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Sono un appassionato di palme e da qualche mese frequento questo interessante forum dove giovani ed inesperti “iniziati” incontrano il Gotha dei palmofili italiani, legati dalla comune passione.
Da circa 6 anni coltivo palme in un girdino di circa 1200 mq a 400 s.l.m , affacciato sul Golfo di Sant’Eufemia Lamezia Terme (Calabria). Attualmente sono ivi piantumate oltre 40 palme delle specie piu comuni,circa 20 sono le P. canariensis(errare humanun est!) washintonia filifera e robusta,trachycarpus fortunei, champerops humilis, butia capita, arcontophoenix alexandra, livingstonia chinensis? sabal palmetto , P.roebellini, brahea armata? A.romanzoffianum,ravanea rivularis? ecc) oltre a varie piante di agrumi (il limone resiste bene) ed alcune P.dactylifera? che già da piccole e nel corso di 5 anni hanno prodotto 7,8 polloni laterali.Questi polloni vanno mantenuti o tolti? Come e quando toglierli? Si possono trapiantare ed ottenere nuove palme singole?
Ma poichè “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum” vorrei inoltre completare i 600-700 mq liberi piantando altre specie tipi di palme, quali quelle meglio adattabili ad un clima collinare?
Finora, per inesperienza, ho piantato tutte le palme comprese alcune Phoenix canariensis lungo un viale a 3 ed a 4 metri, forse troppo vicine? Quali sono le distanze appropriate sia per motivi estetici che pratici?
Ringrazio tutti anticipatamente.Scritto Da – Traiano il 24 Novembre 2008alle ore 14:14:06
Scritto Da – Traiano il 24 Novembre 2008alle ore 22:05:57
Scritto Da – Traiano il 25 Novembre 2008alle ore 17:13:40
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