 mq a 3-4 metri l’una dall altra, (roba da far inorridire Pietro Puccio)ben 2 dozzine di Phoenix C., qualche Washingtonia Filifera e Robusta, Brahea Armata, Butia Capitata, Sabal forse palmetto Tachicarpus F. e Chamerops H.
Attualmente dimorano circa 45 palme, e credo potrei piantumarne almeno altrettante forse sacrificando qualche Phoenix C.
Non credo sarà mai un Parco ma una raccolta di palme, non riesco neppure ad immaginare un futuro effetto peasaggistico! Attualmente vi sono circa 45 palme, potrei piantumarne almeno altrettante, forse sacrificando qualche Phoenix C.aggiungento il maggior numero di specie, una collezione di un centinaio di palme.
Ma se la passione dovesse diventare mania ( vil danaro permettendo), ultimato il primo lotto da 1500, ci sarebbe il secondo lotto da 4000 mq, ma ritengo che risulterebbe ingestibile a questo punto.Vorrei circordare solo il perimetro del secondo lotto con delle Washingtonia Filifera, che ne pensi? Graditi i suggerimenti-
Calabria – Golfo di Sant’Eufemia – 445 s.l.m.
Latitudine 38°50′
Zona climatica 9a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Traiano, sarà per il fatto che ho poco spazio in giardino e quel poco che ho è già tutto occupato,ma io pianterei in 4000 m2 ed in zona 9a tutte le specie che fosse possibile rimediare. Potresti fare realmente un Palmetum, magari organizzando le specie per aree geografiche.Se poi creassi l’effetto Jungla, secondo me ancora meglio.
Ciao Sergio
piantato due Sabal Mexicana di (tronco) mt 2 , Sabal Causarium mt 1,60 , Livistona Decipiens cm 60, Nannorrhops cm 20…ma quanta fatica sotto il sole con 36° 🙂
Ciao Raffael,complimenti soprattutto per gli esemplari di Sabal!Trovare S. mexicana con tronco non è cosa da tutti i giorni. Mi colpisce un pò la piccola Nannorrhops r.Non è una palma molto facile da coltivare,soprattutto è a crescita molto lenta se non ha le condizioni climatiche desiderate.Per quello che ho potuto constatare,temperature molto alte di giorno in estate (possibilmente 33°C/36°C)e forte escursione termica giorno/notte.Quando è giovane, per farla crescere più rapidamente converrebbe tenerla qualche anno in serra d’estate, dove le temperature di giorno raggiungono facilmente questi valori.
Saluti,Sergio.
Ho fatto i doveri e ho piantato le tre palmette che avevo detto:
Chambeyronia macrocarpa Houailou, Dypsis saintluciae e D.onilahensis, la forma piangente, che “piange” tanto che la foglia nuova tocca per terra.
Poco dopo e’ arrivata una bomba di caldo anomalo, e siamo stati per sei giorni a 30-38 C, con qualche punta notturna a 28! E almeno 50 al sole.
Se ho tempo prima delle vacanze metto in terra qualcos’altro ma non palme – forse qualche plumeria che “giace” in vaso da troppo tempo. E poi a settembre altre due o tre fortunate toccheranno terra …
Carlo
quest’anno ho messo in terra solo una howea forsteriana di qualche anno, in sostituzione di un esemplare di circa 30 anni che era meraviglioso, ma che è andato via per marciume apicale per il caldo infernale di due anni fa a Palermo, e poi qualche fiore , le palme per adesso solo in vaso in attesa di ampliamento giardino ed in attesa sopratutto che siano un po più grandette, ed inoltre arrichite in numero e specie per via di qualche acquisto.
Devo dire che alla fine per me l’importante è che ci siano…
Sergio
temperature superiori a 35 gradi nella pianura padana sono piuttosto comuni d’estate, in serra le temperature sarebbero ben più alte
Raffael
complimenti, sempre esemplari ! I sabal ci mettono un po’ a stabilizzarsi dopo l’impianto , così ho letto
il prossimo anno metterò in terra il mio palmetto cubano, che cresce abbastanza, per essere un sabal
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Federico,nella mia serra, tenendo aperte porta e finestre la temperatura d’estate si è sempre attestata intorno a questi valori che sono praticamente una costante estiva, non delle punte di alcuni giorni.Ho potuto osservare che queste condizioni sono apprezzate dalla Nannorrhops che ha evidenziato una crescita non paragonabile con quella che ha fuori.
🙂
Grazie Sergio e Federico
…effetivamente trovare Sabal mexicane e causarium grandi è stato difficile..dopo un anno di ricerca …posso dire che c’è solo un vivaio in europa che le ha…e potete immaginare ..la fatica …il costo..il trasporto..ecc… ma adesso sono troppo contento 🙂
Ho preso coraggio perche’ le mie Sabal palmetto dopo vari inverni senza protezioni non hanno dato nessun problema ..e se resistono in pianura padana .. 😎
La prossima primavera faro ‘un report ..su sabal mexicana ..causarium .. livstona decipiens …e nannorrhops ritchiana 🙂 in ”padania plain” 🙂
quote:
🙂
Grazie Sergio e Federico
…effetivamente trovare Sabal mexicane e causarium grandi è stato difficile..dopo un anno di ricerca …posso dire che c’è solo un vivaio in europa che le ha…e potete immaginare ..la fatica …il costo..il trasporto..ecc… ma adesso sono troppo contento 🙂
Ho preso coraggio perche’ le mie Sabal palmetto dopo vari inverni senza protezioni non hanno dato nessun problema ..e se resistono in pianura padana .. 😎
La prossima primavera faro ‘un report ..su sabal mexicana ..causarium .. livstona decipiens …e nannorrhops ritchiana 🙂 in ”padania plain” 🙂
Io avevo trovato un vivaio con sito in Belgio ed uno in Calabria, ma nessuno dei due spediva i Sabal così grandi…
Il Palmetto dovrebbe essere il più resistente al freddo fra quelli che hai
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
ciao Federico,
unico vivaio che vende Sabal mexicana grandi è in Spagna e ti puoi immaginare il costo del trasporto 😡
Io posso parlare per adesso solo della Sabal palmetto…in 5 anni anni (anche se non sono molti) non ho mai avuto problemi di foglie bruciate o altro (mai protetta ) …e sono fiducioso per la Mexicana …un po meno per la Causarium…ma vedremo (purtroppo queste il freddo non l’hanno mai sentito ..e ci vorra’ almeno 3 anni prima che si acclimino un po’)
Ciao Sergio,
per la Nannorrhops .. come caldo.. qui nel mezzo della pianura Padana (dove vivo) ..i 33°-35° in estate sono quasi una costane…poi essendo gia’ grandina…ho qualche speranza che non mi muoia subito il primo inverno 🙂
Grazie
Raf
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