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Anche se da un po non scrivo spesso mi tengo sempre informato sulle vostre…malefatte 😀
Ho, lentamente, raggiunto la convinzione che per il clima della mia terra (Sicilia) le palme risultino l’arredo ottimale per il giardino, ottima resa visiva, grande varietà , e poco lavoro di pulizia (vengo dalla presenza di pini 😡 )
Ho piantato l’immancabile Washingtonia , Una Brahea, e 😀 😀 😀 una Bismarchia, oltre a qualche piccolissima Cocos (si perchè le altre, invece, sono gigantesche !!!)Ora mi chiedo, non avendo grande esperienza, quale tipo di arredamento fare nel mio giardino, aggiungendo altre palme e cicadee.
Mi spiego, quando si guardano alcune splendide foto di “boschi” di palme si resta incantati, ma io per mia incapacità tendo a dare mooolto spazio ad ogni pianta, creando però un effetto disomogeneo.
Che dite allora, ci scambiamo alcune foto d’insieme, tra le più riuscite, per suggerirci ambientazioni d’effetto?
La traccia sul terreno che vedete nella terza foto è di una ipotetica, futura, lontana, piscina e pertanto quello spazio preferisco lasciarlo libero.
http://farm4.static.flickr.com/3628/3623889123_b371cdc71f.jpg?v=0
http://farm3.static.flickr.com/2459/3623889125_e5f6a5c094.jpg?v=0
http://farm4.static.flickr.com/3387/3623889127_35423d8cfa.jpg?v=0Fabio
Cinisi – PalermoScritto Da – squalomediterraneo1 il 15 Giugno 2009alle ore 16:32:41
Ciao,
nell’lndirizzo della prima foto manca .jpg?v=0
Mi permetto poi di consigliarti, prima di fare altre piantumazioni, di immaginare la “viabilità ” interna in base alle necessità , in primo luogo, ed al futuro godimento del giardino. La presenza della piscina, ad esempio, comporterà anche degli spazi liberi adiacenti a cui si dovrebbe poter accedere possibilmente da più punti. Per gli spunti poi potresti farti qualche giro nei giardini storici di Palermo, sbirciare 😉 nelle ville di Cinisi e dintorni, fare una ricerca nei siti che ospitano immagini, tipo flickr, digitando ad esempio “gardens” e “palms” e di idee te ne verranno tantissime.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie Pietro, ho fatto la ricerca come tu mi hai suggerito e mi sono beatamente perso in giardini orientali 😀 😀 😀
La mia idea era quella di sapere quale criterio, e quali piante vengono accoppiate per creare l’angolo “di paradiso”.
Guardare una splendida foto, senza che il realizzatore del giardino mi dica cosa, come e perchè, mi risulta poco esaustivo.
Pensavo a qualcuno che, realizzato il suo gioiello, volesse condividerne le vicissitudini e le riflessioni.
Per il giro da “guardone” nelle ville del vicinato, qualcosa ho già fatto 😎
I giardini di Palermo, forse per mia scarsa cultura, non è che mi abbiano entusiasmato molto in quanto ad ambientazioni, forse mi è sfuggito qualcosa? 😛
Fabio
Cinisi – Palermo
Scritto Da – squalomediterraneo1 on 15 Giugno 2009 16:39:21
quote:
La mia idea era quella di sapere quale criterio, e quali piante vengono accoppiate per creare l’angolo “di paradiso”.
Ciao,
da queste poche battute temo che non potrò esserti di alcun aiuto, spero che altri intervengano. Intanto il “paradiso” non è mai uguale per tutti, ognuno ha il proprio, che può essere totalmente diverso (per fortuna) da quello degli altri. Certamente ci sono fior di paesaggisti che potranno dirti cosa e come accoppiare piante e colori, anche se in Italia difettano i professionisti che conoscono qualcosa sulle palme e le subtropicali in genere, tieni però presente che ciò che ti diranno essere il massimo dell’eleganza oggi, domani potrà essere il massimo della volgarità e viceversa. Del resto, l’evoluzione del gusto è un diritto per tutti.
quote:
Pensavo a qualcuno che, realizzato il suo gioiello, volesse condividerne le vicissitudini e le riflessioni.
Anche qui non posso esserti di alcun aiuto. Non ho realizzato alcun “gioiello” (chi conosce il mio giardino riderebbe fino a star male) sto realizzando dal lontano 1975 un qualcosa che a me piace, ma che sono certo fa (ed ha fatto) inorridire molti benpensanti, giardinisticamente parlando. Aggiunngo che se ad un certo momento mi dovessi accorgere di aver realizzato (e quindi “finito”) il giardino, mi sentirei morto prima di esserlo.
Riguardo a vicissitudini e riflessioni, posso solo dirti che prima di mettere a dimora una pianta faccio chilometri girando intorno al giardino immagginandone l’effetto nel tempo. A tal proposito aggiungo che a mio avviso non si può prescindere dalla conoscenza terra-terra delle piante, ossia delle loro caratteristiche ed esigenze, purtroppo ho l’impressione che molti paesaggisti vedono le piante come un qualsiasi oggetto di arredamento che deve fare il suo effetto al momento della consegna (e dell’onorario 😉 ), le future esigenze e problematiche sono affari del giardiniere. Per fortuna posso portare l’esempio più elevato, tra coloro che non sono d’accordo, proprio nel campo del paesaggismo tropicale, quello di Burle Marx, che le piante che utilizzava nei suoi progetti le conosceva a fondo perchè le coltivava in prima persona.
