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Chamaedorea pochutlensis
Questa palma originaria del Messico, dove vive fino a 2000 m di altitudine, ha avuto un lungo periodo di successo nei giardini di Palermo tra la seconda metà dell’800 ed i primi del ‘900, ora è praticamente ignota ed ignorata dai vivaisti. Fu inizialmente distribuita a livello vivaistico col nome errato di elatior (che invece è l’unica Chamaedorea simil-rampicante) e con questo nome spesso è ancora chiamata.
E’ una specie vigorosa, con fusti che possono raggiungere i 5 m di altezza, cespitosa, che si espande abbastanza velocemente tramite fusti prima sotterranei e poi emergenti, fusti di colore verde scuro inizialmente ricoperti da una sottile patina cerosa azzurrina e foglie lunghe oltre 1 m. Non ha particolari esigenze di suolo, cresce bene anche in quelli pesanti e poveri (come i miei) e riesce a sopportare lunghi periodi di siccità. Riguardo la temperatura minima di resistenza, si parla in letteratura di -3/-4 °C (qualcuno la coltiva?). Sempre in letteratura si ripete spesso che è difficilmente distinguibile dalla costaricana, in realtà è facilissimo per un particolare delle guaina fogliare, la ligula, presente nella costaricana ed assente nella pochutlensis, a parte altre differenze un po’ meno evidenti.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
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