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Una A. cunninghamiana che ho in giardino ha prodotto, all’inizio diluglio, per la prima volta una infiorescenza.Il fatto di per se non è particolarmente significativo perchè certamente Pietro è abituato a vederle nel suo giardino di Palermo. Penso però che la cosa possa essere abbastanza inusuale per il litorale laziale e per questo forse vale la pena segnalarla.
Alla caduta di una foglia con il relativo prolungamento sul capitello (crownshaft) la situazione si è presentata come nella foto seguente:
[
img][/img]L’infiorescenza, chiusa in un involucro, è ancora aderente al capitello.
Dopo tre o quattro giorni l’infiorescenza era già aperta come nella foto:
[
img][/img]
L’infiorescenza è ramificata su tre ordini ed ha 11 ramificazioni.I fiori,ancora chiusi,sono raggruppati a gruppi di tre o di due. Nel caso di gruppi di tre,in mezzo c’è un fiore femminile ed ai lati due maschili.Il fiore femminile si riconosce bene anche quando è chiuso perchè ha una forma arrotondata mentre quelli maschili hanno una forma appuntita. Inoltre ha un colore rosa decisamente più scuro di quelli maschili.
Quando sono a gruppi di due, ci può essere un fiore maschile ed uno femminile oppure due fiori maschili.Nella seconda metà terminale dei rametti penduli sono presenti solo coppie di fiori maschili.
sergio sai quanti anni ha la pianta?in questi giorni mi sono nate una decina di A. cunninghamiana con semi presi a napoli.
giuseppe
Complimenti, chi direbbe mai che e’ a Roma! Pare alle Canarie, al Puerto de La Cruz. Sei sicuro che e’ la tua? 😀
Carlo
Ciao Sergio e complimenti davvero!!!!
P.S. Nascerà una nuova varietà A.cunninghamiana var. sabaudiana… 😉
E’ il caso di prenotare subito qualche semino!!!!
Mi unisco ai complimenti, davvero una bella soddisfazione…….
Si tratta dell’Archontophoenix nata dai semi di Pietro?
PS – mi prenoto anch’io per ricevere qualche seme della Archontophoenix più rustica in circolazione….
Gianpiero
scusa Sergio quali sono le minime della tua zona?
Moris
Ciao a tutti,
Sabaudia è un posto vocato per le Archontophoenix perchè è molto umido. Inoltre si può avere acqua a volontà con un pozzo poco profondo e d’inverno si verificano punte minime,ma di breve durata e non sempre, di -2°C o -3°C.
La palma che ha prodotto l’infiorescenza è stata da me acquistata nel 1996 dai vivai Ansaloni che si trovano sul lago di Caprolace, vicino a Sabaudia e all’atto dell’acquisto avrà avuto 4 o 5anni.
Ne ho anche un’altra fatta più recentemente dai semi di Pietro ma è ancora piccola con un tronco alto circa 20 cm.Tuttavia ho notato che quest’ultima èmolto veloce nella crescita e d’inverno si brucia meno delle altre.
Stiamo un pò a vedere se l’infiorescenza ce la farà prima a formare i fruti e poi a maturarli perchè i fiori sono ancora chiusi.
quote:
Ciao Sergio e complimenti davvero!!!!
P.S. Nascerà una nuova varietà A.cunninghamiana var. sabaudiana… 😉
E’ il caso di prenotare subito qualche semino!!!!
Congratulazioni per la paternità incpiente!
è la A.cunninghamiana var. PietroPuccii ??
ciao
😀
Federico
Ravenna
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