Forse in qualcosa posso darti una mano, se vuoi e se serve, visto che siamo molto vicini climaticamente e che in oltre quaranta anni ho sperimentato un pò di specie, posso riferirti le mie esperienze, terra-terra, di coltivazione.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Pietro! non ti permetto di offendere quel gioiello che è il tuo giardino!
ci sono persone (me compreso) che farebbero follie per averne uno come il tuo!
claudio
Grazie Claudio, ma è bene non sbilanciarsi mai su cose che non si è visto di persona 🙂 . Le foto spesso sono ingannevoli, perchè si scelgono le angolazioni che meno offendano il senso estetico 😉 .
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
kentia al bordo di una piscina sta sempre bene e strelitzia nicolai vicino ad una doccia all’aperto e’ propio bella.la california insegna…..
Devo dire che quanto descrivi in merito al criterio di alcuni di avvicinare piante tra di loro senza tenere conto delle future dimenzioni, è quanto di più io temo.
Subisco gli errori di chi prima di me possedeva la villa ed è tremendo non potere fare nulla per valorizzare piante che in altri luoghi farebbero bella mostra di se.
Io però mi sa che esagero e quindi, ad esempio, nel piantare una Washingtonia ho considerato un futuro diametro di 6 mt., con il risultato che adesso sembra isolata in mezzo alla radura 😀
Sono coscente del fatto che mettere un bel prato migliorerebbe sensibilmente l’effetto estetico, ma vorrei anche, come scrivevo prima, creare degli abbinamenti che evitino l’effetto del banale giardino con le palme !!!
Ad esempio, volendo focalizzare lo spazio vicino alla Bismarchia, che come si vede dalla prima foto ha un bel largo attorno, cosa mettereste di più basso e con crescita differenziata ? E a che distanza ?
Poi un’altra cosa, a che ci sono, 😀 (messaggio per Pietro)
per trovare dei prezzi alla mia portata mi sono spostato a Castelvetrano, dove un vivaista ha fatto venire per me la Bismarchia e me l’ha venduta per 100 €, ma a Palermo c’è chi può soddisfare le mie esigenze senza che mi spelli? (è gradito anche messaggio in privato )
Comprare semi e piantarli non è da me, sono, sfortunatamente troppo svogliato 😳
Infine ho visto qualche foto delle tue palme, e devo dire, caro Pietro, che concordo con Claudio !!!
Fabio
Cinisi – Palermo
OT: Pietro, ho visto molte foto tue, e ti assicuro che le piante formano un insieme estremamente armonico, gli accostamenti e le posizioni sono evidentemente ben studiati; poi possiedi degli esemplari estremamente belli e sani.
non è sa solita collezione con gli esemplari tutti messi in fila, cartellinati, e piantati dove capita, in stile orto botanico, nel tuo giardino le varie piante si sposano perfettamente, e hanno un aspetto naturale, veramente bellissimo.
io non amo i giardini geometrici e regolari, più sono disordinati, meglio è (con questo non voglio assolutamente dire che il tuo sia disordinato, anzi!).
io adoro i giardini che sembrano delle jungle, e il tuo è degno della foresta tropicale.
chiedo scusa se mi sono dilungato eccessivamente, ma quando ci vuole ci vuole.
claudio
Infatti ! E’ quel senso di casuale, disordinato, ma al contempo armonico che non è facile ottenere 😡 e che ad una attenta osservazione fa trasparire la buona conoscenza di ogni singola pianta.
Fabio
Cinisi – Palermo
quote:
Infatti ! E’ quel senso di casuale, disordinato, ma al contempo armonico che non è facile ottenere 😡 e che ad una attenta osservazione fa trasparire la buona conoscenza di ogni singola pianta.Fabio
Cinisi – Palermo
Ecco alcuni suggerimenti all’americana:
ciao 😎
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Le foto sono del giardino di Pogobobs fatte da Vince Bury a San Clemente, California
Scusa Fabio, ma se pensi di non aver manutenzione con le Palme sbagli.
Io possiedo sia Pini che Palme, e posso riferirti che sopratutto le Phoenix e le Washingtonie da adulte richiedono una manutenzione continua, direi quasi al pari dei pinus pinea.
Per il lato “accoppiamenti”, qui dipende da quale filosofia vuoi adottare per il tuo giardino. Penso che solo tu poi stabilire con il tuo senso cosa abbinare e cosa no.
Se mi è concesso, ti suggerirei, per quanto possibile di abinare le piante a seconda del loro habitat, quindi le Palme o le cycas provengono da ambienti di “sotto bosco”, li inserire sotto dei gruppi di Palme da alto fusto.
Di certo è che con le piante che hai collocato a dimora nel giardino i risultati finali li avrai tra circa 15-20 anni.
Grazie per le splendide foto 😀
Sbavo come una lumaca in calore davanti a tanta bellezza.
Per la cura delle palme, sicuramente mi sono espresso male.
Il confronto con i pini (marittimi) era limitatamente alla sporcizia (aghi a profusione) che questi producono nelle aree cementate.
Mentre in generale le palme necessitano di una bella potatura, e non sporcano più di tanto.
Per i 15-20 anni…ne sono cosciente, tanto che quando piantai le cocos delle foto, mia moglie le chiamava “il prezzemolo”, ma oggi… 😀 😀 😀 se cresce troppo l’erba la punta delle cocos si intravede 😎
Ho compreso che chi pianta lo fa soprattutto per le generazioni future
🙂
Fabio
Cinisi – Palermo
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